La Nuova Poetica Post Romantica di Marco Rambaldi

Pronti. Partenza. Via. La Milano Fashion Week inizia con l’inno all’amore di Marco Rambaldi. Un sentimento fatto di mille sfumature, inclusivo, che inizia con l’amore per noi stessi e la nostra unicità. "Spezziamo le convenzioni, non ci nascondiamo, ma anzi ci mostriamo nella nostra nuova ricercata unicità, moderne Lady Godiva, cavalchiamo le nostre identità" dice il designer bolognese che, per raccontare la sua Nuova poetica post romantica, porta sulla passerella dell’ADI Design Museum di Milano un caleidoscopio di volti e corpi, senza limiti di gender, taglia o età, contribuendo così a rivoluzionare il vocabolario estetico che definisce il concetto di bellezza contemporanea. I modelli e le modelle, tra i quali spiccano la cantante Ariete e la pornostar Valentina Nappi, sfilano fieri e, interagendo tra loro e con il pubblico, rendono vivi i capi creati da Rambaldi.

La protagonista della collezione è la maglieria, da sempre trademark del brand. Gli outfit, infatti, sono un accattivante mix di top crochet, micro e macro cardigan, set in lurex, minidress, sensuali abiti dal profondo spacco, bomber, morbidi pantaloni e minigonne. Tutti decorati con stampe animalier, pattern grafici, cuori e declinati in sfumature candy che vanno dal rosa al verde acqua. Il capo must-have è il completo che lascia la schiena nuda, mentre l’accessorio da aggiungere alla shopping list è l’iconica Dr. Martens. 

Ad applaudire in prima fila c’è Pierpaolo Piccioli che, in collaborazione con Camera Nazionale della Moda, ha deciso di supportare il giovane talento emergente trasmettendo lo show in diretta streaming sul profilo Instagram di Maison Valentino. Una conferma del fatto che Rambaldi è indiscutibilmente uno dei fashion designer più interessanti in circolazione.