L'Oréal punta su profumi e prodotti per capelli
Il colosso francese svela i profitti del terzo trimestre 2024 e le future strategie
25 Ottobre 2024
"Come previsto, la crescita del mercato globale della bellezza si è normalizzata nel corso dell'anno. Nei mercati sviluppati, ciò è stato determinato da un graduale allentamento dei prezzi dopo due anni di forte inflazione; ciononostante, le tendenze di fondo del mercato rimangono solide in Europa e in Nord America, così come nei mercati emergenti". Sono queste le parole che Nicolas Hieronimus, CEO di L'Oréal, ha usato per commentare i profitti del terzo trimestre 2024. L'azienda, proprietaria dei marchi Maybelline e Lancome, ha dichiarato che le vendite nei tre mesi fino alla fine di settembre sono state pari a 10,28 miliardi di euro, con un aumento del 2,8% in termini di fatturato e del 3,4% su base comparabile a tassi di cambio costanti, ma al di sotto delle aspettative.
Il Nord America cresce
L'Asia settentrionale, dominata dalla Cina, rappresenta un quarto delle vendite del gruppo, ma il mercato della bellezza sta continuando a deteriorarsi a causa, fra i tanti fattori, del rallentamento economico e della scarsa fiducia dei consumatori che, dopo la pandemia, hanno cominciato a preferire marchi locali. Migliori i risultati del Nord America, con un aumento delle vendite del 5,2%, in accelerazione rispetto al trimestre precedente, grazie al boom della domanda di prodotti per la cura dei capelli e di profumi.
Il futuro di L'Oréal: innovazione e haircare
Hieronimus sottolinea come sia decisivo investire nell'innovazione: "Il nostro modo di stimolare la bellezza è offrire innovazioni a tutte le fasce di prezzo, per assicurarci che nessun consumatore venga lasciato indietro e possa sempre trovare un prodotto L'Oréal che soddisfi o stimoli il suo desiderio di bellezza". I migliori esempi sono nell'haircare, nel settore delle colorazioni per capelli con Good, natural color di Garnier; con il lancio di Premiere e Elixir Ultime di Kérastase e della Absolute Repair Molecule di L'Oréal Professional. La scelta di sperimentare si è dimostrata vincente, grazie anche alla strategia omnichannel, attraverso cui l'azienda serve gli stylist ma contemporaneamente mette a disposizione dei consumatori prodotti professionali di alta qualità in distribuzione selettiva, come fa con la divisione Prodotti Professionali di L'Oréal, che ha registrato vendite organiche in crescita del 6,1%.
Il settore vincente? La profumeria
L'Oréal Luxe, che ospita il settore dei profumi premium dell'azienda, rimane il motore trainante dell'azienda con le vendite che sono aumentate dell'8% nel trimestre. Ecco qualche dato: Valentino Roma, Prada Paradoxe, Yves Saint Laurent Libre, le collezioni premium come Maison Margiela Replica e Armani Privé hanno ottenuto buoni risultati. Si prevede che questi risultati miglioreranno ulteriormente grazie agli investimenti di L'Oréal in profumi di nicchia cinesi e, soprattutto, quando a gennaio verrà lanciata la fragranza Miu Miu.