La pillola anticoncezionale maschile è una svolta epocale?
Tutto quello che sappiamo sulla YCT-529, la pillola anticoncezionale maschile non ormonale
21 Dicembre 2023
All’inizio di dicembre è iniziata la sperimentazione clinica, cioè i test sull’uomo, di una pillola anticoncezionale maschile non ormonale. Considerati i risultati estremamente positivi ottenuti nella fase preclinica della sperimentazione, il farmaco, il primo nel suo genere, si preannuncia una piccola rivoluzione nel mondo della contraccezione, ma sarà veramente così? Vediamo tutto quello che sappiamo e cosa ne pensa la community di G-Club.
Come funziona la pillola anticoncezionale maschile?
Il farmaco si chiama YCT-529 ed è stato sviluppato dal team di scienziati dell'Institute for Therapeutics Discovery & Development dell'Università del Minnesota. Si tratta di un inibitore della proteina di segnalazione cellulare chiamata adenililciclasi solubile (sAC), alla base della mobilità dello sperma. In parole semplici, agisce inibendo il recettore alfa dell'acido retinoico (RAR-alfa), una proteina legata all'acido retinoico (derivato della Vitamina A) che è tra i principali responsabili della formazione degli spermatozoi nei testicoli. YCT-529 cioè blocca la produzione dei gameti maschili rendendo chi lo assume temporaneamente sterile. Come la pillola femminile si assume quotidianamente, ma è privo di ormoni.
La sperimentazione
I primi trial di laboratorio effettuati sui topi e presentati all’American Chemical Society hanno mostrato un’efficacia del 99% nel prevenire la gravidanza e la reversibilità del 100% senza effetti collaterali. Nei topi maschi il farmaco fa crollare il numero di spermatozoi e impedisce loro di avere cuccioli. Le cavie tornavano di nuovo fertili da quattro a sei settimane dopo aver interrotto la pillola. I ricercatori scientifici della YourChoice Therapeutics di San Francisco, pioniera nello sviluppo di prodotti privi di ormoni per la pianificazione familiare, hanno iniziato la sperimentazione di fase I della pillola YCT-529 all’inizio di dicembre e la concluderanno a maggio del prossimo anno. Si tratta di uno studio in doppio cieco e controllato con placebo che coinvolge due gruppi distinti di otto uomini ciascuno, i quali dovranno assumere il farmaco a digiuno in specifici momenti della giornata. Durante il trial verrà valutata la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica della pillola anticoncezionale maschile nell'essere umano. Se i risultati si confermeranno ottimi, si arriverà alla distribuzione.
La nuova pillola maschile sfaterà i tabù degli uomini sulla contraccezione?
«L'ultima innovazione nella contraccezione è stata il controllo delle nascite tramite la pillola per le donne, e questo è successo più di 60 anni fa. Il mondo è pronto per un agente contraccettivo maschile e fornirne uno privo di ormoni è semplicemente la cosa giusta da fare, dato quello che sappiamo sugli effetti collaterali che le donne hanno sopportato per decenni a causa della pillola», ha dichiarato in un comunicato stampa Gunda Georg, ricercatrice coinvolta nello studio e fondatrice degli Institutes for Therapeutics Discovery and Development. Mentre Akash Bakshi, co-fondatore e amministratore delegato di YourChoice Therapeutics, ha posto l’accento sulla prevenzione della gravidanza come responsabilità condivisa e non solo femminile: «YCT-529 blocca una proteina, non gli ormoni, per prevenire la produzione di sperma. Riteniamo che ciò sarà più attraente per gli uomini, la maggior parte dei quali considera la prevenzione della gravidanza come una responsabilità condivisa, nonostante le limitate opzioni contraccettive di oggi, che sono permanenti o solo moderatamente efficaci». È vero che le donne hanno a disposizione diversi metodi contraccettivi reversibili tra cui scegliere, ma, almeno fino ad ora, gli uomini hanno solo due opzioni: il preservativo o la vasectomia. Per questo, considerati l’efficacia e l’assenza di effetti collaterali, le aspettativi sul nuovo farmaco sono molte alte, ma quanti saranno effettivamente disposti ad assumerlo? Secondo uno studio del 2021 pubblicato sul Journal of Sex Research, la quantità di uomini disposti a prendere contraccettivi maschili varia tra il 34% e l'82,3%.
Cosa ne pensa la Community di G-Club
Abbiamo chiesto alla Community di G-Club cosa ne pensa della YCT-529. Solo il 33% dei ragazzi si è dichiarato disposto a provare la pillola anticoncezionale maschile nel caso superasse i test e venisse approvata, ben il 50% ha detto di no, mentre il 17% ha detto forse. Le ragazze che la consiglierebbero al proprio partner, invece, sono il 32%, il 32% sono incerte e il 37% ha risposto no. È emerso, inoltre, che il 44% delle ragazze prende la pillola anticoncezionale, il 23% la assumeva tempo fa e il 33% non l’ha mai presa. Abbiamo indagato anche i motivi per cui le ragazze scelgono questo metodo contraccettivo: il 42% per evitare gravidanze indesiderate, il 15% per ridurre i dolori mestruali e regolare il ciclo, un altro 15% per condizioni di iperandrogenismo (come l’acne o l’irsutismo) e il 27% per altre ragioni.
La pillola anticoncezionale maschile è una svolta epocale?
YCT-529 potrebbe colmare il gap tra contraccezione femminile e maschile, ma avrà successo solo se, contemporaneamente ci sarà una corretta ed esaustiva informazione su come funziona la pillola anticoncezionale maschile, sulla sua efficacia e mancanza di controindicazioni e, soprattutto, se verranno abbattuti i pregiudizi e gli stereotipi, come la presunta devirilizzazione, associati agli uomini che assumono un contraccettivo orale formulato per rendere tecnicamente (anche se temporaneamente) sterili. C’è anche un altro aspetto che emerge dai primi commenti sulla sperimentazione del nuovo farmaco: molte donne sembrano non fidarsi che il proprio partner assumerà la pillola con la corretta metodologia e posologia. A dimostrazione che anche se la scienza decretasse l’efficacia di YCT-529, la sua popolarità e il suo uso dipenderanno da molti fattori, soprattutto socioculturali.