Gli egg freezing party, che celebrano il congelamento degli ovociti

Molte più donne, soprattutto negli Stati Uniti, quando congelano i loro ovociti organizzano un egg-shower o un egg freezing party, cioè una sorta di baby-shower per festeggiare con amici e parenti il prelievo degli ovociti – un processo di per sé stressante e costoso, che come tale diverse persone ritengono vada celebrato a dovere. Il tema delle decorazioni e del buffet chiaramente sono le uova, come si può notare nei numerosi video di party pubblicati su TikTok. La tecnica del congelamento degli ovociti consente di preservare la fertilità femminile negli anni a venire. In passato questa pratica era per lo più adottata da donne con problemi di salute, la cui capacità di avere figli in futuro sarebbe stata maggiormente a rischio: conservando gli ovociti, infatti, si blocca il loro invecchiamento, mantenendo invece il loro potenziale riproduttivo. Oggi il congelamento degli ovociti è invece sempre più sfruttato anche da donne che non hanno particolari problemi di salute: il motivo, più semplicemente, è assicurarsi la possibilità di avere figli in futuro, nel momento ritenuto più opportuno – in termini di carriera, sicurezza economica o relazionale, tra le altre cose. In questo caso si parla di "social eggs-freezing".

Una "assicurazione" contro l'infertilità e l'invecchiamento

La scelta di congelare i propri ovociti ovviamente non esclude la possibilità di avere, un giorno, dei figli in maniera per così dire tradizionale. La conservazione degli ovociti può essere vista anche come una sorta di assicurazione, a cui fare ricorso nel caso non si riesca ad avviare una gravidanza. Di questa pratica si era già parlato a lungo e aveva destato molta curiosità circa dieci anni fa, quando Facebook e Apple avevano avviato dei programmi per farsi carico dei suoi costi in riferimento alle proprie dipendenti. In questo modo le loro impiegate potevano concentrarsi tra le altre cose sul percorso professionale, senza preoccuparsi eccessivamente dell'avanzare dell’età in relazione alla loro fertilità.

In cosa consiste il congelamento degli ovociti

Gli ovociti sono le cellule riproduttive femminili – note anche come cellule-uovo o gameti femminili – che una volta fecondate da uno spermatozoo danno origine a un embrione. Ogni donna nasce con una riserva finita di ovociti, che si trovano nelle ovaie e maturano nel corso della vita riproduttiva. Con la tecnica del congelamento degli ovociti, queste cellule vengono prelevate tramite un piccolo intervento chirurgico tendenzialmente non invasivo. Gli ovociti vengono poi conservati in azoto liquido, e in questo modo possono essere mantenuti per molti anni. Una volta scongelato, nel singolo ovocita viene iniettato uno spermatozoo: se la fecondazione ha successo si forma un embrione che poi viene innestato nell'utero della donna. La pratica consente di non essere vincolati al cosiddetto orologio biologico, espressione che viene spesso usata per definire i processi dell'invecchiamento che portano le donne a essere meno fertili – fino a quando con la menopausa perdono del tutto la capacità di concepire figli.

Non è così semplice

Come sostengono anche gli esperti, però, ridurre la questione della fertilità umana a un timer non è accurato da un punto di vista scientifico, e può portare a stereotipi fuorvianti, soprattutto nei confronti delle donne: anche gli uomini, infatti, con l'invecchiamento possono avere problemi di fertilità e influenzare la gravidanza di una donna. In quasi la metà delle coppie che non riescono a concepire figli la causa è dovuta all'uomo. I casi di aborto spontaneo, ad esempio, sono più probabili quando l'età del padre è maggiore. Inoltre, il tempo medio necessario a una coppia per concepire un figlio è di circa 4 mesi se l’uomo ha meno di 25 anni, e di circa due anni se l’uomo ne ha più di 40.

La situazione aggiornata in Italia

Nel 2021 le coppie che in Italia hanno fatto ricorso a queste tecniche sono state 78mila. L'età media delle donne che affrontano questo percorso è di circa 37 anni. In Italia, secondo l'ultimo rapporto sul tema, pubblicato dal Ministero della Salute, sono presenti circa 340 centri (la maggior parte dei quali sono privati convenzionati), che offrono trattamenti di congelamento e mantenimento degli ovociti. Il costo della pratica a scopo preventivo in Italia può variare a seconda del centro e dei servizi inclusi, ma in genere è pari a qualche migliaio di euro – a cui bisogna aggiungere diverse centinaia euro per ogni anno in cui gli ovociti vengono conservati.