Cos’è il Gilded Glamour, il tema del Met Gala 2022
Un tuffo nell’opulenza e nell’eccesso dell'America del 1890
14 Aprile 2022
Manca meno di un mese al Met Gala 2022. Lunedì 2 maggio la scalinata del Metropolitan Museum of Art di New York tornerà ad essere il red carpet dell’evento più atteso dell’anno, ospitando gli scintillanti e favolosi outfit di star e del gotha del fashion system. Dopo il camp del 2020 e la celebrazione della moda americana del 2021, quale sarà il dress code di questa edizione presentata da Blake Lively, Ryan Reynolds, Regina King e Lin-Manuel Miranda? "Golden glamour, white-tie". Anna Wintour, co-presidente onoraria del gala insieme a Tom Ford, ha deciso di rievocare la grandeur della Gilded Age di New York, il periodo tra il 1870 ed il 1890 in cui la Grande Mela visse "una prosperità senza precedenti, cambiamenti culturali, industrializzazione, quando sia i grattacieli che le fortune sembravano sorgere durante la notte."
Fu il ventennio della fondazione di Vogue US, ma anche dell’arrivo del telefono di Alexander Graham Bell che rese la comunicazione istantanea e portò una delle prime ondate di massa di donne sul posto di lavoro o della lampadina di Thomas Edison che illuminò prima l’edificio del New York Times e poi l’intera città. Nell’aria si respirava mood di cambiamento, opulenza, possibilità. Almeno per i Vanderbilt, gli Hewitt e i Parsons, quella classe elitaria nutrita dal boom industriale che si crogiolava in un modus vivendi fatto di feste, sfarzo ed eccessi. Gli uomini indossavano cappelli a cilindro e smoking (arrivato in America nel 1880); mentre le donne indossavano nuvole di tulle raso, seta, velluto, decorati con una sovrabbondanza di frange, pizzi, fiocchi, ruches e abbinati a mantelli foderati di pelliccia e guanti lunghi fino al gomito. Il corsetto che sottolineava il punto vita e metteva in risalto il décolleté era il vero protagonista degli outfit femminili, insieme alle gonne a campana e alle acconciature pompadour. "I colori erano ricchi e le tonalità tendevano alle sfumature intense dei gioielli", come ricorda Elise Taylor senior living writer di Vogue US.
Per trovare la giusta ispirazione fashion, la lista di A-guest del Met 2022 si prepara a rispolverare le illustrazioni di Charles Dana Gibson con le sue Gibson Girls, i dipinti di John Singer Sargent, i romanzi di Edith Wharton, The Age of Innocence e The House of Mirth o la loro versione cinematografica, ma anche a fare bingewatching di The Gilded Age, la serie tv di HBO con Cynthia Nixon, una vera full immersion nell’età dorata americana di fine diciannovesimo secolo. Come tradurranno questa sorta di period drama moodboard? Immaginiamo che oro e corsetti saranno i veri protagonisti del red carpet. Le declinazioni viste in passerella di questi due item sono infinite, ma sarebbe bello rivedere sul red carpet le creazioni couture di John Galliano per Dior, o quelle anni ’90 di Vivienne Westwood e Christian Lacroix, la FW10 di Alexander McQueen, la Spring/Summer 2022 Haute Couture di Schiaparelli, la SS22 di Loewe, la FW20 di Gucci. Per sapere se qualche guest sceglierà uno di questi meravigliosi abiti l’appuntamento è il 2 maggio col Met Gala 2022.