Che cos'è il Jane Birkin Effect e perché ha invaso TikTok

Chanteuse, attrice, icona della swinging London e contemporaneamente dello stile francese, Jane Birkin è morta in un’afosa domenica parigina. Bellissima, talentuosa, intelligente, dotata di quel je ne sais quoi indefinibile, eppure impossibile da notare ed amare, la donna dal fascino conturbante che ha fatto sospirare (letteralmente) un’intera generazione negli anni ’70 ci ha lasciato, ma resta e resterà una continua ispirazione di stile. Basta sfogliare alcune delle sue immagini per innamorarsi della sua frangetta, dei suoi jeans flared portati con una semplice t-shirt bianca, del cestino in vimini, gli abiti trasparenti, i pezzi crochet, … Il suo stile effortlessly chic dall’attitudine bohémienne l’ha accompagnata per tutta la vita e traspariva in ogni dettaglio che indossava anche nel modo in cui personalizzava la Birkin bag di Hermès, piena di ciondoli, ninnoli e stickers. Questo modo di adornare un cult del lusso per renderlo unico e personale ha conquistato anche i creator di TikTok.

Se non vi siete ancora imbattuti nella mania virale di arricchire borse con ninnoli, nastri, portachiavi e altri ornamenti, vi basterà aprire TikTok per scoprire il Jane Birkin Effect. Ispirato al trattamento distruttivo che l’attrice francese riserva al modello a suo nome di maison Hermès, il trend consiste nell’accessoriare la propria borsa con più charm possibili, ma ovviamente non bisogna per forza possedere una Birkin per prendervi parte. Una tote bag nera di ThredUp o Poshmark e gingilli provenienti da Etsy, Fossil e persino Amazon sono più che sufficienti per replicare il fascino delle “Messy Birkin”.

Tagli, segni di usura, pellame scolorito in più punti, charms e pendenti appesi al manico e persino una foto incollata sul davanti: una borsa da 10.000 dollari stracolma quanto una valigia e trattata con la stessa premura che si riserverebbe ad un oggetto da due soldi, come un cestello di vimini in una spiaggia della Costa Azzurra, esercita un fascino tutto suo, il fascino di chi non solo può permettersi un accessorio a quattro zeri, ma può anche permettersi di distruggerlo. «Ho pensato che fosse più divertente appenderci qualcosa - ha detto in un'altra intervista alla CBS Jane Birkin - così ci appendo l'orologio e tutti i miei braccialetti, quando cammino tintinnano». Dalle icone francesi alle sorelle Olsen, passando per Lindsay Lohan e Marc Jacobs, l’ossessione delle celebrity per le “messy Birkin” non è di certo una novità, ma, complice una clip TikTok virale con protagonista Julia Fox e una ritrovata passione per tutto ciò che “effortlessly chic", la Gen Z ha riportato in auge le borse di lusso distrutte, aggiungendo questa (già nota) stranezza alla lista di innumerevoli aneddoti che gravitano attorno a Hermès e ai suoi item più iconici.

La parte migliore di questa tendenza emergente è che ci sono tonnellate di modi diversi per customizzare la propria borsa. Dalle ispirazioni coquette con nastrini sui toni pastello, fiocchi o persino peluche sino alle declinazioni dal fascino vintage, con cuori, croci, rosari, foulard o ex voto. Tra le decorazioni più in voga spiccano i gioielli, tra collane, bracciali, medaglioni e fili di perle che penzolano dai manici. Certo, il rischio di scadere nel kitsch è dietro l’angolo, ma se c’è una cosa che la Gen Z ci ha insegnato è che l’espressione di sé passa anche per il tipo di charm che si sceglie di appendere sulla propria borsa.