Guida completa allo shopping online
Consigli e suggerimenti per acquistare online senza impazzire
26 Marzo 2020
Vista la quarantena obbligatoria per contrastare il diffondersi del Coronavirus, in queste ultime settimane lo shopping online è diventato l'unico metodo di acquisto possibile. Tutte le aziende e ogni tipo di brand fanno i conti con questa nuova realtà, cercando di venire incontro ai propri consumatori, dal mondo del beauty ai siti di resell.
Per quanto utile e semplificativa, numerosi interrogativi e dubbi si celano dietro a questa modalità di acquisto, soprattutto per le generazioni più mature che manifestano molta incertezza nell’utilizzare questo strumento relativamente nuovo. Con lo scopo di chiarirne le dinamiche, e partendo dalla mia esperienza personale, ho deciso di darvi dei consigli super preziosi per avere più confidence con questa tipologia di shopping, da brava shopaholic per eccellenza! Infatti, che sia shopping fisico, online, ai mercatini, all'asta, o qualsiasi altra tipologia, non riesco a farne a meno… è più forte di me.
Lo shopping online ha infatti anche i suoi lati oscuri: spesso senza rendercene conto, soprattutto quando siamo distratti, ci si ritrova a scrollare in modo compulsivo, senza prestare attenzione, in un gesto quasi ossessivo. Questa dinamica può diventare piuttosto alienante dato che manca qualsiasi tipo di mediazione e interazione umana, a differenza di quando si acquista in store, si è da soli, al sicuro nella propria casetta, senza nessuno che ci giudica al momento dell’acquisto. La sindrome da shopping compulsivo è una dipendenza verificata che colpisce il 6% della popolazione italiana, nel 75% dei casi di sesso femminile. È importante trovare un equilibrio (che io ho trovato!) e per aiutare anche voi a raggiungerlo, ho riunito la mia esperienza di questi anni in alcuni preziosi e utili tips da ricordare durante il vostro scrolling.
1. Capire cosa cercare e DOVE cercarlo
Il primo punto fondamentale è la selezione degli store da tenere d’occhio perché, come vi dicevo, il web è talmente vasto che spesso rischiamo di perderci. Ecco perché il passaggio di scrematura è essenziale. Bisogna in primis capire cosa stiamo cercando, se siamo in cerca di qualcosa (ma non sappiamo ancora di cosa) o se siamo semplicemente in cerca di ispirazione - e in questo ultimo caso il mezzo migliore è sicuramente Instagram, scrollando fra le pagine che più amiamo, o Pinterest.
Gli store online multi-brand, come ad esempio ASOS, Ssense, LuisaViaRoma, e molti altri, offrono una maggiore selezione di prodotti grazie all’ampio database: possono essere quindi i più utili quando non si ha in mente un capo specifico. Per i capi più basici, quelli che non possono mai mancare nell’armadio, personalmente preferisco web store come Topshop, Zara, Uniqlo etc. Gli e-commerce diretti dei brand invece li uso unicamente se devo fare un acquisto ben preciso, per cui preferisco godere dell’esperienza diretta del marchio. Ci sono anche quelle che io chiamo "perle del web", che regalano sorprese davvero incredibili. Sto parlando dei MarketPlace, dei cosiddetti “mercatini” virtuali dove viene data la possibilità a privati di vendere i propri prodotti, che siano fatti a mano come nel caso di Etsy (incredibile per item per la casa e gioielli), o più semplicemente second-hand come per Depop o Vestiaire Collective (ottimi per il vintage).
2. Essere nel mood giusto
Per evitare che l’esperienza diventi negativa, un’altra cosa da tenere sott’occhio è lo stato mentale, il mood con cui ci si approccia allo shopping online, data la semplicità con cui si arriva al click. È importante non considerare questa attività come un passatempo, e quindi iniziare a scrollare per noia, per sfogo, perché la linea è davvero molto sottile.
