Il ventaglio è l'accessorio irrinunciabile dell’estate 2022

"God, it's hot in here" cantava Nelly nel lontano 2002, una hit che, complici l’effetto nostalgia e le temperature roventi, sarebbe la perfetta soundrack di questa estate 2022. Mentre il sogno di rilassanti e refrigeranti vacanze in montagna o in riva al mare si avvicina per molti, bisogna trovare un modo per sopravvivere. Come? Si sta idratati, si indossano tessuti naturali e traspiranti come una vera Coastal Grandmother e si accendono ventilatori e condizionatori, ma con moderazione, perché colpo della strega, blackout e riscaldamento globale sono sempre dietro l'angolo come i demoni del Sottosopra in Stranger Things. È il popolo dei fashion addicted a far tornare in auge l’antidoto anti caldo più antico del mondo: il ventaglio. Relegato da qualche anno a souvenir di viaggi in Spagna ed Oriente, a cimelio ereditato da nonne e mamme che hanno passato gran parte delle nostre infanzie mediterranee a sventolarsi, il ventaglio torna ad essere protagonista, vero must-have nel front row delle ultime sfilate. 

Christian Dior by John Galliano SS97 Couture

Christian Dior by John Galliano SS97 Couture

Christian Dior by John Galliano SS97 Couture

Christian Dior by John Galliano SS97 Couture

Christian Dior by John Galliano Spring 2007 Couture

Christian Dior by John Galliano SS98 Couture

Christian Dior by John Galliano FW97

Christian Dior by John Galliano FW97

Christian Dior by John Galliano FW97 Couture

Jean Paul Gaultier SS99 Couture

Jean Paul Gaultier SS99 Couture

Jean Paul Gaultier SS99 Couture

Jean Paul Gaultier SS99 Couture

Louis Vuitton SS11

Louis Vuitton SS11

Betsey Johnson SS97

Betsey Johnson SS97

Hussein Chalayan FW97

Agatha Ruiz de la Prada SS09

Dolce & Gabbana Eyewear SS15

Ralph Lauren SS13

Armani Privé Fall 2011 Couture

Dior Men's Pre-Fall 2020

Karl Lagerfeld

Karl Lagerfeld

Christian Dior 1953

Madonna performing "Vogue" at the 1990 MTV Video Music Awards

"Marie Antoinette"

"Marie Antoinette"

Detail from "Portrait of a 34 year old woman" by Nicolaes Eliasz Pickenoy

The Armada Portrait of Elizabeth I of England

"Lady with fan" by Diego Velazquez

"Three beauties" by Kitagawa Utamaro

Il ventaglio esiste sin dai primi tempi della civiltà. Dall’oriente si diffuse in Europa verso la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 per raggiungere il periodo di massima popolarità nel corso del ‘700, quando sfoggiato indifferentemente da donne e uomini, diventò un must-have per tutta la nobiltà europea. Caterina de’ Medici, fu la prima ad introdurlo in Francia, per la regina Elisabetta I era un modo per attirare l'attenzione sulle sue mani, che riteneva una delle sue caratteristiche migliori, e Maria Antonietta, come ci ricorda il film di Sofia Coppola, lo riteneva un accessorio fondamentale per completare il suo look. Spesso serviva per parlare un linguaggio segreto, un po’ come nel drag contemporaneo nel quale è una sorta di punteggiatura: tenerlo con la mano destra di fronte al viso, ad esempio, significava "Seguitemi", lasciarlo scivolare sulle guance era un modo per dire "Vi voglio bene" o muoverlo con la mano sinistra equivaleva a "Ci osservano". Dopo gli anni del novecento è finito in disuso, relegato alle tradizioni di specifici parti dl mondo o categorie come le ballerine di burlesque che le usano ancora oggi nei loro spettacoli. Il mondo della moda, però, non ha mai smesso di amarlo e di riproporlo in passerella. Tra i suoi più grandi estimatori ci sono stati Karl Lagerfeld e John Galliano che lo ha scelto come accessorio in diverse delle sfilate realizzate negli anni ’90 per Dior, mentre più recentemente Maria Grazia Chiuri lo ha riproposto per la collezione resort 2023 di Dior che si è tenuta a Siviglia ed era ispirata alla ballerina di flamenco Carmen Amaya e all’estetica andalusa.

In questa estate canicolare il ventaglio torna a sventolare nelle nostre mani, facendoci riscoprire una gestualità che ha in sé qualcosa di antico e irresistibilmente chic, persino snob, ma che, in realtà, è estremamente democratico. Esistono ventagli di ogni materiale, colore e prezzo: da quelli proposte da bancarelle dei mercati rionali a catene low cost come Flying Tiger, dalle creazioni handmade di @duvelleroy e @ventaglipintamialma a quelle luxury di Dior e Supreme. Il nostro consiglio, comprarli vintage e introvabili, per possedere un oggetto dall'incommensurabile charm e valore sentimentale.