Guida alla scadenza dei prodotti beauty
Tutto quello che c'è da sapere per usare i cosmetici in sicurezza
11 Novembre 2021
Una cosa a cui è importante prestare attenzione nel mondo del beauty è la data di scadenza dei prodotti. I cosmetici hanno periodo massimo entro il quale dovrebbero essere consumati una volta aperti, esattamente come gli alimenti. Il movimento del clean beauty, ad esempio, nasce proprio per favorire la diffusione di un consumo cosmetico sempre più consapevole e informato: partendo dall’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients o Nomenclatura Internazionale degli Ingredienti Cosmetici) è possibile capire sia la qualità del prodotto e quali sono le modalità di conservazione di un cosmetico. Ma come fare per capire la durata o il periodo di utilizzo del prodotto una volta aperto?
Molto importante imparare a interpretare i simboli riportati in etichetta, che prevedono, tra le altre cose, paese di produzione, capacità, precauzioni e durata di conservazione. Riguardo alla durata, in etichetta si possono trovare due tipi di informazioni: il PAO (Period After Opening) e la data di scadenza. Sono due informazioni molto diverse tra loro, scopriamo perché.
Sono in molti a pensare, erroneamente, che un cosmetico scada solo se aperto ed effettivamente utilizzato. Non è così. Se il prodotto ha una durata inferiore ai 30 mesi dalla data di fabbricazione, è obbligatorio riportare in etichetta la data di scadenza, vale a dire la data entro cui il prodotto integro e conservato in condizioni adeguate, continua a svolgere la sua funzione e rimane sicuro (è riportata con la dicitura “usare preferibilmente entro” o accompagnata dal simbolo della clessidra). Se invece la durata è superiore ai 30 mesi, allora l’indicazione della data di scadenza non è obbligatoria; il legislatore in questo caso impone che venga riportato il simbolo del PAO, ovvero il periodo che indica quando scade un cosmetico, quanto tempo è funzionale dopo essere stato aperto, per quanto tempo mantiene le sue caratteristiche di sicurezza ed efficacia e può essere quindi utilizzato tranquillamente.
Non è raro trovare casi di prodotti che riportano in etichetta sia la data di scadenza che il simbolo del PAO. Come riconoscere quest’ultimo? È indicato sulla confezione con il simbolo del vasetto aperto e un numero seguito dalla lettera M, che sta ad indicare la durata in mesi durante la quale si mantiene stabile dopo il primo utilizzo ovvero dopo l’apertura. Vale per tutti i cosmetici? Assolutamente sì: tutti, dalle creme ai rossetti. In linea di massima le creme a base acquosa hanno dei PAO più brevi, perché l’acqua aiuta i microorganismi ad accelerare la loro moltiplicazione, mentre quasi tutto il make-up ha un PAO piuttosto lungo, a meno che non siano prodotti completamente naturali e senza conservanti, ma nel trucco è difficile. I detergenti, invece, hanno dei tensioattivi che distruggono la carica microbica e quindi la loro scadenza è molto lunga.
Come conservare, dunque, i nostri cosmetici? Meglio tenerli lontano da fonti di luce e calore, e possibilmente non toccarli con le dita. Per farlo, possiamo o scegliere di utilizzare una spatolina oppure optare per prodotti con packaging airless, ovvero quelli che non consentono al prodotto di venire a contatto con gli agenti esterni, come i flaconcini con erogazione a pompa. Inoltre, è importante non condividere con nessun altro i prodotti cosmetici per evitare contaminazioni con una flora batterica diversa dalla nostra. Può essere utile anche riporre i cosmetici in frigorifero, o addirittura acquistare un apposito mini fridge. Attenzione però, la conservazione in frigorifero non è indicata per i cosmetici a lunga scadenza, perché sono già bilanciati con principi attivi di conservazione. Per il piacere sensoriale possiamo tenere in frigorifero quei cosmetici rinfrescanti o quelli più facilmente deteriorabili, con tempi di conservazione inferiori a un mese.
Solo per il trucco il discorso è leggermente diverso in quanto il make-up ha una concentrazione più chimica. Inoltre, molti prodotti sono in polvere, completamente privi di acqua (terra, fard, ombretto) e quindi sono microbiologicamente meno facili da contaminare. Un mascara, che ha una componente di acqua, durerà circa 3 mesi, una polvere, con concentrazione di acqua pari a zero ha un PAO che può raggiungere anche 11/18 mesi, a seconda dei risultati dei test. Alcune terre arrivano addirittura a 36 mesi. Quando non c’è acqua il prodotto ha una lunga conservazione. I rossetti tendenzialmente scadono dopo 6/12 mesi.