Cinque collezioni di gioielli made in Italy dedicate all'estate

L'estetica de "La Dolce Vita" non ci abbandona nemmeno per l'estate 2023. E non importa se fuori piova o se ci si sia il sole, quel che è certo è che c'è voglia di mete vacanziere veraci, attitudine mediterranea, una pasta col pesto mangiata con i piedi nella sabbia, e una playlist anni 60. E i gioielli made in Italy ne sono il riflesso lampante. Anche la piattaforma americana Trendalytics ha individuato, come big trend, un ritorno a catenine sottilissime in oro o impreziosite da perle. Ma queste designer, tutte italiane, hanno voluto impreziosirle con uno statement in più, che ci riporta sotto all'ombrellone a gustare un Calippo prima della partita a calcio balilla con gli amici, tra un tuffo e l'altro.

Mar, Sol Y Arena di Aliita

Già il nome del brand conquista. Aliita significa oggetto importante in Wayuu, la lingua della popolazione nativa di Guajiros che vive nella stessa regione del Venezuela dove è cresciuta la fondatrice del marchio, Cynthia Vilchez Castiglioni. E la collezione ispirata al mare racchiude già nel titolo tutti i punti chiave d’ispirazione per la collezione. I coralli prendono la forma di cavallucci marini, conchiglie e granchi, e si alternano a perle e animali stilizzati che sembrano appena emersi dagli abissi.

Riviera di Bona Calvi

La jewel designer Bona Calvi dedica all'estate italiana miniature artigianali che richiamano tutto il bello delle vacanze all'italiana, nella loro forma più pop. Gli anelli prendono la forma di occhiali da sole e di ghiaccioli, gli orecchini si impreziosiscono di gustosi coni gelati e le collane sembrano creature marine appena emerse dall’acqua. Indossare uno di questi gioielli significa portare con sé quel sapore di mare che tanto amiamo, e che fa rima con spensieratezza e felicità. La sua lavorazione, tutta artigianale, è in bronzo, e il risultato di un processo creativo che richiede maestria, tempo e dedizione.

I coralli 4.0 di Iccio Gioielli

La designer Beatrice Pagani ha una passione tramandata dalla nonna Vera Omodeo. La sua musa, oltre che scultrice preferita, che quando era piccola le regalava sempre piccole sculture create con la grazia del fatto a mano. Lavorare con le mani piace anche a Beatrice, che ha fatto del corallo personalizzato il suo statement. Le sue fragoline ci ricordano le merende in spiaggia, sotto all'ombrellone. E sono realisticissime: tutte diverse, come il frutto, esistono in quattro dimensioni e montate o su una coppellina semplice, o nella versione con le foglie, realizzate a mano con la tecnica della cera persa. Per le amanti del mare non mancano conchiglie e pesciolini, quelli della fortuna, che nessuno riesce a catturare.

La collezione Mare di Argentoblu

Il richiamo a conchiglie, stelle marine e coralli plasmati in argento 925, nasce con l'obiettivo di riflettere sulla pelle il calore del sole e negli occhi la profondità delle acque. La libertà di composizione è personale, grazie ai charms da accostare tra di loro, ma ci sono anche maxi anelli più elaborati che portano dritti in fondo al mar.

Le creature marine di Giulia Tamburini 

Ricci di mare, megattere, polpi e stelle marine. La visione estiva della designer milanese ha due obiettivi: la prima trasportarci in acqua, a nuotare alla ricerca di qualche creatura fantastica. La seconda è di enfatizare l'artigianalità del gioiello, dove ogni suo esemplare è culla di una storia specifica. Per esempio la balena ha al suo seguito un cucciolo e tante acciughe, il riccio di mare nasce proprio da un calco, con uno stampo in gesso, fatto dallo scheletro di un piccolissimo esemplare raccolto in spiaggia dalla stessa designer.