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Nella medicina estetica, non fidiamoci troppo dello sgonfiamento

E neanche del ringiovanimento, se è per questo

Nella medicina estetica, non fidiamoci troppo dello sgonfiamento E neanche del ringiovanimento, se è per questo

Confronti tra prima e dopo, titoli sensazionalistici che urlano allo sgonfiamento e al ringiovanimento, speculazioni sulle ultime invenzioni della medicina estetica, sui trend, sui volti, sugli interventi subiti o "annullati". Le protagoniste di queste chiacchiere che infestano i social network sono sempre loro, le star, in particolare in questo caso Lindsay Lohan (che, secondo alcuni utenti e magazine "ha ritrovato la sua vecchia faccia"), Adriana Lima, che ha appena compiuto il suo ritorno in passerella per Victoria's Secret, e Christina Aguilera, che ha fatto seguire a un dimagrimento importante anche un "ringiovanimento generale". Un nuovo trend che guarda al passato ed elimina gli eccessi del botox degli anni che furono? Come sempre, non è così semplice. Abbiamo chiesto al Dottor Giulio Borbon di chiarire qualcosa per noi.

Non c'è nessun sgonfiamento, parola del Dottor Borbon

"Il termine sgonfiamento è un termine clickbait. Fa passare un messaggio sbagliato. Si trasmette l'idea che puoi fare una cosa e poi te la puoi togliere. Non è così" inizia categorico e deciso. Ma partiamo dall'inizio: "Di solito per sgonfiamento si intende lo scioglimento dei filler, e non è mai una procedura semplice, ha moltissimi rischi. Non si torna sempre come prima. Perché è vero che il filler si può sciogliere, ma i cambiamenti strutturali anatomici non sono sempre reversibili. Nel caso delle labbra, ad esempio, il muscolo si stringe, la zona si è stressata. Non è una cosa matematica, una semplice sottrazione".

Il nuovo trend tende a normalizzare e ad armonizzare

"La medicina estetica ha attraversato delle fasi. In passato esistevano delle tecniche di iniezione dei materiali che portavano a una over injection, soprattutto di acido ialuronico. Le star in esame non hanno fatto un semplice scioglimento filler. A questo sono infatti sicuramente seguiti svariati interventi chirurgici come ad esempio facelift e lipofilling". E quando gli chiediamo se secondo lui questo ritorno al "finto naturale" è un trend, ci risponde, limpido: "Io spero che il nuovo trend sia fare le cose fin da subito in modo rispettoso, armonico. Ormai c'è molta consapevolezza. La medicina estetica ormai da anni è centrale, importante. Si è creata dunque una certa consapevolezza, sia tra i pazienti che tra i medici. A questo tema sicuramente si collega quello del "rimediare" a tutto il "troppo" fatto prima. Questo rimedio è esso stesso un trend, un business, una fetta di mercato che però va presa con le pinze, perché quello che vediamo non è altro che gestione delle conseguenze e delle complicanze. Un trend è quello di ri-normalizzare, riportare l'armonia che era stata stravolta".

Ma attenzione al messaggio che passa

"Vorrei che non passasse il messaggio che se voglio fare uno sgonfiamento lo faccio è basta, è tutto reversibile. Non è così. È come i tatuaggi. Non è che se ti fai un tatuaggio in faccia poi lo toglie ed è tutto come prima. La stessa cosa vale per il termine "ringiovanimento", soprattutto quando si parla di celebrità. Queste persone invecchiano come tutti, semplicemente noi non lo vediamo, se non in foto, e non ce ne rendiamo conto. Nessuno è mai ringiovanito, al massimo è stato armonizzato dalla medicina estetica. Per questo sono concetti pericolosi da proporre" e allora ascoltiamo il Dottor Giulio Borbon e inforchiamo i nostri occhiali della visione critica quando ci approcciamo a certi temi.