5 motivi per guardare "Emily in Paris"
La serie tv di Netflix con Lily Collins creata dall’autore di "Sex & the City"
02 Ottobre 2020
Preparate pop corn e macarons, indossate la vostra tuta più cool, sedetevi sul divano e schiacciate play. Perché da oggi su Netflix è disponibile Emily in Paris, la nuova serie con Lily Collins che, tra Ville Lumière, outfits pazzeschi, fashion system e amori, ci farà scordare Sex & the City. La trama? Emily è una giovane direttrice marketing del Midwest che da sempre sogna di trascorrere del tempo a Parigi. Quando, inaspettatamente, le arriva un’opportunità di lavoro nella capitale francese, la coglie al balzo e vola in Europa. Qui, all'ombra della torre Eiffel, la ragazza dovrà destreggiarsi tra differenze culturali, una nuova carriera, amicizie e amori.
Ecco 5 motivi per vedere Emily in Paris.
Il team dietro al progetto è lo stesso di Sex & the City
Ricordate quando Carrie seguì l’artista russo Alexander Petrovsky nella Ville Lumière? I fan di Sex and The City troveranno molte similitudini tra la loro serie preferita e il nuovo show di Netflix. Il motivo è semplice: l’autore di entrambe le serie è Darren Star, così come la costumista, Patricia Field. Nonostante questo il mood dei due progetti è differente:
Vengono da due mondi completamente diversi e sono due show molto diversi tra loro. – Ha spiegato lo sceneggiatore - Sex in the City parlava di relazioni da un punto di vista femminile; uno show sulle donne non censurate che hanno saputo definirsi in base alle loro amicizie e alle loro condizioni. Questo show parla di una giovane donna che vive un'esperienza all'estero. Per me sono mele e arance, ma posso capire che ci siano delle analogie per quanto riguarda il fatto che entrambe celebrano le città in cui si svolgono e che condividono una costume designer iconica.
Un guardaroba da favola
L’hype attorno allo show è altissimo anche perché, sin dalle prime foto apparse in rete, i look di Lily Collins aka Emily sono sembrati favolosi. Il merito è di Patricia Field, celebre e visionaria costumista di Sex and the City, ma anche de Il Diavolo veste Prada, che, per elaborare il guardaroba di Emily, ha collaborato con la francese Marylin Fitoussi. Le scelte di stile sono le stesse ricalcano quel gusto eclettico e audace che ha reso Sarah Jessica Parker una delle fashion icon più imitate degli ultimi anni, ma si ispirano anche alla Audrey Hepburn di Funny Face, e anche a it-girl contemporanee come Caroline de Maigret e Camille Razat.
Gli outfit combinano elementi tipici parisienne, streetstyle statunitense, item che omaggiano Carrie Bradshaw, Kangol bucket hats, mix e match di stampe. Anche l’uso dei brand è piuttosto eclettico e comprende molti capi Chanel, dalla giacca di tweed verde della collezione Cruise 2019 alla tee bianca indossata per fare jogging, Christian Louboutin, Dior, Kenzo, Christian Siriano, Virgil Abloh, Maje, Sandro e The Kooples.
Parigi
La vera protagonista della serie insieme a Lily Collins è la romantica città di Parigi. Mentre guardiamo i 10 episodi della prima stagione, sogneremo di indossare tacchi e vaporosi abitini passeggiando tra i ciottoli di Rive Droite e Rive Gauche, gustare un churros ai Jardin des Tuileries o sorseggiare champagne ad un party sotto la Tour Eiffel di notte. L’unica controindicazione di questo binge-watching parigino? Il desiderio irrefrenabile di acquistare il primo volo disponibile per la capitale francese.
Lily Collins
Lily Collins è perfetta nel ruolo della ventenne che va a Parigi per far diventare i suoi sogni realtà. Nota al pubblico soprattutto per le sue interpretazioni in Shadowshunters, Fino all’osso e Scrivimi ancora, è spesso definita l’erede di Audrey Hepburn, per i suoi lineamenti, la grazia e la passione per la moda. Se volete saperne di più su di lei vi consigliamo di leggere Unfiltered: No Shame, No Regrets, Just Me, l’autobiografia nella quale parla apertamente di bulimia, anoressia, amori e delle sue esperienze di giovane donna.
È la commedia romantica di cui abbiamo bisogno
In questo strano autunno, mentre il mondo fronteggia pandemia e crisi economia, dopo mesi di lockdown passati in tuta, c’è qualcosa di meravigliosamente rincuorante nel vedere una commedia al femminile, easy e romantica, piena di abiti favolosi e protagonisti carini (avete visto Lucas Bravo?). Quindi, fidatevi, e schiacciate play!