Cosa significa fingere un orgasmo e perché abbiamo smesso di farlo

Spesso capita di doversi un po' forzare in certe situazioni per ottenere un risultato desiderato, anche se questo significa uscire dalla propria zona di comfort . Nella pop-culture, la frase che definisce questo fenomeno è "fake it til you make it", uno slogan che significa letteralmente "fingi finché non ce la fai" e spinge a superare certi blocchi mentali per calarsi nei panni nella persona che vorremmo essere, per arrivare a costruire una percezione di noi stessi già come la vorremmo vedere. L'intricato processo ha i suoi pro e contro, soprattutto se applicato alla sfera sessuale. Corrispondere il piacere del partner dovrebbe essere alla base di un rapporto, ma troppo spesso la sintonia nel raggiungere il climax non rispetta le stesse tempistiche, e uno dei due partner nei vari tipi di coppia è spinta/o a fingere un orgasmo che non è in realtà avvenuto. Ovviamente, l'orgasmo si raggiunge anche grazie ai sex toys e altri divertissement, ma considerando la difficoltà più diffusa nei rapporti a due nel condividere il piacere, ecco un approfondimento sul vero motivo per cui non vale la pena fingere.

Il motivo principale per cui si fingono orgasmi è la difficoltà di parlare apertamente di sesso con il partner e la paura di ferire i suoi sentimenti e renderlo insicuro nell'intimità, per evitare di ottenere situazioni spiacevoli che possano influire negativamente nel quotidiano. Fingere l'orgasmo "til you make it" e aspettare in vano che arrivi usando la strategia del silenzio è un meccanismo che perde in partenza, che dimostra una relazione non sana e sbilanciata. È in primis frustrante e svilente vivere un rapporto che non fa sentire appagati, e mentire sulla soddisfazione personale può andare a deteriorare il senso di fiducia nei confronti del partner all'interno di tutti i tipi di coppie. In secondo luogo, dall'altra fingere l'orgasmo aumenta anche la tensione fisica durante i momenti intimi a livello pelvico, elemento che rende ancora più difficile godersi l'intimità in modo sereno e rilassato.

Parlando di piacere femminilie, secondo la ricerca Archives of Sexual Behavior, il 58% delle donne finge orgasmi durante i rapporti. Il dato interessante è che nel 2022 il 63% delle intervistate ha smesso di fingere: ognuna di loro ha finto orgasmi almeno una volta nella vita ma ha smesso di compiacere silenziosamente il partner. Una presa di posizione che racconta una femminilità meno succube nella coppia e più libera di esprimersi, grazie alle lotte sociali e ad anni di divulgazione sul tema, in ambito sessuale, oltre alle fantasie costruite dall'immaginario pornografico. In ogni tipologia di coppia la comunicazione è alla base di un rapporto nonchè la chiave della vita sociale: che sia con il team di lavoro o con il proprio partner, parlare chiaramente di bisogni e limiti rende la vita (e l'orgasmo) più facile a tutti. Parlare di sesso è in realtà sexy: essere in intimità con una persona cosciente dei propri gusti nella sfera sessuale e li comunica la fa percepire come più sicura di sè e soprattutto, rende la soddisfazione una meta meno lontana da raggiungere per tutti i membri coinvolti nel rapporto. L'importante è focalizzare che l'obiettivo di un rapporto è il piacere. Sedimentarsi sulla performance deviata da standard irrealistici - impostati da come è sempre stato comunicato il sesso anche dall'industria del porno - e sulla spettacolarizzazione dell'orgasmo può bloccarlo.

Se da un lato le barriere comunicative possono causare disparità di piacere, dall'altro i falsi orgasmi possono segnalare un problema medico di fondo, che esiste. La disfunzione in ambito può essere un sintomo di diverse condizioni, anche emotive: depressione, ansia e stanchezza possono ridurre la libido. Secchezza vaginale, vaginismo, infezioni da lievito e del tratto urinario o dolore pelvico cronico possono rendere il sesso scomodo. Non serve fare dirty talk o magici trick in molti casi, basta avere un pavimento pelvico in salute e essere a proprio agio con i partner prioritizzando la comunicazione. Per vivere un rapporto più sereno con la sessualità, occorre forse normalizzare l'orgasmo per quello che è, cioè una forte contrazione muscolare che richiede uno stimolo profondo per avvenire e che ha molte sfaccettature: oltre ai tradizionali vaginale e clitorideo, ne esistono diversi tipi, tra cui anche l'orgasmo onirico, cioè che si raggiunge con il pensiero.