Le tisane da provare questo autunno inverno
Quali scegliere in base ai benefici che vuoi ottenere
10 Novembre 2023
Non c’è niente di più bello in autunno e in inverno di sedersi sul divano, magari guardando un comfort movie o il mondo fuori dalla finestra, che stringere tra le mani una tazza bollente. Mentre fuori piove e il vento sferza violento, una bevanda calda è una coccola che chiunque di noi può concedersi, un momento tutto nostro per staccare la spina. Non è solo un toccasana per lo spirito e l’umore, un rituale di cocooning o un modo per alzare il livello di idratazione corporea, può essere anche un rimedio naturale facile da realizzare per i malanni di stagione e per altri piccoli acciacchi. Tutto dipende da quello che c’è dentro la nostra mug. Sorseggiare tè, tisane, infusi e decotti può aiutare, a seconda degli ingredienti, a drenare, detossinare, sgonfiare, rilassare o dare energia.
Le differenze tra tè, tisane, infusi e decotti
Sono tutti a base di piante, erbe, fiori, frutti e spezie naturali, la differenza è nella preparazione e negli ingredienti. Facciamo un po’ di chiarezza.
- Tè: a differenza di infusi e tisane, è una bevanda eccitante ed energizzante, perché contiene caffeina/teina e si ottiene dall’infuso di foglie che appartengono esclusivamente da piante della famiglia Camelia Sinensis e Camellia Assamica.
- Infuso: è una bevanda che si prepara tramite l’infusione in acqua bollente di foglie, frutti, fiori e gambi di erbe, in genere della stessa pianta. Si prepara versando acqua bollente sulla pianta e lasciando in infusione per un tempo medio di 10 minuti. Poi si si filtra con un colino o un telo. Il liquido risultante può essere consumato sia tiepido che freddo e contiene le sostanze medicamentose e principi attivi che si liberano grazie all’azione combinata degli elementi vegetali, acqua e calore.
- Decotto: è un estratto che si ottiene facendo bollire in acqua le parti più dure e coriacee della pianta, come radici, cortecce, semi. Si versano gli ingredienti sminuzzati nell’acqua bollente e si lasciano bollire con il recipiente coperto per un tempo diverso a seconda delle erbe. Infine, si filtra attraverso un colino o un telo pulito.
- Tisana: è un qualsiasi preparato che abbia come solvente l’acqua. Quindi sono tisane sia gli infusi sia i decotti preparati con elementi vegetali e ottenuti tramite l’infusione o la bollitura di fiori, frutti, radici, foglie e semi.
Come scegliere la tisana giusta?
Le tisane hanno proprietà specifiche diverse a seconda degli ingredienti usati. Si possono sorseggiare calde o fredde e avere effetto sul nostro corpo, aiutando ad alleviare moltissimi disturbi. Possono favorire il sonno, il rilassamento e inviare al cervello un messaggio positivo, possono essere antiossidanti, drenanti, antinfiammatorie, ridurre il gonfiore, stimolare le risposte immunitarie, … Quindi, conoscendo le proprietà delle erbe, si può preparare la tisana più giusta per noi. Ad esempio, l'ortica, nota per ridurre le impurità della pelle, soprattutto se combinata con salvia, menta e achillea, è una delle migliori tisane per la pelle acneica. Il gelsomino grazie alla potente protezione antiossidante dona alla tua pelle un aspetto giovane. La menta piperita allevia la tensione muscolare e i crampi allo stomaco, quindi può aiutare con la sindrome premestruale. Lasciando le foglie essiccate di rosmarino in acqua bollente per una decina di minuti otterremo una tisana adatta anche a purificare le vie respiratorie. La cannella è un potente antiossidante ed ha diverse proprietà, tra le quali regolare la glicemia e i livelli di colesterolo nel sangue, ma anche contribuire ad un ventre piatto.
Le tisane drenanti
Se il gonfiore addominale e la ritenzione idrica sono il nostro problema, dovremmo usare per le nostre tisane piante dall’azione drenante e diuretica come betulla, mirtillo rosso, cicoria, finocchio, rooibos, tarassaco, rosa canina, ortica, bardana o orthosiphon. Vediamo le proprietà specifiche di qualcuna di queste erbe:
- Betulla: le foglie di questo albero, ricchissime di tannini, vitamina C e flavonoidi, svolgono una funzione drenante e antinfiammatoria che, stimola i processi fisiologici di diuresi, rendono il suo infuso di betulla utile per chiunque soffra di ritenzione idrica.
- Ortica: ricca di acido folico e ferro, dalle grandi proprietà di alcalinizzare il sangue, l’ortica stimola la depurazione del corpo, aumentando la diuresi e favorendo l'eliminazione delle scorie e delle tossine in eccesso. Viene consigliata, in caso di ritenzione idrica, cistiti e renella.
- Finocchio: aiuta a digerire, sgonfiare e stimolare la diuresi. È un toccasana contro la pesantezza addominale ed è ideale da bere in infusione dopo gli abbondanti pasti delle feste. L’infuso di finocchio è un classico, consigliato perché riduce sia la produzione di gas sia il dolore addominale, oltre favorisce i movimenti intestinali.
