Cosa ci racconta lo scandalo sul jet di Kylie Jenner
La crisi climatica, la celebrity culture e le differenze sociale tutte racchiuse in uno scatto IG
25 Luglio 2022
"Prendiamo il mio o il tuo?" è una frase che emerge nel quotidiano tra amici o in coppia quando si tratta di spostarsi e a quanto pare anche per Kylie Jenner, che l'ha usata come caption di un recente scatto postato su Instagram insieme a Travis Scott. Il problema è che le opzioni della founder di Kylie Cosmetics per percorrere una distanza di 17 chilometri, erano due mezzi decisamente fuori dal comune, il suo Bombardier BD700 "Kylie Air" dal valore economico di 72 milioni di dollari o il jet privato del compagno, Cactus Jack LLC. La foto è esplosa online e su TikTok, causando reazioni indignate di sostenitori allo sfoggio di privilegi sociali che hanno guadagnato all'imprenditrice il titolo di "Criminale Climatica". Si stima che il suo viaggio di 17 minuti avrebbe comportato l'emissione di una tonnellata di anidride carbonica, che, pur non essendo una quantità enorme, rappresenta circa un quarto dell'impronta di carbonio totale annua di una persona media a livello globale. La Jenner avrebbe impiegato circa 40 minuti in auto, causando solo una frazione delle emissioni. In molti hanno sollevato come la totale mancanza di rispetto del pianeta in una scelta del genere sia in totale controtendenza con gli investimenti mondiali e gli sforzi quotidiani di migliaia di persone sensibili alla questione del cambiamento climatico.
La preoccupazione per il cambiamento climatico è la priorità per la Gen Z. Secondo la Millennial Survey del 2022 di Deloitte la stragrande maggioranza dei Gen Z e dei millennial (90%) sta facendo almeno qualche sforzo per ridurre il proprio impatto sull'ambiente. Mentre i social si riempiono di contenuti a tema sostenibilità, la moda passa al vintage e al recupero e su TikTok impazzano video tutorial di come ridurre la propria carbon footprint sono gli idoli della pop-culture che muovono le masse a non prendere una posizione a riguardo.
"Perché devo limitare il mio consumo di carne e usare cannucce di carta mentre l'1% può pompare tonnellate di carbonio nell'atmosfera per una gita di un giorno a Palm Springs?" e "Ma siamo noi che dobbiamo usare cannucce di carta" oppure ancora "Ragazza, per cosa sto riciclando?" sono solo alcuni dei punti di vista della community Twitter e TikTok riguardo allo scandalo, che fa luce ancora una volta sulla discrepanza che c'è tra la celebrity culture e la vita "reale".
@pilotpotts No makeup required to make this jet look good! What do you think? #privatejet #global7500 #kyliejenner #kyliecosmetics #pink Wow. - Post Malone
@mattiastable My old username was climatechef because I care about this, and so should you. This stuff is bad #kyliejenner #climatechange original sound - Mattia’s Table
@eryn810 Private jets global harm #privatejets #climatechange #kimkardashian #kyliejenner #drake #airplanes original sound - Eryn
Le condizioni ambientali sono una tematica planetaria, non importa il fatturato ma sono proprio i divi della pop-culture che, seppur in possesso di maggiori possibilità economiche per fare scelte sostenibili, non rinunciano ai propri lussi al contrario dei singoli che fanno scelte etiche nel proprio piccolo: è emerso che Kylie Jenner non è l'unica ad utilizzare il proprio mezzo ad alto impatto ad alto impatto ambientale per percorrere distanze brevi. Tra i " recenti colpevoli" dello stesso "reato climatico" di Kylie ci sarebbero anche Kim Kardashian, Drake, Taylor Swift, Tom Cruise e Mark Wahlberg, come riportato da un account Twitter automatizzato @celebjets, che traccia i voli delle celebrità in base ai transponder militari.