Come si imbottigliano i ricordi?
L'abbiamo chiesto ai founder di DS&Durga, brand di profumeria newyorchese d'avanguardia
11 Luglio 2022
L'esperienza sensoriale non potrebbe mai essere completa senza il pieno coinvolgimento della sfera emotiva e DS&Durga, brand nato e cresciuto a New York dall'idea di Kavi Moltz e David Seth, fa di questo concetto il suo credo. I fondatori del brand sono una coppia nella vita, architetto lei e sound designer lui, che hanno iniziato a realizzare fragranze nel 2007 per fare dei regali di natale ai loro amici per poi trasformarlo in un business. L'idea ha avuto così tanto successo che il brand oggi vanta una distribuzione internazionale presso rivenditori selezionati e un posto privilegiato nel mercato dei profumi di nicchia grazie al codice olfattivo unico nel suo genere. Tutto ciò è stato possibile grazie al profondo senso di struttura che entrambe le menti dietro a DS&Durga conoscono e riescono a infondere in ogni creazione profumata, aprendo porte sul bagaglio emotivo di chi si approccia ai loro "fumes" e trasportando mente e corpo in un viaggio che parte dai nomi evocativi delle fragranze che rappresentano esattamente il contenuto della boccetta, - come il bestseller "I Don't Know What" e "Sweet Nothings" o "Bistro Waters" - e si estende con un'immersiva playlist dal design sonoro curata dal brand per ogni fragranza, disponibile su Spotify.
Il profumo è come un un linguaggio, può comporre interi libri e narrare storie, far scattare conversazioni interessanti e approfondire le proprie passioni, fino ad indossarle tramite un'accessorio che trascende il genere e parlare alla personalità. Se consideriamo i precedentemente citati "Bistro Waters" o "Sweet Nothings" infatti, il profumo catapulta la mente in una manifestazione di uno scenario legato a un ricordo: la prima è «un'istantanea di un bistrot di New York degli anni '90 --'00, quando i turisti ordinavano i Peartini, le verdure diventavano sofisticate e la gente indossava profumi acquatici freschi.», mentre la seconda «ha un modo per descrivere il ritrovarsi in un paesaggio senza tempo di amici nomadi nel deserto delle alte pianure del Texas occidentale.» Una fragranza può quindi racchiudere simbolicamente l'essenza di un momento e evocare tramite la connessione sinaptica le emozioni legate ad un ricordo, ecco perchè è facile per Kavi Molz evolvere delle vere e proprie storie con il profumo, portando la personalizzazione di un prodotto ad un livello successivo:
È fondamentale parlare e insegnare a parlare in termini personali e informali. Noi crediamo che creare fragranze sia un'arte legittima, allo stesso livello delle arti classiche. Consideriamo ogni nostra fragranza come un piccolo mondo, un'idea artistica specifica. Il nome, la descrizione, le immagini e la playlist sono importanti per evidenziare ciò che accade all'interno del flacone.
Tutto ciò che David e Kavi amano nella musica, nell'arte, nella natura e nel design lo raccontano in modo aromatico. I nostri profumi, le candele e le creme mani infusi di fragranza sono frammenti di storie mitologiche ricordate a metà, aperte all'interpretazione, e paesaggi immaginari che invitano all'esplorazione. Con lo studio autentico del concetto dietro il profumo, il naso profumiere self-made di David trova l'ispirazione e l'idea che la mente di Kavi stuttura in una costruzione emozionale che può estendersi all'infinito, come un palazzo della memoria.
Questo approccio fantasioso e pieno di senso di possibilità si estende anche nel Metaverso, dove DS&Durga ha da poco lanciato il suo Theorethical Perfume, una fragranza complessa ma di naturale evoluzione per l'esplorazione del brand:
Amo l'idea di creare profumi di fantasia, come scrivere una storia fantascientifica di un mondo che non esiste o non può esistere. Penso che sia bello creare un profumo teorico - è come una piccola poesia o un mito. E poi si può portare quel mito nel mondo reale con una fragranza che cerca di profumare come l'impossibile.
Il mondo del profumo di nicchia è un settore libero dai canoni di genere e aperto alla sperimentazione sensoriale e alla iper-personalizzazione, ma soprattutto più lontano dai punti di vista guidati da obiettivi di marketing delle grandi aziende, anche se nel periodo post-pandemico si sta creando molto spazio per l'evoluzione del settore. Secondo Kavi Durga per buttarsi in questo mondo l'importante è avere qualcosa da dire, trasmettere idee innovative di auto-espressione e trovare la spalla giusta per colmare i tuoi punti deboli.