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Milan Fashion Week FW22 Moodboard

Arte, cinema e spettacolo: tutte le ispirazioni dietro alle passerelle di Milano

Milan Fashion Week FW22 Moodboard Arte, cinema e spettacolo: tutte le ispirazioni dietro alle passerelle di Milano

Si è appena conclusa la Milano Fashion Week che, dopo mesi di lockdown e rinvii causati dalla pandemia, ha sancito il ritorno alle sfilate in presenza. Ogni designer seguendo i propri codici personali ha osato, come per collezioni che celebrano il ritorno alla vita, portando in passerella creazioni capaci di mixare expertise sartoriale e sensualità. I primi anni 2000 con la nostalgia della Gen Z per un’epoca che non hanno vissuto ha continuato ad influenzare le sfilate di molti, da Diesel a Blumarine, confermando il ritorno di vita bassa e minigonne ridottissime, quasi più simili ad una cintura come quelle proposte da Glenn Martens. Come già era emerso dalla PFW dedicata alla SS22 un’altra grande ispirazione sono i ruggenti anni ’20 rievocati, seppur remixati un certo mood eighties che ricorda Hedi Slimane, da Philosophy by Lorenzo Serafini e da Max Mara con il suo omaggio all’artista Sophie Taeuber-Arp. Anche il cinema resta una grande fonte di idee per molti designer come per Jeremy Scott da Moschino, che cita sia Odissea nello spazio che la Bella e la Bestia, e da Sportmax, che omaggia alcune eroine femminili iconiche e dark del grande schermo.

Ecco qui alcune tra le references più interessanti dalle collezioni FW22.

 

Gucci - Madonna in Adidas for the premiere of "Sleepless in Seattle" in 1993

 

Diesel - Christina Aguilera in Dirrty period

 

Max Mara - Sophie Taeuber-Arp

 

Blumarine - Eva Herzigova by Helmut Newton, for 1995 Anna Molinari/Blumarine campaign

 

Bottega Veneta - Umberto Boccioni

 

Philosophy by Lorenzo Serafini - Jeanne Mammen

 

Sportmax - Hollywood’s heroines (Blade Runner, Vertigo, The Hunger)

 

 Moschino- The Beauty and the Beast, Mickey and the Beanstalk

 

Fendi - Fendi's archive (SS86 - SS02)

 

MSGM - Milky Way Galaxy