Vedi tutti

I capi più iconici di Thierry Mugler e quelli imperdibili della collab con H&M

Guida per non trovarci impreparate sul lancio della nuova collezione Mugler x H&M

I capi più iconici di Thierry Mugler e quelli imperdibili della collab con H&M Guida per non trovarci impreparate sul lancio della nuova collezione Mugler x H&M

Thierry Mugler è il visionario stilista francese, scomparso lo scorso 2022, che ha portato per la prima volta nella scena fashion degli anni ’80 capi artistici, pezzi di storia che partono traendo ispirazione dalle automobili anni ’70, dai film noir fino ad arrivare addirittura al mondo degli insetti. Quando ci troviamo davanti ad una sua creazione, capiamo che è pensata per una femme fatale libera dalle inibizioni e pronta ad attrarre su di sé le luci dei riflettori.

Le parole di Thierry Mugler

In una delle sue interviste per Vogue rivela la vision dietro il suo lavoro “I have always worked to make women feel powerful” e che, a partire da una giovane età, oltre a cucire i suoi stessi vestiti ideava e completava costumi per eroine immaginarie scritte da lui, decidendo i loro poteri e le loro sorti. Nel 1995, nella celebre sfilata FW, Mugler presenta una collezione con vari capi ispirati all’eroina dei fumetti Wonder Woman, ricreando un’uniforme dorata e rigida, ripresa poi come esempio da Lindy Hemming per la struttura del costume indossato da Gal Gadot nella pellicola del 2021 “Wonder Woman: 1984”.

La collaborazione con H&M

I suoi abiti sono sempre riconoscibili grazie al tratto distintivo di colori lussuosi come l’oro, accompagnati da altri di un profondo nero con gli iconici inserti trasparenti che verranno riproposti nella collezione in collab con il colosso spagnolo H&M, o altri ancora che trasformano la modella che li indossa in una scultura preziosa e statuaria, al limite dell’umano: una donna angelo, una donna guerriera, una donna che trasmette potere e sensualità senza denaturalizzare quella potenza femminea che trasmette naturalmente. Mugler, genio delle forme e della sperimentazione, ha portato sulle passerelle francesi creazioni iconiche e d’impatto.

Amato dalle celebrities, è sempre stato uno degli stilisti più quotati per i red carpet degli eventi più mondani. Ha vestito icone di ogni genere, da Cardi B a Irina Shayk, da Kim Kardashian a Rihanna e Naomi Watts. Una garanzia di eleganza insieme ad un mix di effetto sorpresa. Gli archive pieces firmati Mugler hanno rubato la scena durante le soirée più memorabili degli ultimi 30 anni e continueranno a regalare uno spiraglio di quella dimensione onirica che la donna moderna sogna di vivere. È difficile ricordare un capo in particolare, ma non è difficile invece riconoscere l’impronta di Thierry nel competitivo mondo del fashion system.

Il lancio

La collezione proposta con H&M già annunciata da mesi, ma che uscirà proprio domani 11 Maggio 2023, è proprio quello che volevamo. Al contrario delle voci iniziali, in cui si parlava di un fallimento totale data la ovvia discrepanza tra i due mondi, dobbiamo dare merito al brand fast fashion per le numerose collaborazioni nel corso degli anni con grandi nomi della moda, per citarne alcuni Kenzo, Jimmy Choo, Versace e Lanvin. La distanza tra il mondo luxury e quello più affordable è spesso incolmabile, lasciando ad una grande fetta di popolazione solo il desiderio di poter affidarsi a dupes mal realizzati e dalla scarsa manifattura, per questo il nostro hype per la collab è più che lecito.

Casey Cadwallader, l’attuale direttore artistico del brand Mugler, ha svelato l’intento di rendere omaggio alla storia e all'archivio Mugler nel modo più fedele possibile, presentando una collezione  tipicamente contemporanea e dai cenni futuristici. La promessa è stata mantenuta. Dalle anteprime svelataci i tratti distintivi del marchio sono rimasti intatti: spalline oversize, un punto vita magnificamente segnato, la famosa cucitura mesh che lascia intravedere la pelle, sia nei blazer che nei jeans e pantaloni in nylon. Importantissima è anche l’attenzione alle taglie non standard, che potremmo trovare nella collezione per una fruibilità maggiore e attenta al tema della discriminazione.

Le fasce di prezzo dei prodotti

Come possiamo vedere con i nostri occhi, i capi da acquistare sono davvero numerosi ed i prezzi variano da un minimo di 60 euro fino ad un massimo di 300 euro in media, fatta esclusione per i trench in pelle. Soprattutto quelli che seguono i codici stilistici del brand in maniera più attenta, assolutamente da non perdersi il famoso corset blazer, dal design davvero simile all’originale, oltre che ai leggings dalla immancabile multi-cucitura a spirale, dato il trend del momento per le bodysuit attillate e il mesh consigliamo di non farsi proprio sfuggire questa catsuit, considerandola uno dei capi di punta della collab.

@bellagerard Part 2 of my Mugler x H&M haul will be posted ASAP in the comments!!! #mugler #muglerhm #tryonhaul Mugler - Housewife 9

Da non dimenticare sono anche gli accessori che riprendono la celebre stella spigolosa per gli orecchini alla M argentata per le cinture o le borse. Una collezione completa al 100% che infatti ha reso il connubio non proprio accettato di buon occhio da tutti, facendo chiedere ad alcuni se a questo punto valesse la pena continuare ad acquistare il pezzo o i pezzi scelti direttamente da Mugler. Ciò che attira molta attenzione sono alcuni "remake" di capi iconici che appunto abbiamo già visto in passerella. Ed è questa somiglianza che ha turbato alcuni ammiratori del marchio. Al contrario, H&M segue da tempo il suo motto di democratizzazione della moda, come già annunciato precedentemente nell’articolo: il primo passo è stato fatto insieme a Karl Lagerfeld per una capsule collection nel 2004. In ogni caso, avete ancora qualche ora per decidere su cosa puntare prima che vada tutto sold-out, il tempo necessario per schiarirvi le idee o segnarvi quei look che non volete assolutamente perdere.