Quali libri leggere a settembre?
Un titolo per ogni mood da rientro
28 Agosto 2023
Settembre è per molti il mese che segna l’inizio dell’anno nuovo, che porta con sé nuovi progetti e obiettivi da raggiungere. È un mese che può spingerci ad essere pieni di ottimismo per ciò che verrà ma può risultare anche insidioso per coloro che sarebbero rimasti volentieri in vacanza. Non per tutti è bello tornare a lavorare e trovare la carica giusta può essere difficile, per non parlare delle giornate che si accorciano e il clima che si fa via via più freddo.
Sia che siate propositivi, sia che abbiate bisogno di crogiolarvi nella tristezza, ecco qualche consiglio di lettura per affrontare settembre con un buon libro accanto. Non preoccupatevi che ne ho per tutti.
Voglia di riordinare la casa
Uno spazio ordinato è fondamentale se si vuole avere una mente ordinata. Fare decluttering e liberare la propria casa da ciò che non ci fa stare bene può essere un buon modo per iniziare il nuovo anno lavorativo al meglio. Per aiutarci ci corre in aiuto Marie Kondo, l’ideatrice del metodo KonMari, un sistema studiato per riordinare al meglio gli spazi abitativi con lo scopo di migliorare la qualità della propria vita. Nel 2010 ha pubblicato il libro “Il magico potere del riordino” dove spiega step by step quali sono le azioni da compiere per avere una casa ordinata e pulita. Il manuale è diventato un bestseller e potrebbe essere che voi ne abbiate già sentito parlare. Il mio consiglio è quello di provare a dargli una possibilità, anche in versione audiolibro. Al massimo una ripassata sul metodo KonMari non può fare male!
Voglia di riordinare le idee
Se la vostra casa è già impeccabile, avete fatto decluttering di qualsiasi cosa e il vostro armadio è già pronto per ospitare i capi invernali, potrebbe essere che abbiate voglia di riordinare anche le idee. Dare una direzione alla propria vita è un buon modo per iniziare “l’anno nuovo” e in questo può aiutarvi il manuale di fioritura personale “Prendila con filosofia” di Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Questo libro ha lo scopo di guidare chi legge attraverso alcuni quesiti esistenziali chiamando in causa la filosofia, che a volte può fornirci gli strumenti per darci delle risposte. La struttura del testo prevede che chi legge compia delle scelte, costruendo in questo modo il suo ordine di lettura attraverso i diversi capitoli. Non mancano esercizi pratici che possono aiutarci a comprendere meglio noi e quello che ci circonda. L’ho trovato estremamente utile, indicato soprattutto per quei momenti in cui tutto ci sembra confuso e abbiamo bisogno di trovare un senso generale.
Voglia di studiare
Memori dei ricordi scolastici che ci spingono ad associare settembre ad un nuovo inizio, è questo il periodo dell’anno in cui ci viene improvvisamente voglia di comprare un nuovo quaderno e riempirlo di note da poter sottolineare ed evidenziare. Se avete quest’irrefrenabile voglia potrebbe fare al caso vostro un bel saggio da appuntare, al quale aggiungere post-it e dal quale imparare tante cose nuove. Mi sento di voler consigliare “Invisibili” di Caroline Criado Perez, una ricerca che vuole mettere in luce come i dati ignorino spesso le donne generando delle statistiche inesatte e incomplete. Il libro è ricco di fonti e di esempi che raccontano bene un mondo che ruota intorno agli uomini dandoci l’opportunità di comprenderne alcune dinamiche e proponendo delle possibili soluzioni. Dopo aver letto questo libro le vostre discussioni con gli amici si animeranno parecchio.
Voglia di accademia
Studiare è carino sì, ma meglio quando lo fanno gli altri. Ecco perché preferireste leggere una storia in pieno stile dark academia che parli di un gruppo di giovani studenti alle prese con i classici problemi di quell’età ma con un twist oscuro. “Dio di illusioni” di Donna Tartt è sicuramente uno dei libri da recuperare. In un college nel Vermont un gruppo di ragazzi ricchi e viziati crea una classe d’élite che finirà per essere coinvolta in una tragica vicenda. Si legge questo libro prevalentemente per l’atmosfera data dalle descrizioni di grandi biblioteche e aule studio, rimandi alle lingue antiche, alla cultura classica e all’arte. La nostalgia per il passato contraddistingue queste pagine.
Voglia di evadere
In realtà le vacanze non erano così male, anzi era meglio rimanerci ancora un pò. Se non ti va di pensare al lavoro ma vorresti evadere con la mente verso mete lontane dove la vita è fatta di scoperte continue e un velo di spensieratezza potresti voler leggere “La mia famiglia e altri animali” di Gerald Durrell. In questa raccolta di memorie romanzate, l’autore ripercorre i suoi anni di vita a Corfù, dove insieme alla sua famiglia ha trascorso alcuni anni dell’infanzia. Il libro alterna storie divertenti - che vedono i suoi famigliari, un pò buffi e caricaturali, rapportarsi al territorio - a parti in cui vi è un’osservazione attenta della fauna che abita l’isola. Questa è decisamente la lettura ideale se si vuole stare con la mente in uno spazio incontaminato dove il sole batte e non vi sono che i rumori della natura, ed eventualmente di qualche risata.
Voglia di viaggiare ancora
Ma chi l’ha detto che si viaggia solo in estate? E soprattutto, perché il viaggio non può essere una scelta di vita? Se stai considerando di fare uno zaino e partire alla volta del mondo, potrebbe tornarti utile il saggio di Lucie Azema “Donne in viaggio”. Pensare che la vita debba svolgersi in un posto fisso può piacere a qualcuna e risultare limitante per altre. In questo libro potrai scoprire le storie di alcune donne che hanno fatto del viaggio la loro dimensione, comprenderne le reali difficoltà e scardinare qualche pregiudizio.
Voglia di tristezza
Se tutte le opzioni precedenti sono per te un grandissimo e gigantesco NO - perché onestamente l’estate è la tua stagione preferita e non ne vuoi sapere di aspettare un altro anno prima di potertela godere nuovamente - ho un libro anche per te, non ti preoccupare. Si tratta de “Il mio anno di riposo e oblio” di Ottessa Moshfegh dove la protagonista, stanca della sua vita, decide di andare a dormire forzatamente per un anno intero. Lo scopo è quello di riposare il più possibile per risvegliarsi rigenerata, proprio come se fosse un letargo. Questo libro può essere etichettato come sad hot girl books, un genere che vede una protagonista dai 25 ai 30 anni, depressa e terribilmente annoiata dalla società del suo tempo. Il tono, nonostante le premesse, rimane in parte divertente e provocatorio e il libro presenta la scelta di dormire per un anno come se fosse una performance artistica.