Goop e Gwyneth Paltrow puntano su beauty, moda e food
Il brand olistico precisa la mira e si ridimensiona
10 Settembre 2024
Goop, il brand olistico fondato da Gwyneth Paltrow nel 2008 che più di una volta ha fatto parlare di sé per prodotti provocatori e al limite della pseudo-scienza, sta andando incontro a una ristrutturazione profonda, che lo porterà a concentrarsi su 3 aree chiave e a ridurre del 18% il suo organico.
Goop cresce e si precisa
Non c'è da stupirsene. Goop nel tempo si è allargato e ha venduto prodotti legati a diverse categorie, tra cui benessere del corpo e della mente, casa, viaggi, moda, cibo, bellezza, salute sessuale. Una varietà di mondi che, forse, era troppo ampia e non permetteva al marchio di crescere come avrebbe voluto. Adesso, però, vuole affinare la mira, concentrandosi solo su moda, bellezza e cibo. Lo ha dichiarato il brand stesso, aggiungendo che i ricavi sono aumentati nel 2023 e che sono destinati a crescere ulteriormente nel 2024. Non sono state, però, fornite delle cifre esatte. In particolare, pare che i ricavi legati al beauty siano cresciuti del 40% e quelli legati alla moda del 51%.
Goop beauty: quali sono i prodotti di punta?
Appena lanciato da Goop Beauty è il mascara. Recente anche l'introduzione della linea good.clean-goop che offre prodotti per la cura della pelle con prezzi inferiori ai 40 dollari e acquistabile su Amazon e da Target. In un'intervista a WWD fatta lo scorso luglio, Gwyneth Paltrow ha dichiarato: "È stato un percorso di apprendimento ripido. È un business totalmente diverso, ma è stato anche divertente. C'è sempre del lavoro da fare, dobbiamo costruire un marchio". Recente anche l'apertura di un nuovo punto vendita nella Bay Area, al Marin Country Mart di Larkspur, California. È il sesto, ma è il primo ad avere una sala trattamenti interna. Va forte anche Goop Kitchen, servizio di consegna pasti a domicilio, che ha appena raccolto 15 milioni di dollari in fondi che l'hanno portato a una valutazione di 90 milioni.
Gwyneth Paltrow rimarrà CEO, ma...
Mentre si precisano gli sforzi, gli investimenti e le categorie merceologiche e di servizio, cambia anche l'organizzazione interna. Paltrow rimarrà CEO e supervisionerà l'attività, ma l'azienda cambierà struttura e sarà guidata da due general manager che gestiranno team strutturati sotto di loro. Nuova struttura operativa anche per Goop Kitchen. Si tratta dunque un lavoro di ripulitura delle ridondanze e di miglioramenti strategici e organizzativi che, però, ha portato a dei licenziamenti in tutti gli ambiti. Continueranno la newsletter, le partnership con i marchi, gli eventi dal vivo e il podcast.