L'Amica Geniale sta arrivando e noi non siamo pronti

L'Amica Geniale, che piaccia o meno - e si è rivelato un prodotto editoriale e televisivo estremamente e forse sorprendentemente polarizzante, dall'identità segreta dell'autrice in poi - è un fenomeno di portata mondiale, che ha conquistato milioni di lettori e telespettatori, tenendoli col fiato sospeso sul destino di Lila e Lenù. Le due protagoniste, così diverse ma così unite, così disperate e feroci a modo loro, sono il nucleo emotivo del racconto, i due esempi di cosa succede quando si rimane o si fugge dal luogo in cui si è nate, quando si decide se continuare a studiare oppure no, quando si lotta o ci si arrende, ed entrambe lottano e si arrendono, ognuno a modo suo. Sullo sfondo una Napoli (e un'Italia) che sembrano cambiare ma che, alla fine, rimangono in fondo sempre le stesse, purtroppo, e temi come classismo, politica e femminismo, che si evolvono insieme alle due bambine, ragazze, donne.

L'Amica Geniale, tutto quello che c'è da sapere sull'ultima stagione

È stata presentata in anteprima il 20 agosto al Tribeca Film Festival di New York e arriverà su HBO il 9 settembre la quarta e ultima stagione della serie tv ispirata all'omonima saga letteraria, creata da Saverio Costanzo e di produzione italo-statunitense. A interpretare Lila e Lenù cresciute, raccontate nella loro vita adulta e nella loro vecchiaia, saranno rispettivamente Alba Rohrwacher e Irene Maiorino, mentre nel ruolo di Nino Sarratore e di Enzo Scanno ci saranno Fabrizio Gifuni e Pio Stellaccio. Cosa aspettarsi da questa stagione? Chiusura e malinconia, ma anche drammi amorosi e familiari. E probabilmente qualche polemica. 

La polemica sul cast

Come sempre quando si tratta di prodotti così di successo, qualche nodo viene al pettine. Trattandosi di un'opera che si concentra molto, soprattutto nelle prime due parti, sulla città di Napoli, sul sud Italia e sull'anti-meridionalismo, sui sentimenti che le due protagoniste provano nei confronti delle loro origini e su quello che subiscono in relazione a queste origini, per rappresentarle adulte e nella fase finale della loro storia come noi la conosciamo alcuni telespettatori avrebbero voluto delle attrici napoletane. Altri, invece, avrebbero preferito tenere le due attrici della stagione precedente, Margherita Mazzucco e Gaia Girace, per continuità e per affezione, magari invecchiate con il make-up.

Cosa leggere se vi mancherà L'Amica Geniale

Polemiche a parte, se non avete ancora letto i libri a cui la serie è ispirata, cosa aspettate? La quadrilogia di Elena Ferrante, di Edizioni E/O, è pronta a trasportarvi nel rione e nella mente di Lila e Lenù, e leggerle delle loro vite sarà come rivederle davanti ai vostri occhi, anche quando la serie tv sarà tristemente conclusa. Se invece avete letto i libri e state aspettando con ansia di vedere l'ultima trasposizione sullo schermo, per ingannare l'attesa vi consigliamo qualche libro simile ma non identico, perfetto se apprezzate le atmosfere ferrantesche. Tutta l'opera di Donatella Di Pietrantonio, L'Arminuta è al primo posto, potrebbe portarvi un po' di conforto. Se manca l'ispirazione, poi, perché non basarsi direttamente sulla lista di libri preferiti dell'autrice? Tra gli altri, indicati da lei stessa su Bookshop.org, segnaliamo Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg, L'isola di Arturo di Elsa Morante e Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar.