Esplorando le frontiere digitali del mondo reale
Intervista ad Amber Park
31 Agosto 2023
Amber Park è un'artista coreano-americana il cui mondo è un turbine di creatività. Fin dall'infanzia, ha usato qualsiasi superficie come tela, anche se questo significava rovinare le pareti bianche di casa o decorare il suo corpo con pennarelli. "Ero solita terrorizzare mia madre", scherza. Ma oggi, è una rinomata artista e regista che ha lavorato con grandi nomi della musica come Lil Nas X, Camilla Cabello e Katy Perry. La sua immaginazione sfrenata non è mai svanita.
La sua ultima creazione è PLAY! POP! GO!, un marchio di moda e una piattaforma di lifestyle che fonde il mondo di Hello Kitty con l'alta moda e il metaverso. PPG crea un ponte tra il mondo reale e le collezioni di moda virtuali, trasformando il luxury streetwear e gli oggetti d'arte in un'esperienza di gioco. Gli utenti possono immergersi in un mondo digitale, indossando abiti veri e propri o le loro controparti "figitali" sugli avatar personalizzati di Park. Questa visione di Park è un omaggio alla sua infanzia online, evocando nostalgia per i giochi amati come Club Penguin e The Sims. Oggi, PPG lancia la sua prima collezione, "The Kidz Love to Play", con abiti come pantaloni in ecopelle, cappelli da camionista e canotte, adatti per serate fuori o online. Ma PLAY! POP! GO! è più di un marchio. È una piattaforma digitale, uno spazio sicuro e uno stato mentale. È un luogo dove tutti possono ritrovare la gioia dell'infanzia e riconnettersi con il proprio bambino interiore. Questo universo dinamico attrae sia i giovani che quelli giovani di cuore, combinando elementi di giochi classici come Club Penguin con l'arte e l'abbigliamento di alta qualità.
La sua ultima iniziativa, PLAY3, utilizza la tecnologia Web3 per creare un'esperienza di gioco digitale basata sulla comunità che mescola moda, interazione sociale e racconto gamificato. Questo apre un mondo di possibilità di gioco sociale, con streaming live, chat interattive e shopping diretto al consumatore. Amber Park è una vera e propria icona creativa che definisce l'estetica della sua generazione e sta rivoluzionando lo spazio delle arti visive. La sua nuova collezione, "THE KIDZ LOVE TO PLAY", riflette la sua visione di un Metaverso inclusivo e il desiderio di far emergere il bambino interiore in ognuno di noi.
Ciao, raccontaci un po' di te e della tua esperienza. Come e quando hai iniziato a creare e disegnare? Il mondo che tendi a creare ha molto a che fare con l'infanzia, i cartoni animati e i sogni. C'è una ragione particolare per questo?
Il mio nome è Amber. Amber Park. Nata e cresciuta a Los Angeles, California. Amo il sole. Amo sorridere. Amo sognare. Il mio colore preferito è il giallo. Ultimamente ho pensato molto agli alieni, a quanto ci siano tanti mondi là fuori che non possiamo ancora vedere, tutti i mondi nei miei sogni. Da bambina ero abbastanza timida e mi sentivo molto sola per la maggior parte della mia infanzia. Avevo un'immaginazione vivace che è diventata la mia fuga. La mia curiosità e la mia immaginazione mi hanno portato lontano. Ero un po' lenta a scuola, quindi avevo difficoltà a parlare con gli altri bambini, ero una lettrice molto tardiva e, inutile dirlo, avevo difficoltà ad adattarmi alla scuola che frequentavo. Una volta imparato a leggere, sono diventata un'appassionata lettrice. Mi perdevo nei libri. Amavo sempre colorare... su tutto. Sui libri, sui muri, ahahah persino su me stessa. Amavo i cartoni animati, amavo i film, amavo i libri, amavo i giocattoli: mi trasportavo in queste storie e creavo le mie fiabe e personaggi. Questo esercizio è stato il primo passo verso "creare" e "disegnare". Ha incoraggiato questo senso di sognare. I cartoni animati sono diventati i miei amici immaginari e i miei compagni. Ero sempre a sognare ad occhi aperti e la mia immaginazione mi portava in luoghi lontani, oltre tutto ciò in cui avrei potuto entrare nella mia realtà fisica. Creavo le mie fiabe e trame che portavano una sensazione di gioia, comfort e appartenenza che non avevo mai provato prima. L'esercizio fisico mi ha aiutato a trovare la mia voce e a sviluppare fiducia nella mia identità.
Dove trovi l'ispirazione per il tuo lavoro visivo? C'è un rituale che segui prima di iniziare un processo creativo o un lavoro?
