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Puig cresce e apre al mercato africano

Tutti gli occhi sono puntati sui profumi, appena in tempo per le festività

Puig cresce e apre al mercato africano Tutti gli occhi sono puntati sui profumi, appena in tempo per le festività

Puig è una grande azienda di moda e bellezza di Barcellona che produce, tra gli altri, anche i marchi di profumi Rabanne, Carolina Herrera e Jean Paul Gaultier. Ha debuttato nella borsa spagnola a maggio e sta crescendo oltre ogni previsione. L'azienda, infatti, ha riportato vendite nette per 1,26 miliardi di euro (che equivalgono a 1,35 miliardi di dollari) nel trimestre terminato il 30 settembre, superando anche le medie previste dagli analisti e consulenti, che si "fermavano" a 1,17 miliardi di euro.

L'apertura al mercato africano

I concorrenti di Puig sono più esposti al mercato cinese. Più delle metà delle vendite nette dell'azienda spagnola, invece, provengono da Europa, Medio Oriente e Africa. In questo continente si parla addirittura di una crescita del 14% nell'ultimo trimestre. In Asia le vendite sono aumentate dell'1%, nelle Americhe si parla del 10%.

Le parole dell'amministratore delegato Marc Puig e le percentuali in tutto il mondo

Il settore su cui si spera di più in vista del Natale e delle festività di fine anno? Quello delle fragranze, su stessa ammissione dell’amministratore delegato Marc Puig. "Vediamo ottimismo per Natale", ha affermato durante una conferenza con gli analisti a seguito della pubblicazione dei risultati. Puig - che possiede anche i marchi di skincare e make-up di lusso Byredo e Charlotte Tilbury - a settembre aveva dichiarato agli investitori di prevedere una crescita delle vendite per quest’anno a un ritmo superiore al 6-7% stimato per il mercato globale della bellezza premium. Le vendite nette della società sono aumentate del 10%, raggiungendo i 3,42 miliardi di euro (3,71 miliardi di dollari) nei primi nove mesi dell’anno. Le vendite del settore fragranze, che genera la maggior parte dei ricavi di Puig, sono aumentate dell’11%, mentre le vendite di prodotti per la cura della pelle sono cresciute del 19%. I marchi di make-up dell’azienda hanno registrato un incremento del 7,3%, nonostante le vendite di prodotti cosmetici siano rimaste deboli in Asia.