Senza rendercene conto ci ritroveremo con la casa invasa da pacchi per aver acquistato con la mente assente.
Se questa diventa un'abitudine, evitate sicuramente lo shopping online quando siete soli e turbati (da qualcuno o da qualcosa), per fare in modo che non sia il momento di debolezza a farvi cliccare e procedere al pagamento.
Quindi mi raccomando, be safe ed evitate acquisti impulsivi, optate solo per quelli ragionati, con la mente libera e focalizzata su ciò che si sta acquistando. In caso contrario, potrete incorrere in un altro problema: acquistare in modo compulsivo comporta il rischio di sbagliare taglia o adattarsi a ciò che è in stock. Sbagliato e assolutamente da evitare! Non vorrete trovarvi a riempire la punta delle nuove Jordan con la carta igienica, o a non respirare per provare ad entrare nei jeans nuovi, vero?
3. Scegliere la taglia giusta
Arriviamo ora ad un’altra problematica dello shopping online. Spesso mi chiedono: “Come faccio a capire se un capo mi starà bene? Come faccio a scegliere la taglia giusta?”. La verità non è molto rassicurante, infatti acquistando online non possiamo mai avere la certezza assoluta, però possiamo facilitarci la vita con qualche accorgimento.
Partite prendendo le vostre misure con un metro, metodo quasi infallibile, e sfruttate i consigli di vestibilità e la guida alle taglie che si trova praticamente in ogni e-store.
Un altro tip è prediligere siti web che mostrino le recensioni dei clienti: l’opinione degli altri in merito alla vestibilità dei capi a alla qualità del prodotto, soprattutto quando si hanno alcuni dubbi. Molto utile anche l’opzione video, disponibile ormai su molti e-commerce, che da la possibilità di vedere il prodotto indossato ed in movimento (amen!).
Alcuni brand e retailer, come nel caso di Nike, coinvolgono direttamente il cliente dando la possibilità di utilizzare i social media per taggare il brand e mostrare il prodotto indossato. Se nonostante questi consigli siete ancora in dubbio o se le informazioni non sono reperibili, la soluzione migliore è ordinare due taglie differenti e poi renderne una, in quanto la maggioranza degli e-commerce garantiscono il reso gratuito.
4. Riempire il carrello
Arriviamo allora al momento fatidico, quello di riempire il carrello. In generale non c’è una modalità giusta o sbagliata di fare shopping, ma è tutta questione di mindset, perciò meglio adattare tutti questi consigli alla vostra personalità e alle vostre abitudini. Nel mio caso, ho una metodologia ben precisa, per una questione di abitudini e di preferenze.
Per me la soluzione migliore è riempire il carrello fino all'orlo: solo dopo essermi resa conto di aver raggiunto una cifra ASSURDA inizio a scremare, scremare, scremare! È utile avere la possibilità di comparare dei capi e accorgersi che magari si sovrapponevano o che in un rapporto qualità-prezzo conveniva maggiormente uno dei due, e così procedere ad una selezione.
Riassumendo, la mia filosofia è questa: stra-riempite il carrello! Ma ricordatevi sempre che “Less is more” come Coco insegna.
5. Il momento dell'acquisto
Infine, ecco che arriva il momento dell’acquisto, poi l’attesa infinita del pacco, lo stalking del corriere (o del portinaio) e alla fine la tanto aspettata consegna, il momento più adrenalinico di tutti. Ora respiriamo, stiamo calme, eccoci all’apertura del pacco e la prova. Se avete seguito bene tutti i consigli, avrete compiuto la missione con successo.
E se non è così, tranquille, non disperate! È assolutamente normale e capita di fare errori, soprattutto le prime volte che si acquista online, visto che le variabili sono molte e anche i massimi esperti possono sbagliare.
Non fatevi abbattere, procedete subito con il reso, e poi ripartirete con più esperienza per le volte successive. Mi raccomando, la vita va avanti… in attesa del prossimo acquisto online!