I capispalla da avere per l’autunno/inverno 2023
Dal aviator jacket al maxi cappotto
10 Novembre 2022
É arrivato quel momento dell’anno in cui non bastano più la giacca in jeans o il trench. La temperatura si abbassa è tutto quello che vogliamo è un capo che ci avvolga, ci tenga caldi e ci faccia sentire belli. Per qualcuno si tratta di un piumino dai colori accessi, per altri di un minimale cappottino nero e per altri ancora di un maxi coat dalle proporzioni over che ci difenda da ogni sferzata di vento. Gli stilisti lo sanno bene e ogni anno ci propongono infinite varianti di modelli ispirandosi spesso ad icone del passato o cercando di intercettare i trend del momento. Ma noi come facciamo a destreggiarsi in questo mare magnum di proposte senza farci incantare da ogni richiamo di sirena, da ogni luccichio o piuma piazzato su colletti e maniche per convincerci che sì, abbiamo proprio bisogno di un nuovo cappotto?
Ecco i 5 capispalla da avere per l’autunno/inverno 2023.
Cappotti e giacche da aviatore
La moda ha decretato la sua musa dell’autunno/inverno: Amelia Earhart, la prima donna a sorvolare l’Atlantico in solitario. Basta guardare la sfilata di Miu Miu, dove è apparsa una modella terribilmente somigliante alla celebre aviatrice statunitense, con tanto di pantaloni cargo in pelle e flight jacket in versione ultra-cropped. Questo capo di origine militare si afferma come la grande tendenza dell’anno in fatto di capispalla tanto da registrare secondo Stylight un incremento di click di ben il 218% nell’ottobre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In passerella lo hanno presentato Louis Vuitton, Sacai, Ami, Rag & Bone, Ferrari, Prada e molti altri, declinandolo in versione maxi, ma soprattutto cropped, nei classici nero o marrone, ma anche in rosso, giallo o blu elettrico. Abbinarlo è più facile di quanto si possa credere. Funziona coi jeans come lo portava Kelly McGillis in Top Gun, con la gonna a pieghe o con i cargo pants come la Earhart, le aviatrici degli anni ’50 o Ursula Andress nel film The Blue Max.
Teddy coats
Caldissimi, morbidi, vaporosi e divertenti. I cappotti teddy hanno invaso le collezioni FW22, comparendo da Coperni, Bottega Veneta, Chloè, Rokh, Yuhan Wang e Max Mara e conquistando il pubblico che li ha cercati il 102% di volte in più rispetto lo scorso inverno. La maggior parte dei brand ha scelto la solita gamma di shades che va dal caramello al burro, mentre altri, ad esempio Cos, hanno osato con tonalità più vivaci come il viola. Soluzione più interessante rispetto alla classica fake fur, questo capo super confortevole ha nella texture il suo elemento statement. Così meglio optare per silhouette cocoon o essenziali e dettagli basic come bottoni o una cintura in vita come nei modelli indossati negli anni ’60 da Catherine Deneuve e Jean Shrimpton.
Maxi cappotti
Le icone di riferimento sono le star del cinema a cavallo tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, come Diane Keaton, Julia Roberts, Sharon Stone e Michelle Pfeiffer. Tutte lo avevano nell’armadio e lo sfoggiavano regolarmente, ma lo fanno ancora oggi perché il maxi cappotto, con la sua allure sofisticata non passa mai di moda. Chiedetelo a chi continua cercarlo su Stylight (+68%) o a Saint Laurent, Sportmax, Valentino, Ambush, Del Core, Givenchy e a tutte le Maison che lo hanno inserito nelle loro collezioni. Bellissimo in qualsiasi declinazione cromatica, dal nero al cammello, dal rosso al fucsia, è perfetto per elevare qualsiasi outfit. L’importante è che sia di taglio sartoriale, lunghissimo, appena sopra la caviglia o, meglio ancora, rasoterra, come un mantello in cui avvolgersi per affrontare il gelo e il grigiore delle nostre città. Se volete essere in trend optate per proporzioni oversized o per silhouette doppio petto, dal mood militare.
Il cappotto di lana
Tutti ne abbiamo almeno uno nell’armadio. C’è chi lo preferisce nero e lo indossa come fosse una sorta di uniforme di stagione, chi sogna da sempre di acquistarne uno vintage, cammello, firmato Max Mara e chi ne ha talmente tanti da cambiare forma e colore a seconda dell’outfit del momento. Le vere puriste del cappotto di lana amano silhouette essenziali, quasi maschili (se ha ancora senso chiamarle così), che ricordano i modelli amati da Carolyn Bessette Kennedy. Quest’anno i click di chi cerca quello perfetto sono aumentati del 43% rispetto all’anno scorso con una maggiore attenzione verso i materiali e sugli aspetti sostenibili del prodotto. La sostanza sta diventando più importante dell’estetica? Sì, se parliamo di essential come il cappotto in lana.
Il piumino
Nelle stagioni fredde, il mondo si divide tra chi indossa il cappotto e chi preferisce il piumino. I fan di quest’ultimo, come anche Lady D, lo trovano più funzionale, comodo, caldo e in molti lo considerano una sorta di investimento che una volta acquistato si indossa per più stagioni in ogni occasione. Sarà per questo che gli utenti di Stylight hanno cliccato sulla categoria solo il 12% in più dello scorso anno. Ciononostante, i brand, da Moncler a The North Face, da Tommy Hilfiger a Kenzo, continuano a regalarci nuove versioni. Volete provare qualcosa di insolito e un po’ lezioso? Fate un giro sul sito di Selkie, marchio famoso per la sua estetica romantica alla Maria Antonietta.