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C'è ancora spazio per le linee beauty e skincare delle star?

Anche Lili Reinhart scende nell'arena del wellness con Personal Day

C'è ancora spazio per le linee beauty e skincare delle star? Anche Lili Reinhart scende nell'arena del wellness con Personal Day

Jennifer Aniston, Jennifer Lopez, Kylie Jenner, Lady Gaga, Selena Gomez, Rihanna, Pamela Anderson, Millie Bobby Brown, Beyoncé, Blake Lively, Kim Kardashian: sono tantissime le star che, negli anni, hanno deciso di addentrarsi nel mondo del beauty con delle linee per capelli, per il viso, per il corpo, con make-up e skincare, trattamenti e sieri e chi più ne ha più ne metta. C'è chi parte dalla sua esperienza personale, chi vuole regalare un pezzo del suo mondo ai fan, chi si mette in gioco e diventa la principale testimonial della propria avventura imprenditoriale, finendo per fondare un impero che supera quello musicale o del cinema. Infine, c'è semplicemente chi ci prova, per vedere che succede. Non tutte queste avventure sono di successo, non tutte bucano lo schermo. Ma, tanto, queste super star sanno riprendersi facilmente, passando alla prossima avventura. Che sia un superalcolico o una linea di abbigliamento sportivo non importa.

Lili Reinhart e Personal Day

Spesso, come nel caso di Lili Reinhart, la spinta viene da un problema personale. L'attrice di Riverdale, infatti, ha parlato spesso delle sue problematiche con l'acne e ha dunque appena lanciato Personal Day, "the acne-safe skincare solution, made by people who’ve been there". La linea è piccola, ma molto specifica. Si tratta di 5 prodotti: una cleansing powder, un trattamento all'acido salicidico, un prodotto idratante, uno per il peeling e una maschera calmante.

L'industria della bellezza oggi: tra saturazione e piccoli brand

A prescindere dalla validità dei prodotti proposti dall'attrice, volevamo riflettere sulla situazione attuale del mondo beauty, che cresce a ritmi impressionanti ma che, come spesso accade, tende a lasciare indietro i piccoli brand per continuare a far crescere i grandi gruppi, i colossi del settore. Il tasso e la velocità di innovazione richiesta, il continuo bisogno di creare un rapporto con il pubblico, la necessità di essere presenti sui social ma anche offline, di organizzare lanci accattivanti e che siano anche sostenibili, fa il resto. Quello della bellezza è un mondo dinamico, ampio e sfumato, che - se continua a crescere a questa velocità - si avvicinerà presto a una situazione di stallo, di apparente saturazione. In questo contesto, i brand beauty delle star sono unici: nascono come piccoli, ma hanno dalla loro parte il pubblico dei loro founder. In che modo si evolveranno?

Il futuro dei brand delle star

C'è chi scommette su una crescente personalizzazione, in tutti i sensi. Una corrispondenza sempre più stretta tra volto famoso - sua esperienza personale e storia - e prodotto e rapporto con il cliente. Al contrario, c'è chi scommette che molti brand delle star seguiranno l'esempio di Rare Beauty, di Selena Gomez, e cercheranno un'identità forte, del tutto staccata (o quasi) da quella della fondatrice, sostenuta e mandata avanti dalle reazioni social e dalla viralità di alcuni prodotti (in primis il blush) invece che dal successo della cantante. Staremo a vedere.