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Esiste un nuovo modo di fare la casalinga secondo TikTok

Cosa accomuna Don't Worry Darling, The Stepford Wives e le #stayathomegirfriends?

Esiste un nuovo modo di fare la casalinga secondo TikTok Cosa accomuna Don't Worry Darling, The Stepford Wives e le #stayathomegirfriends?

In America le hanno soprannominate "casalinghe disperate", ma non hanno nulla o quasi in comune con le loro "colleghe" televisive, perchè le loro occupazioni principali non sono tradire i partner, spettegolare, fare party col vicinato o pianificare elaborati intrighi in abiti firmati. Le Stay at Home Girlfriends sono le ragazze che hanno scelto di non lavorare e rimanere a casa, al completo servizio dei bisogni dei loro partner, spesso facoltosi. In una sorta di deja vu che sfiora lo scenario arcaico di The Handmaid's Tale, le ragazze in questione si sono auto-relegate tra le mura domestiche, dove trascorrono le giornate a prendersi cura del nido, tra pulizie e pranzetti, e del proprio aspetto, tra make-up e sessioni di training in palestra mentre il loro partner è impegnato altrove. Nonostante supportino un’ideale femminile controverso e espongano una suddivisione dei compiti basata sui tradizionali ruoli di genere, totalizzano oltre 140 milioni di visualizzazioni su TikTok. Gli utenti li hanno definiti video rilassanti e belli da guardare, nonostante sia chiaro che il loro stile di vita non sia sostenibile ma è forse proprio questo che rende queste fortunate così seguite?

@kendelkay

cooking and cleaning are my favorite acts of service ‍

@septoctnov Shoutout my mans #stayathomegirlfriend #PlutoTVDecades #BetterTogetherChallenge #fyp #sahm sound ni grace - BENGBENGMARCOS

"Odio lavorare. Odio il fatto che gli uomini abbiano perso il loro istinto a proteggere e offrire. Odio quanto le donne siano esauste di questi tempi. Voglio solo diventare una moglie casalinga, prendermi cura di me, avere una piccola bambina e sentirmi rilassata e felice" o "Quando il tuo ragazzo ti fa diventare una SAHG a 25 anni tutto quello che devi fare è fare shopping, andare ad allenarti e bere frullati da 17 dollari mentre ti rilassi in piscina" dichiarano alcune di loro, che dimostrano che il lusso del loro modo di vivere viene dal legame con qualcuno che possa prendersi cura di loro. L'interesse per la nicchia degli angeli del focolare 2.0 dimostra che c'è una ricerca spasmodica di tentativi di fuga da una società che richiede produttività e prontezza 24/7, dove il burnout è sempre dietro l'angolo. Lo stesso fil rouge che unisce realtà e finzione nelle vite romanticizzare delle SAHG di TikTok scorre in film come The Stepford Wives ed il recente Don't Worry Darling dove le sessioni di yoga sostituiscono le spedizioni al supermercato acquistando un'aderenza con il trend di TikTok impressionante. Il filone costruisce l’idea di casalinga anni ’50 come modello aspirazionale e distopico, da propinare come rifugio ideale quando i tempi diventano sempre più incerti e frenetici, come dopo una pandemia globale. In barba all’emancipazione femminile, c’è evidentemente qualcosa di estremamente tranquillizzante, rassicurante nella netta e arcaica suddivisione dei ruoli di genere, nella metafora conservatrice di donna che resta a casa a prendersi cura del partner e della famiglia. Così milioni di persone restano incantate nel guardare Nicole Kidman biondissima e sottomessa nella sua vaporosa gonna ruota che guida il carrello tra le corsie del supermercato, Florence Pugh che stende al sole i panni appena lavati o una ventenne americana che prepara cappuccini per il fidanzato.

La creator più famosa, quella che per prima ha usato il termine Stay at Home Girlfriend lanciando il trend e portando sotto i riflettori dei social il "movimento" delle ragazze che preferiscono compiacere il partner a casa piuttosto che investire in una carriera personale, è Kendel Kay. Nei suoi video la creator parla di una quotidianità fatta di interminabile tempo per se stessa intervallato da faccende di casa e cappuccini fatti al partner, sempre in call nel suo studio, dove non ci sono manager che ti stressano o cellulari che squillano all'impazzata. Nonostante il suo possa sembrare uno scenario perfetto, molti suoi seguaci sono preoccupati per la sua condizione subordinata al partner. Posto che ogni scelta di vita è lecita e personale, ma anche che in molti invidiano e vorrebbero emulare le SAHG, la loro è una condizione estremamente romanticizzata che apre la strada a derive rischiose, dal controllo alla manipolazione.

@haleyybaylee Welcome to a day in my life as a stay at home girlfriend to my boyfriend William #dayinmylife #dayinmylifevlog Aesthetic - Tollan Kim
@geemcgwee Afternoon in my life as a stay at home girlfriend #stayathomegf #stayathomewife #afternoonroutine #stayathomegirlfriend #sahgf #sketchcomedy original sound - Gill

Nel filone del trend si trovano anche creator che ironizzano su queste vite da casalinga romanticizzata, dando luce ai tanti punti bui che implica la condizione di SAHG: la modella e influencer americana Hailey Baylee ironizza sulla mancanza di indipendenza, si dedica ossessivamente alla skincare ed è ossessionata dalle dimensioni del suo girovita per paura che il partner la lasci per una ragazza più giovane e bella per scimmiottare l'atteggiamento di chi idealizza una relazione di apparente co-dipendenza. Il sogno di essere mantenute e non lavorare, potrebbe trasformarsi facilmente in un incubo, una gabbia molto meno dorata di quanto non appaia da cui è impossibile evadere a causa della mancanza indipendenza economica"Come farete quando vi lascerete?" è infatti la domanda che i follower chiedono alle SAHG perché, senza sottolineare la normalizzazione di una pericolosa condizione di sottomissione al partner o l'isolamento in cui spesso si trovano queste donne, il pericolo più grande per loro sembra essere la potenziale instabilità finanziaria se dovessero separarsi, e le lotte femministe degli anni '70 a quel punto, non sarebbero servite a nulla.