I 10 abiti da sposa più belli dei film
Dal Vivienne Westwood indossato da Carrie Bradshaw al romantico abito a sirena di Dakota Johnson in 50 Shades Darker
06 Ottobre 2020
Il cinema ama i matrimoni. Non importa se la cerimonia è un disastro, se la famiglia è soffocante e impicciona come quella di My Big Fat Greek Wedding, se la torta è terribile o lo sposo non si presenta all’altare. Da Audrey Hepburn in Funny Face a Kirsten Stewart in Twilight, da Julia Roberts in Runaway Bride a Sarah Jessica Parker in Sex and the City, le spose ed i loro abiti sono da sempre tra le protagoniste preferite del grande e del piccolo schermo.
Vaporosi, da principessa, in pizzo, romantici, anticonvenzionali, moderni, vintage... ce n'è per tutti i gusti. Difficile scegliere il modello perfetto, ma nss G-Club ci ha provato.
Ecco i 10 abiti da sposa più belli visti nei film.
...And God Created Woman (1956)
Brigitte Bardot si è sposata più volte sia sullo schermo sia fuori dal set. Ha indossato diversi abiti da sposa, da quello a stampa Vichy bianco e rosa a quello lungo, ricoperto di piume di marabù, ma il più iconico resta l’abito tea-length visto in ...And God Created Woman. È stato creato, come il resto degli outfits del film, da Pierre Balmain ed è simile a quello che BB ha scelto per sposare Roger Vadim nel 1951.
Funny Face (1957)
In Funny Face Audrey Hepburn è una bibliotecaria parigina che, dopo essere stata notata da un famoso fotografo di moda (Fred Astaire), diventa modella. I look che sfoggia durante il musical, realizzati da Edith Head e Givenchy, sono tutti deliziosi, soprattutto l’abito da sposa tea-length. Si tratta di un modello simile ai costumi di scena delle ballerine di danza classica, formato da un corpetto in seta con collo a barchetta e una gonna ampia in tulle, completato da un velo corto fermato da un piccolo fiocco e da un paio di guanti. La creazione di Givenchy è un classico senza tempo, tanto che ha ispirato anche l’abito scelto da Zoe Kravitz per il suo matrimonio.
Romeo + Juliet (1996)
Sono numerose le rivisitazioni del capolavoro shakespeariano, ma quella di Baz Luhrmann è una vera gioia per gli occhi. Il mondo ricreato dal regista insieme alla production designer Catherine Martin e alla stylist Kym Barret è vivido, baroccamente pop. Se in molti non posso dimenticare le sgargianti camicie hawaiane indossate da Romeo-Leonardo Di Caprio e dalla crew dei Montecchi, uno degli outfit più belli è il minimale ed elegante sfoggiato da Juliet-Claire Danes al suo matrimonio. L’abito, di Prada, è in raso con un corpetto che ricorda un gilet ed una gonna ad A.
Runaway Bride (1999)
Maggie Carpenter (Julia Roberts) è stata molte volte una sposa, mai una moglie. Scappa sempre prima di pronunciare il sì. Mentre percorre la navata verso l’altare ci offre una carrellata di abiti da sposa diversi tra loro: hippie all'uncinetto; tradizionale in pizzo; principesco e vaporoso; semplice e elegante che alterna raso e tulle. Tutti creati da Albert Wolsky, il costumista del film. L’ultimo abito, quello con cui Maggie sposa Ike (Richard Gere) è, invece, un romantico modello con ampio scollo a barca e gonna in stile A-line della stilista etiope Amsale Aberra.
Sex and the City: the movie (2008)
Vera Weng, Carolina Herrera, Christian Lacroix, Saint Laurent, Dior, Oscar de La Renta. E alla fine Vivienne Westwood. Dopo un servizio fotografico per Vogue durante il quale indossa alcune delle creazioni da sposa più spettacolari e sognanti, per il suo (quasi) matrimonio Carrie sceglie "un abito talmente speciale da provocare una lacrima nuziale anche alla più scettica delle donne". Si chiama Cloud Dress, è apparso per la prima volta nella collezione FW07 della designer inglese ed è caratterizzato da un corsetto in seta duchesse avorio con riflessi dorati ed da una gonna fatta di metri e metri di taffetà Radzimir in seta avorio che creano una silhouette "a onde" dai volumi quasi esagerati, che ha lasciato senza parole anche Samantha. Un pezzo eccentrico e bellissimo che però non arriverà mai all’altare. Alla fine Carrie Bradshaw ha sposato Mr. Big in un abito vintage non griffato, dalla silhouette anni ’50, reso speciale da un paio di Manolo Blahnik blu.
Mamma Mia! (2008)
L’abito boho-hippie creato da Ann Roth e indossato da Amanda Seyfried nel musical con la colonna sonora degli ABBA, incarna perfettamente il mood seventies dell’isoletta greca in cui è ambientato il film: un tripudio di pizzi, tagli sbiechi e nastri di raso, completato da una corona di fiori ed un lungo velo.
Bride Wars (2009)
Lo stress per la preparazione del matrimonio perfetto può trasformare due amiche in nemiche. Come accade ai personaggi interpretati da Anne Hathaway e Kate Hudson in questa commedia del 2009. Il piano di Emma e Liv è semplice: sposarsi al Plaza in un giorno di primavera ed essere l'una la damigella dell'altra. Poi, qualcosa va storto e tra le due inizia una guerra a colpi di pasticcini, capelli blu e docce solari. A riunire le due bff non è solo l’happy ending, ma l’amore per gli abiti da sposa di Vera Wang. Liv sceglie un abito principesco: bianco, senza spalline, caratterizzato da un corpetto a cuore decorato e una vaporosa gonna in tulle. Emma, invece, si innamora di un modello asimmetrico a sirena, color avorio.
The Twilight Saga, Breaking Dawn part. 1 (2011)
Finalmente Bella e Edward si sposano. Per coronare la storia d’amore con il suo bel vampiro il personaggio interpretato da Kristen Stewart indossa un abito in crepe di satin di Carolina Herrera. L'abito è stato cucito a mano dalla stessa designer con l'aiuto di altre quattro sarte e ci sono voluti circa sei mesi di lavoro per realizzarlo. Le linee sono classiche, semplici, ma nascondono dettagli inaspettati che contribuiscono a rendere la creazione unica come il disegno di pizzo chantilly sul retro, con una fila di 152 bottoncini che corrono lungo la curva della schiena, esaltandone la forma.
Melancholia (2011)
Aspettare la fine del mondo in abito da sposa. Kirsten Dunst è l’iconica sposa del film di Lars von Trier, imprigionata in un abito senza spalline di Manon Rasmussen, con la scollatura a cuore e un’ampia gonna multistrato in tulle, completato da un coprispalle di rose e velo. Una gabbia che allo stesso la soffoca e la protegge, da cui trova sollievo solo quando, come una versione moderna dell’Ofelia di John Everett Millais, si immerge nell’acqua.
50 Shades Darker (2017)
L’abito da sposa indossato da Dakota Johnson in 50 Shades Darker incarna perfettamente il personaggio di Anastasia Steele con il suo mix di innocenza e sensualità: pizzo bianco, silhouette a sirena, maniche lunghe e piccolissimi bottoni ricoperti di tessuto che chiudono l'abito sulla schiena. Il velo è di tulle, mentre i capelli sono raccolti in uno chignon impreziosito da una spilla. La stilista è Monique Lhuillier, la stessa che ha vestito Reese Witherspoon, Britney Spears e Pink nel giorno del loro matrimonio.