Trovo l'ispirazione ovunque. Per me è molto importante essere presente e osservare. Occhi aperti, mente aperta e cuore aperto. C'è tanta bellezza e colore nel mondo. Il quotidiano ha molte sfumature. Le persone, le conversazioni, le viste, gli odori e i suoni: tutti questi ritmi e pulsazioni possono scatenare un pensiero o un'idea. Sono stata così influenzata dalla magia e dalle emozioni che ho vissuto da bambina immergendomi nei mondi degli anime, dei cartoni animati, dei giocattoli, dello streetwear e della musica, che ora, da adulta, prendo quelle influenze e le mescolo con ciò che sento ora. Come posso prendere un colore e creare una sensazione o un sentimento? Ultimamente sono stata davvero ispirata a creare opere in grado di catturare un'energia e suscitare un sentimento. Come puoi trasportare la mente altrove e consentire a chi guarda di avere la propria interpretazione e avviare il proprio processo di immaginazione?
Lo scorso giugno hai presentato la tua prima collezione 'The Kidz Love To Play' alla Paris Fashion Week con il tuo marchio 'PLAY! POP! GO!'. Da dove è nata la tua passione per la moda e la necessità di creare la tua collezione?
Con la prima collezione di PLAY! POP! GO!, volevo catturare il senso del tempo del gioco e l'energia frenetica ma innocente della gioventù. Quando si trattava di progettare la capsule, volevamo portare qualcosa di nuovo nel panorama della moda, che chiamiamo PLAYWEAR. Il nome PLAYWEAR è in parte ispirato ai vestiti casual "da gioco" che vedrete nelle nostre collezioni, ma si riferisce anche a capi d'abbigliamento che attivano esperienze e sbloccano attivazioni digitali e oggetti digitali. Indossi la tua stessa esperienza e puoi personalizzarla come vuoi. Sono sempre stata attratta dalla narrazione delle campagne di moda e da come l'abbigliamento possa essere un'estensione di come ti esprimi o segnali la tua appartenenza a una comunità. Adoro la sinergia tra moda e musica e come c'è questa connessione perfetta tra vista e suono che dà forma a un'immagine e una persona. Da bambina ero una grande fan delle sneaker e di Bape. Ero ossessionata dalle Dunk Lows. Da piccola, i miei genitori coreani immigrati mi permettevano di avere solo un paio (il più economico che potessero trovare) che indossavo a scuola e compravano nuove scarpe solo quando erano completamente consumate. In rare occasioni per qualcosa di speciale, risparmiavo e compravo un nuovo paio di Dunk Lows. Sono diventata un po' pazza con la mia collezione di Dunk da adulta, ahahah, ed è sicuramente la mia silhouette Nike preferita. La mentalità del collezionismo e la sua connessione con la moda mi hanno sempre affascinato. Adoro come la moda possa farti sentire. Adoro come puoi esprimerti e giocare e divertirti e questo concetto di mescolare e abbinare e remixare.
L'intera collezione capsule è composta da 23 capi di abbigliamento lifestyle. Raccontaci cosa ti ha ispirato a creare questa collezione e come hai deciso quali pezzi la compongono.
La capsule è informale, alla moda e comoda: è pensata per essere indossata ogni giorno, sia che tu voglia vestirti bene che in modo casual. È stata progettata per trasmettere lo stato emotivo e spirituale di essere liberi di giocare. Gli elementi dei grafici presentano i personaggi e la proprietà intellettuale del nostro marchio - ne verrà rivelato di più nelle trame dei nostri kawaii mascot hero. Per me, il denim è il tessuto più versatile. Ci sono molte maniere per indossare i pezzi di denim della collezione, che sia per il tempo libero, il lavoro o il gioco, e sempre nel tuo modo personale.
Quali sono i tuoi obiettivi personali, sogni e visioni?
Nel corso della mia vita, desidero creare il prossimo Hello Kitty. Voglio creare un personaggio che possieda lo stesso impatto spirituale di magia, gentilezza, amore e appartenenza che Sanrio mi ha regalato da bambina e creare tutto ciò per le future generazioni. I miei obiettivi e sogni per il futuro sono tutti radicati nel mio scopo di vita. Che sia qualcosa di grandioso o di piccolo nella tua vita e nella tua comunità, tutti abbiamo qualcosa che ci guida ed è il nostro appello a essere ciò che siamo. Ho realizzato che il mio scopo è aiutare gli altri a sorridere e a far sentire agli altri un senso di amore, che sia attraverso le relazioni personali e le conversazioni che ho con i miei amici e la mia famiglia o su una scala più ampia attraverso la mia creatività, il mio lavoro e la mia narrazione. Voglio illuminare le vite degli altri e aiutare gli altri a trovare gioia e a sperimentare quella stessa magia e meraviglia per la vita che ho scoperto. C'è tanto amore e tanto colore nel mondo che possiamo sperimentare. Il mondo è davvero il nostro parco giochi.
Il mio prossimo sogno è costruire il mio parco divertimenti o avere il mio terreno e attrazioni in un parco divertimenti. Il mio sogno e il mio obiettivo sono davvero aiutare gli altri a divertirsi di più, a far brillare la propria luce e a far illuminare e sorridere gli altri intorno a me. Mostrare agli altri che tutti dovremmo amare e che questo inizia dal nostro cuore e che dovremmo condividerlo con il mondo. Il futuro è pieno di incognite, ma dovremmo tutti essere audaci e in questo l'ignoto diventa così bello. C'è tanta meraviglia quando apri il tuo cuore e i tuoi occhi.