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Prada ridefinisce il proprio brand name nella campagna SS20

Riflettendo anche sulle molteplici sfumature della femminilità

Prada ridefinisce il proprio brand name nella campagna SS20 Riflettendo anche sulle molteplici sfumature della femminilità

Non è la prima volta che Prada crea giochi di parole con acronimi e reinterpretazioni del proprio brand name: è infatti questo il filo conduttore che lega le campagne menswear e womenswear di Spring/Summer 2020.

Per Prada, non è solo un modo dare un'interpretazione personale alla molteplicità di punti di vista, prospettive e sfaccettature che caratterizzano il brand, ma un tentativo ironico di affermare l'impossibilità a definire la complessità del brand con un unico concetto o idea.

La moltitudine caratterizza Prada, così come la figura femminile che la campagna rappresenta come "non una donna, ma molte, che cambiano incessantemente, come un riflesso della moda stessa". Donne in costante cambiamento, dinamiche, che rifiutano la staticità e sono in continua evoluzione e ridefinizione di sè. La stessa visione che Prada ha del mondo del fashion, delle collezioni e della propria identità di brand.

Così come gli acronimi anche le immagini sono le parti individuali e contraddittorie di una campagna collettiva, che offrono diverse angolazioni e i singoli punti di vista sull'intero che è il brand. Scattate dal fotografo Jamie Hawkesworth che enfatizza questo concetto di dualità alternando il bianco e nero alla fotografia a colori.

Un mix di volti noti e novità: le donne protagoniste della campagna sono celebrate per le proprie diversità e caratteristiche uniche. 

"Queste parole, queste immagini, interpretano - letteralmente - le molteplici identità all'interno di Prada e all'interno della donna Prada. Eppure, come il mondo stesso, non si fermano mai. Sono sempre e mai uguali. E così, esplorano il più grande paradosso di Prada: immediatamente riconoscibile ma impossibile da definire."