- Tarassaco: i flavonoidi sono il segreto del suo potere diuretico. Ottima soluzione alla ritenzione dei liquidi, ha anche proprietà detox e purificanti.
Le tisane digestive
Problemi di digestione? Anche in previsione delle abbuffate delle feste, meglio ripassare quali sono le piante che aiutano la digestione: zenzero, carciofo, finocchio, alloro, basilico, anice stellato, malva, betulla, liquirizia e dragoncello. Vediamo le proprietà specifiche di qualcuna di queste erbe:
- Liquirizia: i saponosidi, i suoi principi attivi emulsionanti, e i flavonoidi le donano proprietà digestive e lassative che la rendono particolarmente indicata per chi soffre di gastrite. Inoltre, questa radice è nota per essere diuretica, antinfiammatoria, espettorante e protettiva della mucosa gastrica.
- Alloro: il Laurus Nobilis è una pianta arbustiva aromatica e officinale. Il suo uso in fitoterapia è antico e ha lo scopo di attenuare i disturbi gastrici migliorando la digestione, eliminando i gas accumulati nell’apparato gastrointestinale e moderando così gli episodi di meteorismo e flatulenza. Le proprietà diuretiche delle foglie di alloro contribuiscono anche a eliminare le tossine e i liquidi in eccesso.
- Zenzero: è una radice nota per essere un antinfiammatorio naturale. Le vitamine, i minerali e gli enzimi proteolitici che contiene aiutano la digestione, ma alleviano anche la nausea, perché riducono il reflusso e l'acidità gastrica. Inoltre, il suo rizoma dello zenzero è un potente antiossidante e purificante che aiuta a depurarsi dalle tossine in eccesso e a sgonfiare la zona addominale e i fianchi.
Le tisane contro il raffreddore e i malanni stagionali
Mal di gola, raffreddore, senso di costipazione, brividi, febbre, … l’autunno e l’inverno sono le stagioni in cui a tutti capita di avere qualche piccolo acciacco, ma ci sono delle tisane che possono alleviarli. Tutto sta nello scegliere il giusto mix di elementi vegetali. Tra le piante più indicate contro i malanni stagionali sono malva, ginseng, rosa canina, aloe vera, timo, rooibos, agrumi e tè verde.
- Ginseng: combatte lo stress e aumenta la resistenza fisica, aiutando il corpo debilitato a riprendersi dopo un’influenza o un altro malanno stagionale. Una tisana energizzante al ginseng è perfetta anche per aiutare ad abituarci al cambio di temperatura, come fosse un booster di buon umore e contro la spossatezza.
- Malva: è nota per le virtù emollienti, antinfiammatorie, detossinanti e antiossidanti. Per questo è usata soprattutto per lenire e calmare gli stati infiammatori delle prime vie aeree e dell'intestino (ha una leggera azione lassativa). Infatti, la tisana di malva è consigliata in caso di mal di gola e tosse.
- Rosa canina: è un rimedio naturale contro i malanni invernali come raffreddore, mal di gola, tosse, influenza e dolori articolari. Viene usata anche per l’asma, sinusiti, riniti e per le allergie dovute ai pollini. Il motivo? Le piccole bacche rosse della rosa canina contengono enormi quantità di vitamina C, almeno 100 volte la quantità di vitamina C contenuta negli agrumi.
Le tisane per dormire
Non solo camomilla. Ci sono molte piante ed erbe utili a combattere lo stress, l’ansia e a conciliare il sonno. Quali dovremmo introdurre nella nostra bed time routine? Papavero, valeriana, tiglio, luppolo, biancospino, passiflora, lavanda e melissa.
- Passiflora: è nota per l'effetto calmante e rilassante per cui viene spesso utilizzata come rimedio contro l’insonnia e in caso di stress e di ansia. Il motivo? I flavonoidi, e in particolare la vitexina, che contiene aumentano il livello di acido gamma-aminobutirrico (GABA) nel cervello, un composto che riduce l'attività cerebrale. Inoltre, le sue proprietà antispasmodiche la rendono un rimedio efficace per intestino irritabile, crampi mestruali, contratture muscolari e per sedare la tosse.
- Biancospino: è un arbusto della famiglia delle Rosaceae fonte di antiossidanti, di steroli, flavonoidi, tannini e proantocianidoli che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, risultando utili nel ridurre l'emotività, lo stato di tensione e migliorare il sonno. Perfetto antistress, agisce su angoscia e tachicardia, entrando di diritto negli ingredienti utilissimi per le tisane che conciliano il sonno.
- Lavanda: è un alleato per ridurre l'agitazione e calmare l'ansia. Utile per combattere l'insonnia, ha proprietà rilassanti e distensive che agiscono sul sistema nervoso centrale e vegetativo. Ma è conosciuta anche per le proprietà antisettiche, antinfiammatorie, per favorire la circolazione del sangue e lenisce i disturbi della digestione di origine nervosa.