Prada ridefinisce il proprio brand name nella campagna SS20
Riflettendo anche sulle molteplici sfumature della femminilità
13 Febbraio 2020
Non è la prima volta che Prada crea giochi di parole con acronimi e reinterpretazioni del proprio brand name: è infatti questo il filo conduttore che lega le campagne menswear e womenswear di Spring/Summer 2020.
Per Prada, non è solo un modo dare un'interpretazione personale alla molteplicità di punti di vista, prospettive e sfaccettature che caratterizzano il brand, ma un tentativo ironico di affermare l'impossibilità a definire la complessità del brand con un unico concetto o idea.
Così come gli acronimi anche le immagini sono le parti individuali e contraddittorie di una campagna collettiva, che offrono diverse angolazioni e i singoli punti di vista sull'intero che è il brand. Scattate dal fotografo Jamie Hawkesworth che enfatizza questo concetto di dualità alternando il bianco e nero alla fotografia a colori.
Un mix di volti noti e novità: le donne protagoniste della campagna sono celebrate per le proprie diversità e caratteristiche uniche.
"Queste parole, queste immagini, interpretano - letteralmente - le molteplici identità all'interno di Prada e all'interno della donna Prada. Eppure, come il mondo stesso, non si fermano mai. Sono sempre e mai uguali. E così, esplorano il più grande paradosso di Prada: immediatamente riconoscibile ma impossibile da definire."