Perché sempre più ragazze amano la Formula 1?

La moda è un mezzo che ci permette di immedesimarci in nuove vite e di scoprire passioni che mai avremmo potuto prendere in considerazione. E così come il blokette core ha iniziato le fashion girlies al mondo del calcio, e Motomami, uno degli album più di successo del 2022, ha generato una flotta di appassionate alle moto da corsa e alle biker jackets, anche la Formula 1 sta attirando l’attenzione delle ragazze, una tendenza rispecchiata anche nel coinvolgimento sempre maggiore dei personaggi dell’automobilismo sportivo nella fashion industry, e nella crescente partecipazione da parte di celebrity e influencer durante gli ultimi eventi del Grand Premio. A Miami, lo scorso lunedì, i paddock pullulavano di volti noti del mondo dell’intrattenimento, tra cui, a parte Dj Khaled e i Jonas Brothers, anche Emily Ratajkowski e Alix Earle, entrambe presentatesi in outfit Rosso Ferrari. La presenza di top model e vip ad un evento del genere non dovrebbe stupire più di tanto ma, come in molti hanno sottolineato su Twitter e TikTok, è straordinario osservare come nell’ultimo anno anche gare meno seguite come quella di Miami siano riuscite a raggiungere così tanta risonanza. 

Se su TikTok l’hashtag #formula1 conta quasi 34,4 miliardi di views, il merito ricade principalmente sul rebranding della F1 avvenuto dal 2016 ad oggi. Prima che l’azienda americana Liberty Media Corporation investisse nella manifestazione, l’interesse da parte del pubblico per la manifestazione stava diminuendo drasticamente, registrando, a partire dal 2008, un crollo di ascolti di oltre un terzo del suo volume. Secondo quanto registrato in dati recenti, oggi il mondo della Formula 1 conta uno dei pubblici sportivi più affiatati e numerosi di sempre  - attorno ad 1 miliardo di fan. La Liberty Media e Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1, hanno saputo astutamente sfruttare i social per ridipingere l’immagine allora démodé della kermesse, ma quello che forse non si potevano aspettare, però, era l'amore spassionato con cui le donne si sono addentrate nel mondo della F1. In un’intervista con il media tedesco Audio, Motor und Sport, il dirigente sportivo di Mercedes, Toto Wolff, ha svelato che la crescente popolarità per l’automobilismo sportivo proviene soprattutto da una fascia demografica tra i 15-35 anni, il 40% del quale è composta da pubblico femminile.

Emily Ratajkowski a Miami per il Grand Prix

Lewis Hamilton in Valentino

Daniel Ricciardo in Thom Browne, Met Gala 2023

Chanel Resort 2023

Tommy Hilfiger Spring 2018

Moschino Spring 2016

GQ Italia, Agosto 2022

Ferrari Spring 2022

Anche le passerelle non hanno tardato a cogliere le potenzialità di questa tendenza. Fino al 2018, l’estetica F1 veniva tradotta nelle linee di abbigliamento tramite leggings in pelle, stampe a fiamme e fantasie a scacchi stile Hot Wheels - come del resto voleva lo stile "alt" che andava di moda in quegli anni - mentre ultimamente, l’approccio della fashion industry ai codici stilistici dell’automobilismo sportivo ha tutta un’altra immagine. Il Resort show 2023 di Chanel, per esempio, ha presentato a Monaco una vasta selezione di tute da macchina da corsa prontamente abbinate a caschi integrali firmati; Valentino ha ingaggiato Lewis Hamilton come suo ambassador avvolgendolo completamente nel caratteristico tema cromatico di Pierpaolo Piccioli, Pink PP; Thom Browne ha scelto Daniel Ricciardo come uno dei propri invitati al Met Gala; Palm Angels ha annunciato la collaborazione con Haas F1 come entertainment curator, e GQ ha messo in copertina, per la prima volta, il team della Ferrari, la quale, a sua volta, ha lanciato un brand di moda. 

Bisogna dire che, se il mondo della moda si sta dimostrando così interessato a quello automobilistico, è anche perché i principali protagonisti della F1, come Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Lando Norris, e Fernardo Alonso, condividono a parte lo stesso mestiere anche un aspetto convenzionalmente attraente e una personalità carismatica, come dimostrano i video-intervista che continuano a diventare virali sui social. Postando sui loro profili Instagram seguitissimi - l'account di Hamilton conta quasi 33 milioni di follower, quello di Leclerc quasi 11 - alcuni degli outfit ultra-firmati che indossano in giro per il mondo, i piloti della F1 sono diventati vere e proprie star. Raggiungendo lo stesso seguito di calciatori come Bellerín e Irvine o di cestisti come LeBron James e Chris Paul, le figure chiave della F1 rappresentano ormai per le maison di moda un’opportunità pubblicitaria troppo invitante per essere ignorata, alimentata ulteriormente su TikTok dai video-estetica “Formula 1 wife” che immaginano come sarebbe vivere al fianco di un pilota, dalla serie Netflix in produzione dal 2019, Drive to Survive, che documenta gli avvincenti retroscena del Gran Premio, come anche dagli ultimi eventi nel mondo dei grandi della F1, tra cui il matrimonio denominato su TikTok «il royal wedding della Formula 1» poiché tra Chloe Stroll - sorella del pilota della Aston Martin, Lance, e figlia del proprietario del team, Lawrence - e lo snowboarder australiano Scotty James. E così adesso la Formula 1 è diventata di moda, sia per gli spericolati che amano sfrecciare a più di 200 km orari, sia per i più timorosi che preferiscono osservare la gara da bordo pista, magari sorseggiando champagne.