La fila per Taylor Swift tira fuori il boomer che è in noi
La cosa più assurda, alla fine, sono le regole su cosa si può introdurre a San Siro
11 Luglio 2024
L'arrivo dell'Eras Tour di Taylor Swift in Italia è un evento di grande portata. Se ne parla da mesi, e adesso che la data si avvicina inesorabile (il 13 e il 14 luglio la popstar più potente del momento si esibirà a San Siro, Milano, per le sue uniche due date italiane) gli animi si scaldano. Le questioni fondamentali, sembra, sono due: la fila davanti allo stadio per assicurarsi un posto favorevole e vedere la cantante di Shake it Off da vicino e le regole su cosa si può (o meglio non può) portare con sé per l'occasione. Ma andiamo con ordine.
La fila per il concerto di Taylor Swift è vera o finta?
L'etichetta da concerto è sfumata, soprattutto quando si parla di comportamenti su cui non ci sono regolamenti ufficiali, che dipendono dal buonsenso dei partecipanti. Abbiamo già registrato, però, come negli ultimi anni - soprattutto per concerti così attesi - i fan si appostino con giorni e giorni di anticipo, sottoponendosi ad attese lunghissime e estenuanti, sotto il sole. Tanto che sono nascono spesso dei comitati, delle organizzazioni che partono dal basso e che si propongono di tenere il numero della fila, di permettere le pause per andare in bagno, mangiare e lavarsi senza perdere il proprio posto. È successo con Harry Styles (impossibile non pensare a Fernanda Number Six) e succederà in tutta probabilità con Taylor Swift. Anzi, forse sta già succedendo. O no?
@nssgclub Siamo stati a Campovolo per raccontarvi che costa sta succedendo in vista del concerto di @HSHQ di sabato, 22 luglio 2023. #harrystylesvids #harrystyles #harrystylesedit #harrystylesvideos #harrystylestiktok #harrystylesloveontour #harrystylesfan #harrystylesconcert #fans #onedirection #onedirectionvideos #campovolo #emiliaromagna #music #concert #fypシ #fypシ゚viral #fy #perte #neiperte #neipertee #perteeee suono originale - nssgclub
Le reazioni social: siamo diventati dei boomer
Sui social network delle grafiche che invitavano le persone a mettersi in fila già da qualche giorno hanno iniziato a circolare, facendo molto discutere. Quanto è sicuro e saggio mettersi in fila tre settimane prima? Chi non può come fa? Queste persone non lavorano? Il dibattito si è infiammato, le guerre tra fandom (e tra gli odiatori dei fandom) vanno avanti da allora. Quello che ci viene da chiederci, però, è: siamo davvero così tonti? Le grafiche sono chiaramente false, come potrebbe verificare chiunque con un po' di senso critico. Si capisce dal modo in cui sono scritte, dal fatto che quello che propongono è inverosimile e ingestibile. Siamo di fronte a un'operazione di rage bait e trolling da manuale, e siamo talmente pronti a scagliarci contro le ragazzine da andare contro ogni senso critico e ogni buonsenso, complice anche - forse - l'antipatia che proviamo per Swift. Insomma, ci comportiamo come i boomer.
la verità é che io vi invidio, vorrei non avere un cazzo da fare per tre settimane sinceramente
— gabriele (@_unmoored_) June 26, 2024
ora metto un po' di parole per l'engagement Taylor Swift san siro fila file coda parterre biglietti pic.twitter.com/TgHZ7xkC2N
Cosa si può portare a San Siro per il concerto di Taylor Swift
Secondo il regolamento che ha scatenato le polemiche era vietato introdurre a San Siro: qualsiasi materiale o capo di abbigliamento in grado di oscurare completamente o parzialmente il viso (con l'eccezione di maschere mediche o di indumenti religiosi), indumenti, costumi o effetti personali che possano ostacolare la vista di chi sta intorno o dietro di voi, manette, animali (ad eccezione degli animali di assistenza certificati per disabilità), catene, gioielli con borchie o speroni, biciclette, monopattini, skateboard, pattini, Segway, contenitori di vetro, plastica dura o metallo di qualsiasi tipo, ombrelli, passeggini, rombe da stadio, campane, corni di bue, bastoni del tuono e fischietti, valigette, borse, bagagli, borsette più grandi di una pochette o borse non trasparenti, armi di alcun tipo, materiali infiammabili e dispositivi esplosivi, prodotti spray, tra cui creme solari, spray al peperoncino, insetticidi o vernici spray, palloncini, frisbee, proiettili, trombe, radio, campanelli, fischietti, strumenti musicali, puntatori laser, bastoni, aste, pali, mazze, bevande alcoliche, cibo, sostanze illegali, volantini, striscioni, insegne, cartelloni politici, macchine fotografiche professionali, videocamere, GoPro, power bank, droni, luci, bastoni per i selfie, computer portatili, tablet. Non erano consentite registrazioni video o audio al di fuori di quelle fatte con telefoni cellulari personali. È consentita, infine, una bottiglia d'acqua di plastica trasparente. Ma non più grande di 50cl. Adesso, le cose sono cambiate: concessi zaini 25x30x20, powerbank (purché più piccoli del telefono), cibo.
San Siro per il calcio: liberi tutti
— meri (@_Irwin_smile_) July 1, 2024
San Siro per Taylor Swift: morite di fame e sete oppure vendete un rene per comprare dell’acqua. pic.twitter.com/rvG1qutHh1
Le proteste dei fan e la tragedia in Brasile
Questo regolamento, estremamente dettagliato e proibitivo, ha fatto arrabbiare i fan e i possessori di biglietto. Come si fa a tornare a casa o in hotel con il telefono scarico? Perché non ci si può proteggere con lo spray al peperoncino sulla strada del ritorno? Perché si deve essere costretti ad acquistare acqua e cibo all'interno e a prezzi proibitivi? Se a questo si aggiungono le ore di fila sotto il sole di luglio (che, anche se le grafiche circolate sui social sono false, sicuramente verranno fatte, speriamo in forma meno estrema e lunga), il rischio è che alcune persone possano sentirsi male. È successo in Brasile, e una giovane fan ha perso la vita.