L’evoluzione di Vittoria Ceretti
Top model non si nasce, si diventa
07 Giugno 2023
Bresciana, classe 1998, con la sua bellezza, i grandi occhi verdi e la sua determinazione, Vittoria è diventata uno dei volti più riconoscibili della moda. Dopo essere stata scoperta in occasione dell’Elite Model Look 2012, è salita in passerella per la prima volta per Giorgio Armani e da quel momento non si è più fermata. Dolce&Gabbana la hanno voluta come testimonial della loro linea beauty, Karl Lagerfeld la adorava e l'ha scelta spesso per gli show di Fendi e Chanel, così come hanno fatto Versace, Dior, Givenchy, Lanvin, Giambattista Valli, Valentino e tutti i maggiori brand. Nelle mani di creativi come Riccardo Tisci, Virginie Viard o Pierpaolo Piccioli, il suo volto pulito e la sua camminata felina hanno cambiato spesso look, passando da femme fatale a principessa, da tomboy a sofisticata lady, da sposa in glitter e rossetto rosso a dark woman con le piume nere applicate intorno agli occhi.
Il matrimonio
Come dimenticare quando ha sposato il deejay Matteo Milleri in una chiesetta bianca affacciata sul mare di Ibiza con un lungo abito bianco minimal-chic di Jacquemus? I suoi oltre 800 mila follower hanno adorato la sua scelta di stile, facendo entrare l’abito nella lista dei 10 abiti da sposa più belli delle celebrity.
Vittoria Ceretti, la sua carriera in pillole
Continuando con il throwback, torniamo indietro al suo debutto palco del Teatro Ariston. Sfoggiando outfit strepitosi, forse firmati Versace o Chanel, e ha conquistato anche il pubblico che ancora non la conosceva sostituendo Naomi Campbell. Vittoria ha preso il posto dell’iconica collega che è stata costretta a rinunciare alla sua partecipazione al Festival per le restrizioni negli Stati Uniti contro la pandemia. La Venere Nera doveva essere la co-conduttrice insieme ad Amadeus e a Fiorello della prima serata, ma, all’ultimo momento, ha dato forfait perché, dopo che gli States hanno introdotto l’obbligo di quarantena per chi arrivava dai paesi Schengen e a tutti i cittadini non americani, il suo soggiorno in Italia avrebbe compromesso altri impegni di lavoro da lei già programmati. Persa una top model, ne arriva un’altra. E non una qualsiasi ma, per usare le stesse parole del direttore artistico dell’evento, "una super top model italiana che a poco più di 20 anni aveva già sfilato sulle passerelle di tutto il mondo, per le più importanti griffe. È apparsa sulle copertine delle più prestigiose riviste di moda ed è la musa ispiratrice dei grandi maestri della fotografia contemporanea."
Uno stylist importante
Ora che è conosciuta e riconosciuta anche dal pubblico italiano e che ha sfilato sulle passerelle internazionali del fashion month 2023 per brand italiani come Versace, Chanel e UNES e molte altri, la modella è pronta ad aprire un altro capitolo della sua vita: ha incaricato Lorenzo Posocco, lo stylist di Dua Lipa ed Elodie (e il suo talentuoso team) di lavorare sulla sua nuova immagine, per comunicare visivamente l'attidude creativa e trendy che possiede anche con gli outfit. Dove la porterà questa nuova immagine? Sicuramente ad un’ulteriore evoluzione dalla ragazza nata nelle campagna bresciana che a 17 anni si è trasferita a New York, continuando il percorso per diventare una top model, perché un ruolo così importante non è innato, ma può essere costruito nel tempo come sta facendo Vittoria.
La sua opinione sui nepo babies
Intanto la top si sta facendo conoscere non solo per il suo stile, ma anche per le sue opinioni, come quando ha risposto sui social a Lily-Rose Depp e alle sue dichiarazioni riguardo i nepo babies, portando l’opinione pubblica a riflettere sul concetto di celebrità e di reputazione acquisita. Vittoria ci tiene a sottolineare che ha ottenuto la sua posizione e i suoi successi grazie al suo duro lavoro e ai 10 anni di carriera. Una carriera che ultimamente l'ha vista sfilare per un numero sempre maggiore di brand, come per La Vacanza, la capsule disegnata da Donatella Versace e Dua Lipa, e siamo sicuri la porterà a raggiungere nuovi traguardi.