Tutto quello che c'è da sapere sulla terapia sessuale
Quando farla e a cosa serve, ne vale la pena?
05 Marzo 2024
Ci sono problemi di cui non si riesce a parlare facilmente, neanche con il nostro dottore o con il nostro terapeuta. Ci sono cose che viviamo solo nella nostra intimità o nell'intimità con altre persone, in momenti in cui ci sentiamo fragili e vulnerabili, irregolarità o problematiche di cui non riusciamo a individuare la causa scatenante, e che di conseguenza tendiamo a ignorare, a scapito del nostro benessere. Ci chiediamo cosa c'è di sbagliato in noi, ma forse dovremmo semplicemente rivolgerci a un professionista, e cioè a uno psicoterapeuta sessuologo, per indagare insieme motivazioni nascoste. Più facile a dirsi che a farsi. Per eliminare i timori, cerchiamo di affrontare qualche nozione base sull'argomento terapia sessuale. Cos'è? A cosa serve? Come superare la paura e la vergogna e intraprendere un percorso?
Cos'è un sessuologo?
Quando abbiamo un qualsiasi tipo di preoccupazione legata alla nostra sfera sessuale (e che siamo sicuri non essere stato causata da una condizione medica ma da una psicologica) dovremmo chiedere aiuto a un professionista specializzato. Uno psicoterapeuta sessuologo non è una figura che si occupa di educazione sessuale né tantomeno un consulente sessuale, ma è un terapeuta con una formazione specifica, autorizzato a fornire i suoi servizi al pubblico. I sessuologi possono essere anche formati come terapeuti matrimoniali o familiari, la cosa importante è che abbiano un percorso di studi solido e coerente, e che siano specializzati in materia sessuale. La loro funzione è semplice: potrebbero aiutarci a identificare (e poi anche a gestire e, sul lungo termine, a risolvere) modelli emotivi e mentali sottostanti che causano preoccupazioni sessuali come basso desiderio, problemi con l'eccitazione e con l'intimità, con i comportamenti inappropriati e con i kink, con l'individuazione di confini e di consenso, con le emozioni legate all'identità di genere e all'orientamento sessuale e altro ancora.
Cosa succede durante una sessione di terapia sessuale?
Durante il percorso un bravo sessuologo dovrebbe fornire strumenti, metodi, tecniche e strategie che aiuteranno a migliorare il benessere legato alla sfera sessuale e a scioglierne i nodi. Il focus specifico del percorso dipende dalle tecniche predilette del professionista a cui ci si rivolge e dalle problematiche specifiche del paziente. I sex therapist, infatti, hanno un armamentario vario e personalizzabile. Di solito come punto di partenza usano la psicoterapia o la terapia verbale, quindi la costruzione di una relazione di dialogo per stabilire e valutare i tuoi sentimenti, pensieri e comportamenti. Possono poi concentrarsi sulle emozioni o sulla consapevolezza. Importante: la terapia sessuale può essere affrontata in coppia o in solitudine. Entrambe le metodologie sono sensate e possono rivelarsi efficaci, ma ovviamente se si tratta di terapia sessuale di coppia ci saranno delle specificità legate al fatto che una relazione, i suoi codici e le sue caratteristiche si inseriscono nello schema delle cose.
Come trovare il coraggio di rivolgerci a un professionista della terapia sessuale?
Non siamo in una serie di Netflix piena di giovani con i capelli colorati, non stiamo parlando di cose assurde, stiamo però navigando in acque complicate. Il sesso, bisogna ammetterlo, è materia complessa da discutere e da affrontare. Il nostro rapporto con esso dipende da tantissime cose: dal nostro passato e dalla nostra abitudine ed educazione, da chi abbiamo davanti, da come stiamo con il nostro corpo e con la nostra identità sessuale e di genere, da come ci sentiamo nei confronti dell'atto in sé, dai momenti particolari che possiamo trovare ad affrontare, e che sono talmente tassanti dal punto di vista psicologico che magari ci impediscono di provare piacere in maniera normale e solita. Se qualcosa ci stesse impedendo di viverlo nella maniera più serena possibile, meritiamo di risolverlo. Per noi e per il nostro benessere, che passa anche da lì. Senza vergogna e, come nel caso della terapia tradizionale, cercando con cura la persona perfetta per noi, che non ci fa sentire in difetto, ma che anzi è pronta e disposta ad aiutarci senza giudicarci.
I sessuologi non trattano condizioni fisiche o mediche. Prima di iniziare un percorso, se non sei sicuro di quale sia la causa del tuo malessere, potrebbe essere sensato consultare un medico, un ginecologo o un urologo.