Camminare o correre, cosa è meglio per te?

Il caldo è diminuito, ma non abbastanza da archiviare le t-shirt e la voglia di goderci il tempo all'aria aperta. L'inverno con le sue giornate uggiose e le sferzate di vento non è ancora arrivato. È il momento ideale per iniziare a fare del movimento, uscire, indossare delle scarpe comode e mettere un piede dopo l’altro. Il ritmo del nostro passo dipende solo da noi. Correre e camminare sono le due attività perfette per chi è refrattario all'idea di iscriversi in palestra e per chi cerca qualcosa da fare sia outdoor sia indoor (con l'aiuto di un tapis roulant), senza spendere un centesimo, con orario flessibile ma con tanti benefici per il fisico e la mente. Quale preferire tra le due? Nessuna delle due è necessariamente migliore dell'altra. Sono entrambe forme eccellenti di esercizio cardiovascolare che possono regalare un boost di endorfine e una valvola di sfogo per lo stress. La scelta deve tenere conto della nostra salute, della mobilità, degli obiettivi che si vogliono raggiungere e delle preferenze personali. Siete più confusi di prima? Proviamo a valutare i pro e i contro di tutte e due per capire quale è più giusta per noi. Intanto un consiglio che sempre valido: investiamo in un paio di sneaker che non siano solo carine ma funzionali e adatte a sostenerci durante la falcata.

I benefici di camminare e correre

I ricercatori hanno scoperto che sia correre che camminare regolarmente possono avere un impatto significativo sulla salute fisica e mentale. Uno studio del 2003 su 33.000 corridori e 16.000 camminatori ha rilevato che, nell'arco di sei anni, entrambe le attività hanno portato a riduzioni simili del rischio di pressione alta, colesterolo alto, diabete e malattie cardiache. Ecco un piccolo recap dei benefici che, in quanto attività cardiovascolari, corsa e camminata hanno in comune:

• Riducono la pressione sanguigna: durante una camminata o una corsa si verifica un aumento del flusso sanguigno che contribuisce a migliorare la circolazione e a ridurre la pressione sanguigna, riducendo così il rischio di malattie cardiache.
• Fanno bene all'apparato cardiocircolatorio e respiratorio: è dimostrato che camminare a passo svelto per circa 150 minuti ogni settimana aiuta il cuore ad essere in salute. Inoltre, può ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo alto e diabete (una passeggiata dopo i pasti può abbassare i livelli di glucosio nel sangue).
• Rinforzano i muscoli delle gambe e allenano quelli di addome, braccia e spalle: tenersi in attività rallenta la perdita ossea e migliora la densità ossea, ha benefici significativi sul sistema muscolo-scheletrico e contribuisce a potenziare i muscoli delle gambe, migliorando la resistenza e la forza muscolare.
• Diminuiscono i dolori articolari: camminare o correre riduce l'infiammazione, favoriscono la lubrificazione articolare e aiutano a mantenere forza muscolare e flessibilità. Un altro plus è che le endorfine prodotte durante la camminata e la corsa riducono il dolore.
• Migliorano il sistema immunitario e riducono il rischio di cancro: studi dimostrano che un'attività fisica a intensità moderata come la camminata, se svolta dalle due ore e mezza alle cinque ore alla settimana, può contribuire a ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, come quello al colon o al seno.
• Abbattono la probabilità di insorgenza di demenza e Alzheimer: studi hanno dimostrato che camminando e correndo manteniamo allenate anche aree cerebrali che migliorano l'attenzione e la memoria, proteggendo il cervello dai disturbi neurodegenerativi.
• Alleviano stress e ansia: durante la camminata e la corsa vengono rilasciate endorfine che creano una generale sensazione di benessere e positività.
• Sono un refresh per la mente: correre e camminare, soprattutto se in solitudine, aiuta a staccare per qualche minuto dalla quotidianità e a liberare la mente. Perfetta per questo scopo è la silent walk.
• Aiutano a dormire meglio: camminare o correre alla luce del sole contribuisce a regolare i ritmi circadiani e, quindi, a migliorare la qualità del sonno.
• Allungano l'aspettativa di vita: è provato che fare movimento, camminando o correndo, ogni giorno per almeno 30 minuti migliora la salute e aumenta la durata ma anche la qualità della vita.

Perché dovresti scegliere di camminare invece di correre?

Camminare è tra le forme di esercizio fisico più popolari al mondo perché è semplice, accessibile ed efficace. Fare passeggiate regolari rappresenta una sorta di entry level al fitness, un mezzo basic per rimettersi in forma. La sua facilità la rende un'ottima scelta per chiunque voglia riprendere la propria routine di allenamento dopo una pausa o un infortunio, ma anche per chi non ama lo sport e vuole entrare in questo mondo. La camminata si rivela utile anche per chi soffre alcuni tipi di patologie ma che secondo il medico dovrebbe praticare un'attività a basso impatto. Camminare riduce, infatti, il rischio di molti problemi di salute, dalle malattie cardiache all'ansia. Basta essere costanti e dedicare a questa attività il giusto tempo per verificare il suo impatto positivo. Se vi annoiate o volete risultati maggiori potete provare la camminata nella natura, in pendenza, con le cuffie e una playlist stimolante. Se cercate un modo alternativo per tonificare i muscoli potete aumentare il ritmo del vostro passo fino ad alternare camminata e corsa o provare a camminare con manubri leggeri in mano o dei pesi alle caviglie.

Perché dovresti scegliere di correre invece di camminare?

Per la scienza, correre porta a benefici in modo più efficiente e veloce rispetto al semplice camminare. Ad esempio, 5 minuti di corsa al giorno danno gli stessi vantaggi per la salute di 15 minuti di camminata. Uno degli aspetti distintivi del running è la sua capacità di bruciare calorie in modo significativo. Bisogna però tener presente che, dal punto di vista muscoloscheletrico, questa attività è ad alto impatto ed è associata a un rischio maggiore di infortuni. Quindi, non è adatta ad essere praticata da chiunque.