Perché non dovremmo lavarci il viso con il detergente appena sveglie

La sveglia suona. Pigramente abbandoniamo il letto e ci dirigiamo verso il bagno. Uno dei tanti piccoli gesti che fanno parte della nostra routine mattutina, insieme a spazzolare i denti e fare colazione, è aprire il lavandino, far scorrere l’acqua e lavare per bene il viso. Le mamme ce lo hanno insegnato: un bel getto di acqua fresca (o tiepida) è ottimo per l’igiene e ci dà una sferzata che aiuta a svegliarci, iniziando la giornata con energia. Ma sarà davvero così? Secondo molti no. 

Fino a poco tempo fa, il pensiero più diffuso era dover costantemente liberare la nostra pelle da oli, smog e sporcizia che ostruiscono i pori, ma da quando la skincare si è trasformata in un’ossessione da decine di passaggi e altrettanti prodotti, molte persone oggi puliscono il viso eccessivamente, con il risultato di sensibilizzare la pelle causando problematiche come secchezza e arrossamenti. Così, ha iniziato ad emergere una nuova scuola di pensiero che consiglia di interrompere la pulizia del mattino se vogliamo vedere un cambiamento positivo nella pelle. Kate Hudson ha confessato ad Allure Magazine di non lavarsi più il viso al mattino perché la sua pelle troppo sensibile non tollera acqua calda e detergenti. Dello stesso parere sono anche Cameron Diaz, Salma Hayek, la farmacista francese Natacha Bonjout, Angela Caglia, la visagista della top model danese Helena Christensen, che come molti altri creator su Instagram e TikTok consigliano alle persone di semplificare la routine mattutina saltando la detersione in modo da dare alla pelle la possibilità di ricostruire la naturale barriera protettiva.

Non lavare la faccia la mattina è utile alla barriera cutanea

La maggior motivazione contro la pulizia mattutina ruota attorno alla barriera cutanea, lo strato più esterno che svolge un ruolo vitale nel sigillare l’acqua e gli elettroliti nella pelle per mantenere il naturale equilibrio di idratazione e del microbioma. Detergere l'epidermide al mattino rimuove gli oli naturali prodotti dalla pelle, lasciandola secca e causando potenziali irritazioni. Inoltre, distrugge il delicato strato di sebo che produce durante la notte per proteggersi dai fattori esterni irritanti, come gli agenti inquinanti o i batteri cattivi. Quando il microbioma viene intaccato, la pelle non è più in grado di scongiurare l’infiammazione e tende ad essere più secca, pruriginosa e sensibile. Quindi, se vogliamo che la cute sia sana, ben curata ed esteticamente bella, perché non preservare l’eccezionale scudo protettivo che produciamo naturalmente?

Lavare vs risciacquare il viso

Saltare la pulizia del viso la mattina non significa uscire con i residui del trucco del giorno prima o con gli occhi sigillati dalle ore di sonno. La buona beauty routine appena scesi dal letto implica conoscere la differenza tra lavarsi e risciacquarsi il viso. Il lavaggio prevede l'uso di detergenti, prodotti che svolgono un ruolo nella rimozione del trucco, delle impurità e dell'eccesso di sebo dalla pelle. Per il risciacquo del viso, invece, è necessario utilizzare solo acqua, senza aggiungere altro. Dato che durante la notte la pelle non è esposta a tanti agenti esterni (ad esempio pollini, smog, make-up) come durante il giorno, al mattino non c'è praticamente nulla da pulire. Tutto quello che bisogna rimuovere solo poche cellule morte della pelle, un po' di sudore e un po' di sebo in eccesso. E per questo bastano acqua tiepida e un asciugamano pulito. O, come suggeriscono molte french girls, basta spruzzare acqua termale, acqua di rose o un tonico floreale su tutto il viso prima di applicare il siero alla vitamina C e l'SPF. Questo vale solo a patto che la pelle venga adeguatamente pulita la sera, quando è opportuno includere nella routine un detergente per rimuovere a fondo tutte le impurità.

È meglio lavarsi il viso la mattina o la sera?

La detersione è fondamentale sia dal punto di vista strettamente igienico sia per mantenere in buono stato l’epidermide, ma il vero passaggio cruciale nella skincare routine quotidiana è la pulizia serale. Usare dei detergenti, da scegliere a seconda delle esigenze individuali, è fondamentale per rimuovere lo strato di sebo in eccesso, lo sporco, l’inquinamento, la protezione solare, il trucco e qualsiasi altra cosa che si accumula sulla superficie della pelle durante il corso della giornata. Se non lo facciamo, gli agenti esterni occludono i pori permettendo la comparsa di punti neri, l’aumento dell’ossidazione cutanea che causa un colorito spento e un’accelerazione del processo di invecchiamento della pelle. Quando detergiamo accuratamente la pelle del viso la sera non c'è bisogno di farlo di nuovo al mattino, semplicemente perché non abbiamo nulla da purificare. Anzi, evitare acqua e prodotti detergenti preserva il lavoro fatto dalla pelle durante la notte quando entra in modalità di riparazione formando le sostanze uniche che legano l'umidità alla barriera cutanea. Il risultato sarà una pelle morbida, elastica e sana.

Chi non dovrebbe mai saltare la detersione mattutina?

È stato dimostrato che l’uso eccessivo di detergenti può essere troppo deleterio per la pelle e danneggiare il nostro microbioma cutaneo. Quindi, lavare il viso al mattino è un passaggio che si può saltare, se si fa una pulizia profonda del viso in fase serale, meglio con il metodo della doppia detersione, facendo seguire a un detergente a base di olio o all'acqua micellare un detergente delicato a base di acqua. In questo modo si eliminano le impurità rimaste e si lascia la pelle pulita pronta ad assorbire i prodotti di skincare che applichiamo prima di andare a letto. Ma ci sono delle eccezioni. Chi ha la pelle grassa o a tendenza acneica dovrebbe incorporare nella propria beauty routine anche il lavaggio mattutino del viso con un detergente delicato o un prodotto specifico che può aiutare a rimuovere il sebo in eccesso e le cellule morte della pelle, che possono ostruire i pori. È una buona idea anche non saltare la pulizia mattutina la nostra skincare serale include prodotti o ingredienti, come ad esempio il retinolo, che non interagiscono bene con il sole.