Vestirsi come Mercoledì Addams

«Vi prego di scusare Mercoledì», afferma melliflua Catherine Zeta-Jones nei panni di Morticia Addams. «È allergica ai colori». Elementi gotici, colletti bianchi e appuntiti, lunghe trecce corvine e influenze Dark Academia, il tutto rigorosamente in bianco e nero: sono queste le parole chiave che contraddistinguono l’immaginario di Mercoledì Addams sin dal 1938, anno in cui il personaggio prese vita dalla matita del vignettista del The New Yorker Charles Addams. Oggi, interpretata dall’attrice Jenna Ortega, la sinistra adolescente conosce una nuova veste nell’omonima serie Netflix, vestita delle suggestioni di Tim Burton, il regista più adatto all’impresa di riadattare un personaggio iconico della nostra adolescenza alla contemporaneità.

Se la Mercoledì degli anni '60, interpretata da Lisa Loring o quella di Christina Ricci degli anni '90 (che compare nel reboot nei panni della professoressa Marilyn Thornhill) si affidavano ad abiti monocromatici e colletti bianchi a contrasto, nell’immaginario burtoniano le mise preppy si arricchiscono di dettagli nuovi, curati dalla costumista e collaboratrice di lunga data di Burton Colleen Atwood. Dal caratteristico sguardo fisso ed inquietante, ricreato attraverso tutorial di ombretti violacei sotto l’hashtag #deadeyes (35.5M visualizzazioni su TikTok) alla frangia morbida e l’incarnato marmoreo: il look di Mercoledì è già virale, così come la clip del sua danza epilettica al ballo della scuola, quando avvolta da una nuvola di tulle si lancia in convulse mosse di ballo. «Sono sempre stato attratto da Wednesday», ha detto il regista durante la presentazione della serie, «perché condivide la mia visione del mondo». 

Wednesday Addams

Wednesday Addams

Wednesday Addams by Christina Ricci

Wednesday Addams

Wednesday Addams

Wednesday Addams

Wednesday Addams

Wednesday Addams

Wednesday Addams by Christina Ricci

La monotonia del guardaroba classico di Mercoledì si anima di nuove scelte Gen Z-friendly, sempre fedeli al personaggio e alle sue mise spettrali, ma con un tocco di fantasie e materiali a contrasto, strisce o scacchi, pelle e organza. «Oltre a usare un nero semi-riflettente, ho usato il nero con il bianco, non c'è quasi nessun nero pieno. Se un personaggio indossa una giacca scura, per esempio, la abbino a una camicia bianca sotto, in modo che si possa vedere la manica spuntare dal polsino, così non è solo una chiazza di nero sullo schermo» - ha spiegato la Atwood ad Harper's Bazaar. Tra le mura della Nevermore Academy l’iconico preppy della "ghigliottinaia di bambole”, sfuma nelle nuance goth dell’estetica Dark Academia,  taggata su 3,2 miliardi di video su TikTok. Parte degli abiti di Wednesday sono stati realizzati su misura, altri sono opera di Zara, altri ancora provengono da negozi vintage.

La mise quotidiane si compone di scarpe derby Prada Monolith, Dr. Martnes Jadon o sneaker chunky di Naked Wolfe, i maglioncini, rigorosamente in bianco e nero, a righe o a quadretti, spaziano da Miu Miu a Urban Outfitters, gli zainetti sono rigorosamente della The Cambridge Satchel & Co., mentre l’outwear comprende giubbotti di pelle minimale in stile 90’s targati LK. Benett o puffer smanicati Zara. Per quanto riguarda l’iconico abito di chiffon nero con volant di Alaïa, la Attwood ha avuto la fortuna di vedere l'abito su un manichino a Londra, decidendo in seguito di abbinarlo ad un paio di Mary Jane di Christian Loubotin. Parlando delle sue ispirazioni per lo stile di Wednesday nella nuova serie, Jenna ha rivelato di aver incluso Billie Eilish nel suo moodboard personale: «Non volevamo renderla come tutte le altre adolescenti» ha rivelato a USA Today.

The Face sottolinea che look da maniaca omicida ha già sortito i primi effetti e non solo su TikTok. La rinnovata passione della moda per tutto ciò che è nero o goth si è rafforzata dando nuovo lustro a stilisti affermati, come Rick Owens e Ann Demeulemeester, con particolare attenzione ai brand emergenti, come The Vampire's Wife, fondato dalla compagna di Nick Cave, Dilara Findikoglu, Nensi Dojaka e Edward Crutchley, che per la sua collezione autunnale si è ispirato all'idea di un "dio gotico e queer". Le celebrità nel mentre, tentano di prendere in prestito dal guardaroba di Mercoledì accolgono la loro parte più tenebrosa: Megan Fox e Machine Gun Kelly, Kourtney Kardashian e Travis Baker, ma anche i recenti look di Kylie Jenner, dall'abito Mugler al costume JPG x Glenn Martens in stile "mummia Frankesteiniana".

In effetti, la moda ha più volte attinto dal personaggio stesso di Mercoledì come nel caso della collezione FW2020 di Prada, un omaggio manifesto all’adolescente più goth d’America. Chiunque si sia cimentato con lo stile preppy nelle sue declinazioni più oscure non può non aver pensato, almeno una volta, a lei: da Vivienne Westwood a Thom Browne, passando per Tod’s, Saint Laurent e Celine. Se il concetto stesso di Dark Academia esiste lo dobbiamo, in parte, a Mercoledì.