Come ci si veste all'esame di maturità?

Se c'è un argomento che fa prendere la parola a tutti, che sia fuori da un bar o davanti a un buon piatto di cibo, sul divano o  è sicuramente l'esame di maturità. Ogni persona ha una storia legata a quel momento, alla sua difficoltà, a cosa dissero i professori interni ed esterni, a qualche ingiustizia subita, alla libertà sentita dopo, all'estate che ne seguì. Se le prove scritte sono fonte di aneddoti, ancora di più lo è la parte di esame orale, che è anche la più temuta. Non c'è da stupirsene. Si tratta di un momento importante e di passaggio, legato a un periodo di scelte e decisioni, la fine dell'età dell'innocenza e l'inizio di quella adulta. L'uscita dalla bolla delle scuole superiori e l'inizio di una vita dedicata allo studio o al lavoro, o forse a entrambi. Oggi, parleremo della sua parte più frivola: come ci si veste alla maturità?

Come vi siete vestiti alla maturità?

Voi ve lo ricordate? Io benissimo. Stavo vivendo una fase un po' confusa della mia identità estetica. Per l'orale di maturità scelsi un paio di pantaloni maschili color cachi dal taglio dritto, classico, una camicia azzurra slim fit con le toppe sui gomiti e un paio di scarpe da barca Timberland, marroni. Non ricordo se andai a fare appositamente una piega ai capelli ma, considerando che li piastravo ogni mattina, potrebbe anche essere. Era la cosa più seria, adulta e professionale che mi venne in mente. Non esistono foto di quel momento, e forse va bene anche così. 

Come si vestono i giovani oggi per l'orale di maturità?

Qualche tempo fa, una foto su Twitter aveva scatenato una polemica di enormi dimensioni sul dress code a scuola. I più adulti avevano dichiarati, indignati, che i giovani d'oggi non avevano più rispetto per la scuola, che mostrare la pancia in classe era maleducato e da evitare. Per capire se è vero oppure no, abbiamo mandato in missione Kevin Santeramo, che ha chiesto ai giovani maturandi di Milano come hanno intenzione di vestirsi per l'orale della maturità. Si parla di camicie dai colori chiari, completi di lino, t-shirt e samba. Quindi niente di nuovo e niente di estremo. Parola d'ordine? Comodità, per stare tranquilli e sentirsi se stessi sempre. Non manca il guizzo d'estro, una cintura un po' eccentrica, per portare un po' della propria personalità anche in aula, davanti alla commissione.

L'outfit di laurea è un'altra storia

Quando si parla di laurea, però, cambia tutto. Adulti, fieri e pronti (più o meno) a entrare nel mondo del lavoro, abbiamo studiato quello che amiamo (circa) e non vediamo l'ora di metterlo in atto. Come se non bastasse, vogliamo regalare le nostre foto alle nonne e spammarle furiosamente sui social. Dunque, bisogna essere al meglio: eleganti, stilosi, autorevoli, formali. Molte persone a cui il nostro Kevin Santeramo ha chiesto info sul look di laurea ha scelto di non dirlo, per non svelare la sorpresa. It's that serious!