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Le jelly shoes sono il ricordo fashion più bello dell'infanzia

La bella notizia è che sono tra i modelli più cool dell'estate, anche per l'età adulta

Ormai sembra essere ufficiale che la nostalgia regni sovrana. Non solo a casa nostra, quando ci troviamo a sfogliare gli album di fotografie scattate anni fa, magari condividendone una anche sui social. Sempre più spesso ci ritroviamo a spulciare nei nostri armadi nella speranza di ritrovare proprio un accessorio o un capo che mettevamo anni e anni fa. E che, udite udite, ora è tornato in trend. Perché i designer del momento lo sanno: la nostalgia è d'avanguardia. Specie se i tormentoni attuali hanno in un certo modo a che fare con i big trend degli anni ‘90 oppure del primo decennio dell'era Duemila. A dimostrazione ci sono anche le star, da Emma Roberts a Jennifer Lawrence, che sembrano sempre attingere dai loro guardaroba fanciulleschi riproponendo un determinato articolo di moda nella maniera più contemporanea.

E proprio lì, nella pila di roba - detta alla Miranda Priestly de Il diavolo veste Prada - ecco che gli stilisti hanno (ri)tirato fuori dai loro cilindri proprio le jelly shoes o, detta all'italiana, i sandali a granchio (o da pescatore). D'altronde da piccole le amavamo: ci proteggevano i piedi dalle passeggiate sulla sabbia rovente e ci accompagnavano durante un tuffo in mare. Erano perfette sia per giocare a calciobalilla al lido, che per uscire la sera. 

Le celebrities amano le jelly shoes

Le jelly shoes sono il ricordo fashion più bello dell'infanzia La bella notizia è che sono tra i modelli più cool dell'estate, anche per l'età adulta | Image 460163
Emma Roberts
Le jelly shoes sono il ricordo fashion più bello dell'infanzia La bella notizia è che sono tra i modelli più cool dell'estate, anche per l'età adulta | Image 460471
Jennifer Lawrence

Oggi ci piacciono non solo perché le ha riportate alla ribalta Alexa Chung, rendendole, qualche anno fa, un modello desiderabilissimo grazie alla fibbia gioiello. Ci piacciono perché sono leggere, comode e si possono scegliere in svariati colori. E perché asciugano subito se bagnate. In più, se scelte non griffate, hanno anche un prezzo abbordabile. Con il plus di essere super versatili: si possono infatti indossare sia con un paio di jeans o di shorts, abbinati a una maglietta bianca, che con un abito di cotone, meglio in sangallo come ha fatto Emma Roberts, o ancora con una gonna longuette o con i pantaloni lunghi. 

La storia delle jelly shoes

La loro origine? Il primo modello risale al 1946, quando il brand francese Méduse le realizzò in plastica resistente, pensando proprio alla vita da spiaggia. Da lì il mito delle jelly shoes è diventato un trend imitato anche da altri marchi fuori Parigi, persino oltreoceano, e non più solo in pvc, seppure resti il materiale più iconico, ma anche in pelle, per poterle sfoggiare sempre, anche in città e per andare in ufficio. Oggi le troviamo di ogni genere, di ogni colore e materiale (anche se vi consigliamo di optare per un modello in gomma - resistente, come vuole la tradizione) anche griffate e deluxe, persino con la suola chunky e con dettagli sfiziosi come strass e borchie, di marchi ormai specializzati in questo genere di calzature, come Melissa, fino agli inaspettati, da Coach a Off-White. E se non ne avete ancora un paio o, ancora di più, se a malincuore non le avete conservate dai primi anni del Duemila, ecco i modelli più Y2K da acquistare, ma rivisitati in una chiave moderna che fanno gola anche a chi, da bambina, storceva il naso se doveva indossarle.

Le jelly shoes da provare quest'estate