10 movie look iconici da copiare quest'estate
Dal mood hippie di "Midsommar" allo streetstyle anni 2000 di "Honey"
28 Luglio 2020
Mai come quest’anno la voglia d’estate, di indossare frivoli abitini a fiori, shorts e fasce tra i capelli, camminare scalze mangiando un gelato, è grande. Allora perché non renderla ancora più speciale ispirandosi agli outfit più belli visti sul grande schermo? Per qualche settimana ognuno di noi può abbandonare la malinconia degli ultimi tempi e fingere di essere qualcun’altra: Brigitte Bardot che prende il sole a Capri, Emmanuelle Béart che mangia un gelato, Jessica Alba che balla hip hop, Scarlett Johansson che si innamora di un pittore spagnolo, Sarah Jessica Parker che si perde nel souk di Abu Dhabi, Margot Robbie che diventa Sharon Tate.
Ecco 10 movie look iconici da copiare quest'estate.
Le Mépris (1963)
Jean-Luc Godard porta sullo schermo Il disprezzo di Alberto Moravia e trasforma la fine di un matrimonio in una sensuale riflessione sul cinema stesso, sul rapporto tra compromesso, fama e bellezza. Protagonisti Michel Piccoli, una bellissima Brigitte Bardot e Casa Malaparte bruciata dal sole di Capri.
Badlands (1973)
L’esordio alla regia di Terrence Malick è uno degli outlaw-couple road movies più influenti di sempre. La storia, ambientata alla fine degli anni ’50, è un classico: l’adolescente Holly (Sissy Spacek) si innamora di Kit (Martin Sheen), venticinquenne alla James Dean, ma quando il padre di lei si oppone alla loro relazione, il ragazzo gli spara e dà fuoco alla sua casa. I due preparano le valigie e fuggono attraverso i vasti e deserti campi di grano del Sud Dakota, uccidendo chiunque si metta sulla loro strada. La violenza è amplificata dal look delicato, etereo e femminile del personaggio di Sissy Spacek. Con capelli biondo fragola, carnagione chiara, lentiggini e occhi azzurri, incarna il ritratto dell'innocenza fanciullesca, indossando abiti color caramella con volant, maniche a sbuffo, bottoncini e mocassini coi calzini ai piedi. Una bambola che assiste e partecipa impassibile ai crimini del fidanzato che, in pieno stile da ribelle anni ’50, veste sempre in jeans e tee bianca.
L'Enfer (1994)
Prendendo spunto da un progetto incompiuto di Henri-Georges Clouzot, Claude Chabrol racconta l’ossessionante gelosia del proprietario di un piccolo albergo per la giovane moglie, Nelly. La donna, interpretata da Emmanuelle Béart incarna alla perfezione il mood del sud della Francia: abitini a fiori, costumi interi, lingerie in pizzo, fasce tra i capelli, cat-eye e rossetto rosso. È lo stesso stile amato da it-girl come Jeanne Damas e replicato nel suo store Rouje.
How Stella Got Her Groove Back (1998)
Angela Bassett, che negli ultimi anni è diventata popolare anche tra la Netflix generation per serie tv come 911 e la saga di AHS, è una grande attrice. Anche se questo non è il suo film migliore, è perfetta nel ruolo di Stella Payne, broker di successo e madre single che durante una vacanza insieme alla migliore amica Delilah (Whoopi Goldberg) in Giamaica inizia una relazione con un ragazzo di venti anni più giovane (Taye Diggs). Mentre scoppia la passione tra i due, Stella rifiorisce e dai severi completi da uffici passa a bikini color neon, crop top, perline, cappelli a larga tesa in paglia, collane di conchiglie… una serie di look che sembra rubata dagli scatti postati in estate dalle influencers di Instagram.
Honey (2003)
Quando Jessica Alba non era ancora una business woman di successo né una reginetta di TikTok, recitava in film come Honey. Nei panni di Honey Daniels (anche se il ruolo era stato scritto per Aaliyah, purtroppo scomparsa prima delle riprese) dava il meglio di sé: insegnava a ballare hip-hop ai ragazzini neri di un centro ricreativo; ballava per Fabolous e Missy Elliott; sfoggiava una serie di look street, fatti di crop top, pantaloni baggy, orecchini a cerchio e pezzi Nike, che gridano 2000s. Da segnalare anche gli outfit della sua migliore amica Gina. Se volete osare copiate la sua body chain.
Vicky Cristina Barcelona (2008)
Woody Allen filma Scarlett Johansson, Rebecca Hall, Penelope Cruz e Javier Bardem in giro per Barcellona, tra relazioni poliamorose e scorci della città. Tre donne diverse si contendono le attenzioni dell’inquieto pittore spagnolo Juan Antonio, ognuna col suo stile. Cristina/Scarlett è l’incarnazione della ragazza normcore, tutta t-shirt, camicie basiche e jeans dal fit rilassato; mentre Vicky/Rebecca preferisce l’understatement più ricercato tipico di una certa upper class americana. La più interessante è Maria Elena/Penelope con i suoi slip dress indossati di giorno che sembrano un omaggio a it-girl rock’n roll come Marianne Faithfull e Courtney Love.
Sex And The City 2 (2010)
Carrie, Charlotte, Samantha e Miranda in vacanza ad Abu Dhabi, tra stampe colorate, maxi dress, foulard, occhiali da sole e kajal. Devo aggiungere altro? Sarah Jessica Parker con t-shirt di Dior e gonna vaporosa. Nel secondo film della celebre saga di Sex and The City, di certo non manca l'ispirazione per look estivi indimenticabili dal gusto anni 2000.
Café Society (2016)
Jesse Eisenberg e Kristen Stewart in una complessa storia d'amore sullo sfondo dell’epoca d’oro di Hollywood. Ancora una commedia diretta da Woody Allen piena di outfit da copiare. Se amate gli anni ’30 e la moda vintage adorerete i capi di Kristen: le jumpsuit, le camicie annodate e i suoi occhiali da sole rotondi. Tutti realizzati da Karl Lagerfeld in esclusiva per Chanel che ricordano i look sfoggiati da Mademoiselle Coco in Costa Azzurra, al fianco di Boy Cape.
Midsommar (2019)
Midsommar è l’horror più popolare degli ultimi anni. Il merito è della regia di Ari Aster, dell’interpretazione di Florence Pugh, della luminosa campagna svedese e degli outfit pseudo-hippie del cast. Attenzione: dopo aver visto il fim, potrebbe venirvi voglia di comprarvi abiti bianchi con ricami colorati dal mood seventies, e di ricoprirvi di accessori con fiori ricamati o stampe floreali.
Once Upon a Time in Hollywood (2019)
Raccontando la storia di Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), star della televisione in declino e della sua controfigura Cliff Booth (Brad Pitt), Quentin Tarantino dipinge un affresco vivido dei tardi anni ’60, quando l’omicidio di Sharon Tate (Margot Robbie) da parte della Manson Family spazza via la positività e la spensieratezza della flower power generation. I costumi creati da Arianne Phillips, tra denim, camicie hawaiane, fantasie optical, paisley, crop top e mini dress, restituiscono la stessa atmosfera.