Pelle secca: quali sono le cause e come curarla
Piccola guida per un viso sano e idratato anche dopo le vacanze
27 Agosto 2024
A volte non basta applicare la crema idratante ogni singolo giorno con abbondanza e dedizione, massaggiare oli, aggiungere costosi sieri e bere litri d’acqua. La nostra pelle non ha l’aspetto splendido che vorremmo vedere riflesso nello specchio. La pelle appare secca. É ruvida, desquamata, screpolata, spenta. Capita a tutti. Può essere un fenomeno episodico o una condizione cronica, scatenato da diversi fattori, tra cui un deficit di oli naturali della pelle o condizioni climatiche avverse, ma che ha un unico risultato: farci sentire a disagio. Cosa fare per risolvere il problema? È il momento di ripristinare l'idratazione, ma anche di indagare le cause per adottare metodi di prevenzione ed una corretta skincare per la pelle secca. La pelle secca può verificarsi in tutto il corpo, ma noi ci concentreremo sul viso.
Cosa si tende per pelle secca?
La pelle agisce come una barriera di protezione dal mondo circostante. Per svolgere al meglio il suo ruolo di difesa dagli aggressori esterni deve mantenere un certo livello di idratazione. Quando la barriera cutanea viene danneggiata, vengono a mancare i fattori idratanti naturali, come gli idrolipidi, e la pelle non riesce a trattenere una quantità sufficiente di acqua. Il risultato? Diventa secca. Nel caso del viso, la secchezza di solito compare sulle guance e intorno agli occhi, ma, soprattutto in inverno, colpisce anche le labbra. La mancanza di idratazione nella pelle si può manifestare sotto forme diverse, che vanno dalla tipica secchezza cutanea alla desquamazione, dai piccoli tagli al rossore, dalla sensazione di tensione costante al prurito.
Cause della pelle secca
La pelle secca può avere molte cause potenziali, interne ed esterne. Incidono sull’idratazione fattori genetici come l’ereditarietà di una tendenza alla secchezza, ma anche condizioni mediche come psoriasi ed eczema e l’uso di alcuni farmaci. Ecco le altre cause più comuni:
- Età: con l'avanzare degli anni, il metabolismo della pelle rallenta, con conseguente secchezza.
- Cambiamenti ormonali: mestruazioni, gravidanze e menopausa e altre condizioni che provocano fluttuazioni ormonali possono causare variazioni nella produzione di sebo della pelle, che risulta più secca.
- Alimentazione scorretta: una carenza di sostanze nutrienti, di acidi grassi insaturi e di vitamine, come le vitamine C ed E, può portare ad una riduzione della resilienza cutanea.
- Non bere abbastanza acqua: suona ovvio, ma molti di noi semplicemente non assumono la quantità d’acqua giusta per mantenersi idratati.
- Consumo di alcol e caffeina: la nicotina e le tossine del fumo di sigaretta diminuiscono significativamente la circolazione sanguigna, rallentando i processi metabolici nella pelle, che si disidrata più facilmente ed invecchia prematuramente.
- Condizioni climatiche avverse e bassi livelli di umidità: le basse temperature in inverno, le alte temperature in estate, il vento, i raggi ultravioletti del sole e gli ambienti interni con riscaldamento o aria condizionata possono danneggiare la barriera naturale della pelle e promuovere l'evaporazione dell'acqua, portando a una disidratazione della pelle che risulta tesa, arida e desquamata.
- Utilizzo di saponi o detergenti aggressivi: possono alterare l'equilibrio del pH della pelle e privarla degli oli naturali, lasciandola secca e sensibile.
- Troppi bagni e strofinamenti: possono privare la pelle dei suoi oli naturali e compromettere la sua idratazione.
Cosa fare per la pelle secca
Abbiamo esaminato i fattori esterni ed interni che compromettono la naturale barriera della pelle, innescando il processo di perdita di acqua. Posto che il miglior modo per rinforzare la pelle è applicare regolarmente prodotti idrofili e umettanti, ecco alcuni altri modi per mantenere un'idratazione ottimale ed evitare la secchezza.
- Non usare prodotti aggressivi che contengono alcol.
- Usa degli struccanti delicati come l'acqua micellare.
- Lava delicatamente il viso ed evita l’acqua troppo calda: preferisci un detergente delicato e non schiumogeno, specificamente realizzato con ingredienti idratanti. Dopo esserti assicurato di aver rimosso tutto lo sporco e i residui di trucco, risciacqua il viso con acqua tiepida o fredda per evitare un'infiammazione e danneggiare la barriera cutanea.
- Ricordati di esfoliare regolarmente con prodotti ad hoc, perché le cellule morte sulla superficie cutanea agiscono come ostacoli all’assorbimento di sieri e creme idratanti che stai applicando.
- Scegli una crema viso con ingredienti giusti per la tua pelle che sostengano la barriera protettiva cutanea e riducano la perdita di acqua trans-epidermica. Via libera a umettanti come burro di karité, burro di cacao, cera d'api, olio di argan, olio di jojoba, acido ialuronico, ceramidi, peptidi e la glicerina.
- Applica la crema idratante quando la pelle è ancora umida: l’umidità aiuterà a trattenere l'acqua, idratando di conseguenza la pelle in modo più efficace.
- Usa la protezione solare ogni giorno: cerca un SPF 30 o superiore e assicurati di ri-applicarlo ogni due ore, perché i raggi UV causano danni da radicali liberi che portano a un invecchiamento precoce.
- Aggiungi un siero ad hoc e un trattamento mirato: opta per la vitamina C, l'acido ialuronico o il retinolo. Per evitare irritazioni, applica questo ultimo ingrediente attivo 1-2 volte a settimana per le prime settimane per dare alla tua pelle il tempo di adattarsi.
- Applica una maschera in tessuto una volta alla settimana per un boost di idratazione e/o nutrimento.