Il minimalismo spirituale di Byredo conquista il perfume business
Il brand è appena stato acquisito dalla holding spagnola Puig
31 Maggio 2022
"Quando ero giovane, i profumi erano un modo per sentirsi parte del gruppo. Tutti mettevano gli stessi, tipo One di Calvin Klein o Fahrenheit di Dior [...] le fragranze oggi, invece, sono un mezzo per celebrare la nostra individualità in modo viscerale, perché sono uniche e di nicchia" spiega " spiega Gorhan, fondatore di Byredo, che dal 2006 ad oggi ha scalato la vetta dei profumi genderless fino ad essere acquisita da Puig, il colosso beauty spagnolo. Per il portafoglio ricco di brand di fragranze legate alla moda di Puig (tra cui anche Comme des Garcons Parfums, Paco Rabanne e Jean Paul Gaultier) è finalmente tornato un momento positivo dopo la flessione del periodo pandemico, e Byredo si dimostra il giusto player su cui investire per avere maggiore contatto con un pubblico giovane, attento alle ultime tendenze ma soprattutto sensibile al lusso e alle opzioni gender-neutral.
Il brand è riuscito a ricavarsi la sua nicchia di mercato sulla base della creatività e della customizzazione al dettaglio di fragranze con nomi evocativi e note che abbracciano la sfera dei 5 sensi e diversi momenti della vita. Dalle profumazioni come Gipsy Water e Mohave Ghost, il concept di Byredo è quello di ammaliare i sensi raccontando una storia con le note della piramide olfattiva, abbracciare chi si approccia al profumo in un'esperienza estetica totalizzante pronta a spaziare anche nel settore dell'home fragrance, dal successo prorompente in pademia che hanno visto consacrare le candele Byredo come elementi d'arredo must-have nelle case di ogni influencer. Con una sapiente strategia creativa, il founder e tutto il team Byredo hanno sempre seguito una linea differente dalle strategie di comunicazione dei marchi blasonati nel mondo della profumeria, spesso spinte dall'endorsement delle celebrities e da campagne pubblicitarie ipersessualizzate. Byredo ha mantenuto un approccio più minimalista ma ha fatto le scelte giuste, come affidarsi alla direzione creativa della image maker Isamaya Ffrench per il lancio della linea cosmetica, che ha trasportato i valori spirituali del brand in un settore associato ad una ricercatezza estetica che passa dai pack alle campagne.
Registrando un fatturato di 119 milioni di euro nel 2021 grazie alla strategia direct-to-consumer che ha garantito un aumento del 63% rispetto all'anno precedente e quasi il doppio del fatturato pre-pandemia di 62 milioni di euro (70 milioni di dollari) nel 2019, Byredo continua ad affermarsi nello scenario del beauty come un'identità femminile ricercata e d'avanguardia.