Storia del total leather look
Da simbolo di ribellione a trend amato da brand e celebrità
22 Giugno 2024
A dominare i feed di Instagram e non solo in questi ultimi giorni, è Kylie Jenner. Il motivo? Il lancio di Khy, il suo fashion brand che debutta con un drop di dodici pezzi dall’estetica edgy, cool che sconfina nel fetish, nel goth e nello stile biker, ma puntano a vestire un glamour contemporaneo. La giovane businesswoman si è calata perfettamente nella parte di testimonial del proprio marchio e da settimane approfitta di ogni occasione mondana e post per indossare maxi trench, pantaloni aderenti, top, bomber, gonne, mini dress e stivali. Tutti in pelle nera. Improvvisamente sembra che ogni cool girl, da Hailey Bieber a Kendall Jenner, sia vestita dalla testa ai piedi in pelle, facendo riscoprire a a molti un trend che ha radici lontane nel tempo e che, ciclicamente, torna alla popolarità, entrando nel guardaroba di celebrità e nelle proposte dei maggiori brand.
G-Club fa un salto indietro nel tempo per scoprire le origini del look in total leather, poi torna al presente per scoprire chi lo indossa oggi e quali marchi lo hanno riportato in passerella per l’autunno/inverno 2023.
Nativi americani, BDSM, motociclisti, rocker e ribelli
La storia della pelle nella moda risale ai tempi preistorici, quando veniva utilizzato per proteggere dal freddo e dalle intemperie l'Uomo di Cro-Magnon circa 50.000 anni fa. L'uomo primitivo cacciava gli animali per il cibo e poi usava le loro pelli per vestiti e calzature. Da quel momento in poi, nonostante sia vera, sintetica o realizzata con materiali alternativi, la pelle ha continuato a fare dello stile di ogni epoca. I pantaloni di pelle, ad esempio, erano già indossati dai nativi americani, un capo presto adottato dai coloni europei che li usano per lavorare, proprio come avrebbero fatto anche i cowboy americani. La giacca in pelle, il famosissimo Perfecto, invece, nasce nel 1928 grazie ad Irvin Schott. A rendere veramente popolari i capi in pelle, però, sono state le sottoculture del dopoguerra. I cosiddetti "Greasers" degli anni '50 che emulavano Elvis Presley, Marlon Brando e James Dean ne hanno il simbolo per eccellenza della ribellione adolescenziale. Perfetto mix di spigolosità, libertà e stile, la pelle divenne rapidamente un must per molti e si assicurò un posto d’onore nel guardaroba di biker, rocker e punk. Senza menzionare l’importanza di questo materiale nella comunità gay o nel BDSM né le derive della feticizzazione del corpo femminile (ma anche maschile) legato all’uso di strumenti, accessori ed abiti in pelle.
Gli outfit in pelle dalla testa ai piedi delle celeb
Per molto tempo nessun look è stato più trasgressivo e hot di una donna vestita in pelle dalla testa ai piedi. Una teoria influenzata in parte dai costumi delle eroine dei fumetti, in parte dalla sottocultura fetish. Così, nel corso dei decenni tutte le figure femminili più iconiche e ribelli hanno indossato catsuit, pantaloni, minigonne, giacche e dress in pelle, soprattutto nera. Qualche nome? Suzi Quatro, Joan Jett, Brigitte Bardot, Françoise Hardy, Vivienne Westwood, Madonna, Winona Ryder, Kate Moss e persino Victoria e David Beckham. Ancora oggi, sono in molte le celeb a scegliere i look total leather a cominciare da Kyle e Kendall Jenner. La famiglia Kardashian ha una vera passione per questo materiale che coinvolge ogni suo membro comprese Kim, Kourtney e Khloé. Anche tra le persone famose vale a regola che le amiche spesso si copiano i look, così tra le fan della pelle bisogna menzionare Bella Hadid, Hailey Bieber, Rihanna, Irina Shayk e Vittoria Ceretti.
I look total leather nelle recenti passerelle
Brand e stilisti hanno più volte scelto la pelle per i loro look, flirtando a seconda del loro estro con erotismo e outfit da perfetta dominatrix o aggiungendola per dare un twist ribelle anche agli outfit più refined. La versione preferita, anche sulle passerelle FW23, rimane la nera, scelta da Bottega Veneta, Alexander McQueen, Coperni, Coach e Saint Laurent, ma spuntano anche outfit in pelle di altri colori. Ad esempio, Jil Sander ha optato per il burro, Brandon Maxwell per il marrone, Prada per il rosso fuoco, Tod’s per il grigio, Isabel Marant per il bordeaux, Miu Miu per il verde e l’arancione. Così, per questa stagione fredda via libera a pantaloni, gonne, trench, dress e stivali. Purché in pelle.