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Angelina Mango: "Voglio dare tutto"

Intervista alla cantante di La Noia, da Poké Melodrama al tour europeo

Angelina Mango: Voglio dare tutto Intervista alla cantante di La Noia, da Poké Melodrama al tour europeo

Angelina Mango sta vivendo, forse, il periodo più impegnato, impegnativo e stimolante della sua giovane carriera. Reduce da un Eurovision Song Contest molto molto teso, è pronta a far partire il suo tour, anzi i suoi tour. Questa estate, infatti, sarà protagonista dei principali festival musicali nostrani e internazionali. In autunno la aspetta un tour dei club europei, con sold out a Colonia e a Parigi. Sarà in Italia a ottobre, con sold out alle date doppie di Roma, Milano e Napoli, ai live a Nonantola e Venaria Reale e un tutto esaurito a Firenze. Il suo primo album, intanto, ha visto la luce il 31 maggio. Poké Melodrama, questo è il titolo, sa essere profondo e danzereccio insieme, parla del suo passato e del suo futuro, di amore e dolore. Insomma, un disco sorprendentemente maturo e per niente superficiale, che è anche il suo primo.



Lo abbiamo ascoltato in anteprima un pomeriggio nuvoloso di maggio, insieme a lei. È stata evidente da subito la sua complessità, l'importanza di questo momento nella sua vita e nella sua carriera, la sua voglia di portarlo sul palco. "Poké Melodrama è uno step molto importante e preciso" ammette. "Dopo l'anno che ho vissuto, pieno di grandi cose, per me era essenziale mettere un punto e dire ok, io sono questo. Mi ha fatto molto piacere avere la possibilità di potermi esprimere in tutti i sensi, toccando tantissimi punti della mia vita e del mio modo di fare musica. Secondo me questo album fa vedere tutto di me".

Tutto di lei, anche il suo passato, quello che l'ha portata ad Amici prima e poi in Europa, passando da Sanremo. "Prima di andare ad Amici ho fatto tanti anni di lavoro, di buchi nell'acqua. Era snervante, avevo tanto da dire ma non venivo calcolata. Non so quanto fosse per il mio essere donna, forse era il mio essere giovane. Io comunque cerco di circondarmi di persone dalle quali non posso avere questo tipo di giudizio". 

Tutto di lei, anche la sua bravura di cantautrice. "Per me la scrittura è essenziale. Tutte le canzoni nascono da me. A volte mi chiudo in una stanza e scrivo da sola, a volte invece mi piace chiedere aiuto agli altri, perché credo che da soli si arrivi fino a un certo punto. Poi è bello avere degli stimoli esterni e andare dove non pensavi di poter arrivare da solo, sperimentare. Per questo ci sono così tante collaborazioni" ci racconta, e sta parlando di Marco Mengoni, BreshDani Faiv e Villabanks.  "Detto questo" continua "in ogni canzone c'è qualcosa di molto personale, perché per me - come sul palco - o si dà tutto o non si dà niente. E quando scrivo voglio dare tutto alle persone che ascoltano, che poi possono decidere se accoglierlo o meno. Però io, per sentirmi l'anima in pace e anche per sentirmi meglio io, perché è anche un momento catartico, do sempre tutto".

A rendere così atteso il tour anche l'incontro con i fan. Cosa si aspettano? In cosa verranno sorpresi? "Si aspettano sicuramente l'energia, perché è quello che io ho mostrato principalmente nell'ultimo periodo. Non ho voluto deludere nessuno, perché credo che l'energia sia la cosa principale. Con energia intendo tutto ciò che si può ballare, la musica che si può sentire con tutto il corpo. Una cosa a cui io tenevo tantissimo, che volevo mettere nel disco, erano delle canzoni in cui puoi chiudere gli occhi, metterti al centro del palco, stare fermo e comunque smuovere quell'energia e puntare tanto su quello. Sono contenta di aver fatto questo tipo di ricerca dentro me stessa e anche sonora, quindi spero che piaccia". L'ultima battuta è sulla sua collaborazione dei sogni: "Con Billie Eilish", dice, e poi annuisce decisa e determinata.