Barbie arriva Milano con "A Cultural Icon Exhibition"
250 bambole e accessori vintage per celebrare i 65 anni di Barbie
13 Settembre 2024
Barbie è la bambola più iconica di sempre. Il suo nome intero è Barbara Millicent Roberts, è alta solo 29,2 centimetri per 205,2 grammi di peso e da quando, a fine anni ’50, Ruth Handler l’ha creata è la migliore amica e il modello di bambine e bambini di tutto il mondo. Decennio dopo decennio, ha continuato a rinnovarsi, cambiando taglio di capelli, sfoggiando gli abiti dei più grandi stilisti, ispirandosi alle celeb e sperimentando ogni sorta di lavoro, sempre abbinato a look e accessori en pendant. È stata astronauta, insegnante, contadina, top model, meccanico, avvocato, giornalista, ballerina, assistente di volo e mille altre donne, dimostrando ai bambini e, soprattutto, alle bambine che potevano essere chiunque volessero. Da semplice giocattolo si è trasformata in esempio di empowerment femminile, confermandosi in ogni caso un'icona di stile (il termine Barbiecore vi dice qualcosa?) capace di essere ancora rilevante nel 2024. Dopo il successo del film con Margot Robbie, la bambola Mattel festeggia i suoi 65 anni con Barbie: A Cultural Icon Exhibition, mostra che aprirà le porte a Milano al Next Exhibition il 13 settembre.
Barbie a Milano, in mostra oltre 250 bambole vintage
Dal 13 settembre fino al 19 gennaio 2025, lo spazio di Next Exhibition in via Paolo Sarpi 6/8 si tingerà di rosa, presentando oltre 250 bambole e accessori vintage, inseriti in esposizioni a tema personalizzate, scenari iconici come la prima Dreamhouse del 1962, l’inconfondibile decappottabile hot pink e due postazioni per selfies di Barbie e Ken a grandezza naturale, dove poter scattare delle foto souvenir. Barbie, però, rimarrà la protagonista assoluta, nelle sue tantissime declinazioni: dall’originale prodotta nel 1959 alle bambole che provengono dalle collezioni di Magia2000, dai modelli dei collezionisti privati al modello rilasciato in occasione del 65esimo anniversario. Supporti video e interviste ai designer che hanno lavorato per Barbie accompagneranno i visitatori in un viaggio attraverso i decenni, e attraverso di loro sarà possibile analizzare le tendenze della moda degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000, che dimostrano che la creazione di Ruth Handler non è semplicemente un giocattolo, ma un'icona di stile sempre al passo con lo zeitgeist contemporaneo.