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Perché Sally Rooney ha così tanto successo?

Alcuni l'hanno definita la Jane Austen del precariato, altri la Salinger della generazione Snapchat

Perché Sally Rooney ha così tanto successo? Alcuni l'hanno definita la Jane Austen del precariato, altri la Salinger della generazione Snapchat

Irlandese classe 1991, Sally Rooney è stata definita "the first great millennial writer", "la Salinger della generazione di Snapchat" e "la Jane Austen del precariato". All'età di 26 anni aveva già pubblicato il suo primo romanzo Parlarne tra amici, riscuotendo molto successo e assicurandosi un posto fisso in tutte le librerie. Alla vigilia dalla pubblicazione in Italia della sua quarta opera, Intermezzo, cerchiamo di capire insieme a cosa è dovuto il Fenomeno Rooney.

A cosa dobbiamo il successo di Sally Rooney?

Sally Rooney sembra essere la scrittrice giusta al momento giusto, riuscendo a delineare personaggi e dinamiche rappresentative della nostra epoca. È la voce di una generazione, quella di coloro che al momento hanno tra i 20 e i 30 anni, che sta sulla soglia della vita adulta chiedendosi se abbia senso varcarla. Con una scrittura semplice, che riporta poche metafore, e con una dimensione dialogica priva di virgolette, si sofferma su vite ordinarie mettendo in luce la sua abilità di scavare nei rapporti umani. Le relazioni tra i personaggi sono il punto focale della sua narrativa, in quanto è solo nel confronto che vengono messe in risalto le contraddizioni e le debolezze ideologiche dei protagonisti. Tra domande come "chi sono?" e "a cosa servo a questo mondo?", i suoi personaggi appaiono in stallo e alla ricerca di risposte. Faticano a comunicare tra loro e se lo fanno utilizzano le mail. Cercano di crearsi un identità stabile, ma questa poi risulta per loro limitante. Si paralizzano di fronte alla possibilità di cambiamento, dando vita a storie di apparente immobilità. Il successo dell'autrice sembra essere proprio la capacità di descrivere questi momenti di condivisibile incertezza che portano chi legge a identificarsi con le dinamiche narrate.

I libri di Sally Rooney: da Parlarne tra amici a Intermezzo

Uscito nel 2017 e scritto i soli 3 mesi, Parlarne tra amici è da subito stato un caso editoriale. Apparentemente assomiglia ad una commedia romantica, con una protagonista che potrebbe ricordare quella della serie Girls di Lena Dunham. Frances, infatti, si barcamena tra la ricerca di un'identità indipendente da quella dei genitori e una vita amorosa traballante. La storia ci consente di seguirla per scoprire quanto possa essere sfaccettata e complessa la vita di una ragazza della generazione dei millennial.

A seguire Sally Rooney ha scritto e pubblicato un altro best seller, Persone normali. Rispetto al precedente, che vedeva una dinamica amorosa a quattro, in questo libro i protagonisti coinvolti sono due. Tra loro c'è molta sintonia, ma c’è anche un freno che li fa desistere dal provare a diventare ufficialmente una coppia. Il libro è stato anche adattato nel 2020 come serie tv.

Nel 2022 è stato pubblicato Dove sei, mondo bello?, che ci presenta la storia di quattro personaggi alla prese con i problemi del vivere. Da chi deve cercare l'amore su Tinder a chi fatica a pagare l'affitto. I quattro si conoscono, si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista davvero un mondo bello in cui sperare.

Quando esce Intermezzo

Intermezzo, il titolo del suo nuovo romanzo, non si riferisce direttamente al movimento musicale ma al movimento degli scacchi, presenti anche in copertina. È proprio questo gioco a fare da leitmotiv al romanzo, incentrato sul rapporto tra due fratelli, Peter e Ivan: l'uno uomo d'affari, l'altro introverso campione di scacchi. Sullo sfondo, una Dublino alla Joyce, dove i due vagano perdendosi in considerazioni e vagabondaggi mentali successivamente alla perdita del padre. L'intermezzo, negli scacchi, è una mossa intermedia, prima della mossa più naturale, che serve a porre fine a una minaccia da parte dell'avversario. Ed è proprio su questo dover cambiare i propri piani che si sofferma lo spirito del romanzo. Il 12 novembre in libreria.