Best of ASOS: arriva il Trend Report del 2020
Il 2020 di ASOS: mascherine, activewear, bucket hat e abbigliamento "altezza tastiera"
10 Dicembre 2020
Dicembre è tempo di bilanci anche per ASOS che, durante una teams conference di Vanessa Spence e Nikki Tattersall, rispettivamente design director e buying director del retailer inglese, ha presentato il suo Trend Report 2020, svelando i comportamenti d’acquisto e le abitudini social dei suoi clienti ventenni. Scopriamo, così, cosa i 1,8 miliardi di utenti del sito hanno cercato ed acquistato negli ultimi 12 mesi.
I primi dati festeggiano grandi successi interni all’azienda, come la funzione Style Match dell’app, usata da 16 milioni di clienti alla ricerca dell’outfit perfetto. Boom di interesse anche per i brand creati da ASOS, da ASOS DESIGN, che è risultato essere il più amato a livello globale con 273 milioni di visualizzazioni, a COLLUSION con il top in jersey che è stato indossato da 1,5 milioni di persone.
Quello che sta per finire è stato decisamente uno strano anno che, a causa della pandemia, ha costretto tutti a cambiare abitudini e, di conseguenza, necessità e gusti. Con molto più tempo da trascorrere a casa, migliaia di persone hanno visitato ASOS Marketplace per scegliere capi easy e comfy, tra l'ampia selezione di brand indipendenti e boutique vintage. Durante il lockdown, infatti, le vendite di joggers sono aumentate del 156%, dell'88% per le felpe, dell'83% per le tute sportive, mentre per i calzini tie-dye di ben il 2.281%. Insieme al leisurewear, l’altro grande protagonista dell’anno è stato l’activewear. Anche con le palestre chiuse, la gente non ha rinunciato ad allenarsi, ma ha scelto di farlo con stile, preferendo i leggings, soprattutto gli ASOS 4505 (188.000 modelli venduti in primavera!) e le sneakers Nike (comprate da 3 milioni di clienti).
Lo smartworking, invece, ha contribuito all’affermarsi di un nuovo trend nel guardaroba maschile: l’abbigliamento "ad altezza tastiera". ASOS ha venduto 2 milioni di accessori uomo da indossare "dalla vita in su": cappelli, collanine, orecchini e prodotti per la rasatura. Ad esempio, grazie all’hype suscitato dallo stile di Connell Waldron di The Normal People e dalla sua catenina, che ha anche un account Instagram dedicato con più di 140.000 follower, le vendite di questo accessorio hanno subito un aumento del 70%. Altri must-have menswear sono stati i jeans in stile skater (222% in più di ricerche rispetto all'anno scorso) e i piumini The North Face, mentre per le girls, il successo di Emily in Paris, arrivato su Netflix a ottobre, ha fatto crescere le vendite di cappelli del 48%.
L’item più rappresentativo del 2020 è stato, senza dubbio, la mascherina. A partire dallo scorso maggio, ASOS ne ha vendute 1,2 milioni.
Per quanto riguarda il beauty, sempre più persone si sono dedicate al wellness e hanno acquistato, tra marzo ed agosto, oltre 290.000 maschere per il viso, il 278% di prodotti per capelli, il 94% di quelli per la cura della pelle e il 332% in più dei prodotti bagno/corpo. In estate, invece, c’è stato un boom di vendite di guanti per abbronzante (un totale di 44.000 guanti per abbronzante) e di smalti (2,9 milioni di millilitri!). Il brand preferito? The Ordinary. Ogni 2 secondi una loro crema o un altro prodotto spariva dagli scaffali di ASOS.