Converse lancia la campagna "All the Stories are True"
Le storie di ragazze coraggiose, forti e indipendenti pronte a cambiare il mondo
15 Marzo 2019
"Trova soluzioni dove gli altri vedono problemi, vivi sempre per distinguerti ed essere te stesso, ignora gli haters e fai tutto ciò che puoi realizzare per i tuoi sogni".
Parola di Stephanie Kurlow. 17 anni, una passione viscerale per la danza e una determinazione ancora maggiore. A dispetto della giovane età, la ragazza ha le idee chiare sul suo futuro: diventare la prima ballerina professionista con il velo. Nata e cresciuta a Sydney in Australia, coltiva il suo sogno da quando era solo una bambina e non è disposta a lasciarsi fermare da nulla. Così, quando le scuole di danza rifiutano di ammetterla per via del suo hijab, Stephanie da il via ad una campagna di fundraising con l’obiettivo di arrivare a 10mila euro per pagarsi una scuola di danza e magari un giorno riuscire ad aprirne una di performing art dove giovani di ogni cultura e religione abbiano la possibilità di coltivare le proprie passioni in un contesto privo di differenze culturali, sociali e religiosi.
Questa è solo una delle ragazze forti ed indipendenti scelte da Converse per All the Stories are True, la campagna pubblicitaria della collezione Love The Progress. Il progetto, realizzato da un team tutto femminile, rielabora la classica silhouette Chuck 70 con una tomaia in morbida pelle premium, una grafica audace e messaggi sull'intersuola che incitano a lottare per l'uguaglianza.
Per far conoscere le nuove sneaker al mondo, Converse ha deciso di raccontare le storie di ragazze che si sono costruite da sole il proprio percorso, inseguendo i loro sogni e le passioni, senza limiti e preconcetti, ispirando altri a fare lo stesso. Il messaggio è semplice, ma sempre necessario da ribadire:
"Le tue parole e le tue idee contano: TU hai il potere di innescare un cambiamento."
La nuova campagna, così, celebra al tempo stesso questa selezione di sneaker femminili e l'empowerment delle donne. Insieme a Stephanie Kurlow e a Millie Bobby Brown, tra le altre protagoniste di All the Stories are True ci sono l'istruttrice di autodifesa Qin Yungquan, la musicista anticonformista Naomi Preizler e l'esperta di tecnologia, Kasia Gola.