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L'arte del closet organizing secondo Giulia Torelli

La blogger ed esperta di decluttering di RockandFiocc ci racconta i segreti del suo lavoro e del suo primo libro

L'arte del closet organizing secondo Giulia Torelli La blogger ed esperta di decluttering di RockandFiocc ci racconta i segreti del suo lavoro e del suo primo libro

Se c'è una cosa che la pandemia ha insegnato a tutti noi, è che vivere in un ambiente ordinato ed organizzato, e fare del decluttering uno stile di vita può aiutarci a raggiungere una nuova serenità fra le mura di casa (e non solo).

Chiunque sia appassionato di moda e di questo fenomeno di riorganizzazione degli spazi, avrà sicuramente avuto l'occasione di seguire i consigli di Giulia Torelli, aka @rockandfiocc, blogger e closet organizer che ha rivoluzionato il mondo del decluttering in Italia. 

"Dal primo lockdown - passando molto tempo a casa e avendo molte meno occasioni per vestirsi bene rispetto a prima - ci si accorge sempre più spesso che gli armadi sono pieni di capi che non utilizziamo, quindi l’esigenza di fare decluttering è nata spontaneamente, e sta diventando sempre di più parte del lifestyle delle persone; è anche un trend in crescita, infatti se ne parla sempre di più sui social e in tanti lo stanno scoprendo." - racconta Giulia ad nss G-Club.

La sua professione, nata da una grande passione per la moda, è raccontata ogni giorno attraverso i social dove i suoi oltre 150K follower le chiedono consigli di stile e su come riordinare al meglio il proprio guardaroba. I nostri armadi dicono molto di noi - e Giulia lo sa bene - quindi quale modo migliore per iniziare una rinascita personale, se non partendo dal proprio guardaroba? Così nasce La nuova te inizia dall'armadio, il primo libro di Giulia Torelli in arrivo il 25 marzo 2021, una guida che ci insegna a selezionare il superfluo e a liberarcene, a riorganizzare il guardaroba nel modo più congeniale alla propria personalità e capire come valorizzare ed esprimere il proprio stile personale.

nss G-Club ha parlato direttamente con Giulia Torelli, per conoscere tutte le curiosità sul nuovo libro e approfondire il mondo del closet organizing dal suo punto di vista. Enjoy!

 

Ciao Giulia, raccontaci del percorso che ti ha portata a diventare closet organizer ed, oggi, al tuo primo libro.

Nel tempo libero ho sempre fatto decluttering per me e le mie amiche, e quando ho letto il libro di Marie Kondo Il magico potere del riordino e ho scoperto che la sua era una vera professione, ho capito che avrei voluto anche io fare questo di lavoro. In Italia era un mondo ancora poco esplorato, quindi ho deciso di realizzare il mio sito e partire: è iniziato tutto con il passaparola - amiche, amiche di amiche - e poi ho iniziato a comunicarlo sui social così anche chi mi seguiva ha iniziato ad interessarsi; per i primi anni è stato abbastanza tranquillo, andavo solo a casa delle persone e facevo un paio di sessioni al mese, poi durante il primo lockdown la situazione è esplosa! Inoltre, appena prima del lockdown mi ha contattata una casa editrice per propormi il libro, che inizialmente sarebbe dovuto uscire l’anno scorso ma la pandemia ha rallentato il processo. 

 

Come è cambiato il modo di raccontare e vivere il tuo lavoro con il lockdown? 

Passando molto più tempo a casa, le persone hanno iniziato a chiamarmi anche da altre città e ho iniziato a fare il lavoro di closet organizer in via telematica, attraverso video-call. 
Prima della pandemia andavo solo a casa delle persone (praticamente accumulatori) e trovavo grandi armadi con un sacco di decluttering da fare, quindi erano lavori lunghi che prendevano anche un'intera giornata; invece adesso mi chiamano ragazze anche molto più giovani che non hanno tantissimo da scartare, ma che mi cercano per l’opposto: mi seguono su Instagram e seguendo i miei consigli e la mia filosofia hanno già scartato da sole, e mi chiamano per riempire l’armadio, per consigli sui pezzi da comprare in base al loro stile, ma anche informazioni su materiali e sostenibilità.

Sui social racconti spesso il tuo lavoro e la curiosità è a mille. Come avviene una sessione di decluttering e consulenza con te?

Dipende da quello che mi chiede la cliente, in generale c’è sempre una prima parte di decluttering in cui guardiamo l’armadio, parliamo dello stile di vita, di cosa piace indossare, di quali sono i capi e gli accessori più amati e utilizzati; poi analizziamo tutto l’armadio pezzo per pezzo e decidiamo cosa tenere e cosa scartare, oppure, se via video-call diventa troppo complicato, analizziamo solo i pezzi su cui la cliente è più indecisa e scartiamo quello che alla fine è un no. Poi (se è una consulenza dal vivo) c’è la parte di organizzazione: sistemo tutto l’armadio - inclusi accessori - per categoria, per colore, per stagione, in base alle preferenze della cliente. Durante la consulenza capisco anche quali sono i capi o gli accessori di cui la cliente ha bisogno, e poi preparo una lista shopping personalizzata per budget, per tipo di fisico, per colori, e la invio dopo la seduta. 

La maggior parte delle clienti sono donne, l’età varia dai 18 ai 50 anni. Le sessioni possono avere durata differente in base a diversi fattori: possono durare da un'ora (se le clienti sono più giovani con un'armadio "piccolo" o molto decise e con obiettivi chiari), a 2-3 ore quando gli armadi sono più pieni o c'è indecisione. È capitato che un lavoro durasse quasi 7 ore! 

 

I 3 consigli di stile che ti chiedono più spesso le tue clienti?

Tutte sono alla ricerca del jeans perfetto, o pantaloni in generale: direi che è questo il consiglio più richiesto in assoluto. Al secondo posto la scarpa per la mezza stagione, che non sia uno stivale, né una ballerina, né un mocassino, perfetta per tutti i giorni e per ogni occasione. Infine, in inverno, il consiglio più richiesto riguarda il cappotto.

Il tuo libro si intitola: “La nuova te inizia dall’armadio” - com’è la nuova te, la nuova Giulia, da quando hai abbracciato questo stile di vita?

Ho sempre avuto questo stile di vita - ho sempre amato l’ordine - ma dall’ultimo anno ne sono sempre più immersa, anche perché parlando continuamente di vestiti e armadi, sono consapevole di ciò che mi serve e di conseguenza acquisto molto meno.
Ho sempre fatto decluttering per me stessa, ho sempre cercato il mio stile personale e ciò che mi rappresentasse, ed oggi è diventato un vero stile di vita.
Il mio primo libro raccoglie ciò di cui ho sempre parlato nel mio blog, ma in modo più approfondito: c’è la parte sul decluttering e sull'organizzazione dell'armadio (ma anche di altre aree della casa), e la parte sul “trova il tuo stile” dove spiego anche come comprare e vendere, come leggere le etichette, come capire e analizzare la composizione di un capo.

Potete trovare il libro La nuova te inizia dall’armadio online e in libreria dal 25 marzo: pronte ad abbracciare un nuovo stile di vita e a rivoluzionare il vostro armadio?