Maya Hawke, tutto sull'attrice figlia di Uma Thurman

Maya Hawke nasce l’8 Luglio 1998, figlia d’arte della coppia formata da Uma Thurman e Ethan Hawke, al momento si autodefinisce songstress, cantattrice, destreggiandosi tra album musicali e film. Già da piccola si ritrova immersa nell’ambiente cinematografico di quegli anni in cui sua madre era l’insostituibile musa di Tarantino, è infatti proprio dopo aver interpretato Jo March nell’adattamento di “Little Women” proposto dalla BBC che esordisce con il regista Quentin Tarantino sul grande schermo recitando una piccola parte in “C’era una volta ad Hollywood”. 

Film e programmi tv di Maya Hawke

Lo stesso ha ammesso che per un eventuale “Kill Bill: Vol. 3” l’idea di vedere mamma e figlia nel cast lo renderebbe trepidante. Il grande esordio di Maya è però avvenuto nel 2019 con la terza stagione di “Stranger Things” interpretando il ruolo di Robin, love-interest di Steve e primo personaggio queer della serie. Lì è apparsa come una nuova giovane promessa della nuova leva di attrici, non deludendo le aspettative di chi contava sui buoni geni della madre.

Siamo in attesa di vederla nella nuova pellicola di Wes Anderson, già disponibile negli USA ma visibile in Italia dal 14 Settembre. “Asteroid City” prevede un cast d’eccezione proprio come ci ha abituati il regista, tra i tanti Tom Hanks, Scarlett Johansson e Tilda Swinton, che hanno affiancato Hawke nel press-tour passato anche per Cannes e per la recentissima première di New York. In quanto a look non si può dire che l’attrice si tiri indietro, pur rimanendo sempre elegante è stata una rivelazione al photocall della Alice Tully Hall. Anche questa volta, è l'indossatrice che tutti gli stilisti sognano, grintosa in un abito da sogno made by Prada realizzato taylor-made per lei dal team di stilisti del brand partendo dalle reference agli anni Cinquanta, epoca in cui è ambientato il film. 

La storia d'amore tra Maya Hawke e la moda 

La storia d’amore della star che più ci interessa è infatti quella con il brand Prada che sembra sposare al meglio lo spirito elegante ma azzardato di Maya, infatti non possiamo non ricordare l’abito bianco mozzafiato indossato al Met Gala di quest’anno, rendendolo uno dei look che sono stati più chiacchierati – in senso buono ovviamente – perché era un vero e proprio abito da sposa. “I have a feeling if I ever get married it will be in white cotton pajamas, so we thought why not put on a fancy white dress for once in your life?” è quello che ha risposto a Vogue quando le è stato chiesto di presentare il suo outfit. Con il suo stylist Harry Lambert hanno lavorato con il team di Prada per creare un look da sposa che esplorasse l'idea di bellezza e celebrasse l'artigianato raffinato. Il risultato finale è stato quindi un miniabito decorato con fiori e delicati fiocchi accompagnati dal tocco eccellente di un mantello avorio altrettanto impreziosito. Karl Lagerfeld – al quale era dedicato l’evento di quest’anno -  era noto per realizzare abiti da sposa nelle sue sfilate di alta moda e con questo ha deciso di celebrarlo al meglio. 

La sua carriera è partita dalla moda e questo si vede. Prima di dedicarsi a tempo pieno al cinema e alla televisione, ha lavorato anche come modella, debuttando nel 2016 come testimonial del marchio di moda britannico AllSaints. L’anno seguente è stata diretta da Sofia Coppola per la campagna pubblicitaria in bianco e nero della linea SS di intimo Calvin Klein, lavorando al fianco di Kirsten Dunst e Lauren Hutton.

L'adolescenza di Maya Hawke

Maya, come abbiamo visto, è una ragazza dai mille talenti e passioni, infatti adora e vive l’arte in ogni sua forma, come anticipato è anche una cantautrice e scrittrice, ama le poesie di Shakespeare e J.P. Shanley, nonostante non sia stato facile intraprendere questa strada dopo il suo passato problematico al liceo. Nel 2020 durante un’intervista ha rivelato un’esperienza traumatica legata agli anni della sua formazione scolastica, in cui è stata espulsa dalla sua scuola perché – a detta degli insegnanti – “non era in grado di leggere”. Fortunatamente, non ha lasciato che questo la scalfisse ed è grazie a ciò – con l’aiuto dei suoi genitori e della terapia - che ora può vantare una brillante carriera a 360°, pubblicando più singoli a partire dal 2019 fino all’ultimo brano Thérèse (2022). 

Nella lista delle giovani promesse di questo secolo, è senza dubbio da tenere d’occhio una donna promettente ed eclettica come Maya Hawke, che con il suo stile invidiabile e la sua spontaneità e voglia di fare, è riuscita a conquistarsi la sua grande fetta di fans che sono capaci di distanziarla dalle figure dei suoi genitori e riconoscerle un vero e genuino talento. Tanti auguri e ad maiora, Maya!