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Brand di infradito che (forse) non conosci

Per aggiungere un tocco di novità e coolness alla scarpa più amata dell’estate

Brand di infradito che (forse) non conosci Per aggiungere un tocco di novità e coolness alla scarpa più amata dell’estate

É tempo di estate, sole, mare, abiti leggeri, shorts, bikini, borse in paglia e…infradito! Se per qualcuno le vacanze sembrano ancora troppo lontane nonostante il caldo, non esiste calzatura che ci proietti maggiormente nel giusto mood di stagione, sognando relax e sabbia e onde blu. Attenzione, però, a non fare l'errore di relegare il vostro paio preferito alla spiaggia, perché con il loro aspetto minimale e le tante possibili declinazioni, le infradito hanno ormai conquistato il loro spazio anche in giro per le strade delle grandi metropoli. Già da tempo, infatti, affiancano jelly shoes, slingback, mules, ballerine e sandali come accessorio che completa ogni sorta di look, dal power suit alla gonna boho, sfoggiato tutto il giorno, anche in ufficio. Il segreto è scegliere il modello più adatto alle esigenze individuali, destreggiandosi tra le versioni platform Y2K, amate da Kendall Jenner, quelle col tacco, sfoggiate spesso da Kim Kardashian, quelle luxury, le basic in gomma o le rasoterra e ambitissime proposte da The Row. 

Infradito: dagli antichi egizi a pop shoes dell’estate

I sandali infradito esistono da oltre 3000 anni. Erano già una tendenza popolare nell'antico Egitto, dove ad indossarle erano principalmente faraoni e sacerdoti. Le infradito moderne, però, assomigliano di più agli Zori giapponesi che - realizzati in paglia di riso, legno laccato, tessuto o pelle - spuntavano sotto il kimono. Dopo la seconda guerra mondiale, i soldati americani li portarono in occidente come souvenir, dove, grazie alla loro praticità e comodità, presto diventarono il simbolo della cultura da spiaggia. A trasformarle in un vero must-have è stato negli anni ’60 il marchio Havaianas che dal Brasile ha conquistato il resto del mondo con le sue flip flops in gomma. Da allora queste modeste calzature non ci hanno mai abbandonato, rinnovandosi ad ogni decennio con l’aggiunta di platform o tacchi, dettagli gioiello, nuovi colori e materiali. Chi non ricorda le infradito minimaliste gli anni '90 proposte da Jil Sander e Calvin Klein e amate da Gwyneth Paltrow o quelle chunky sfoggiate nei primi anni 2000 da Paris Hilton, Lindsay Lohan? O Jennifer Lawrence con un paio di The Row al Festival di Cannes 2023?

Le infradito sulle passerelle SS24

Anche i designer si sono arresi al fascino un po' ugly delle infradito e le hanno presentate sulle passerelle SS24, mostrando con look eclettici il loro potenziale cool e la loro grande versatilità. Persino Chanel ha aggiunto il monogramma bianco della doppia C su infradito di gomma nera. Miu Miu ha utilizzato, invece, corde intrecciate e altri materiali non convenzionali per creare i suoi sandali ispirai al mondo della nautica; Burberry ha osato con la pelle di serpente; Dries Van Noten ha giocato con zeppe, suede, righe e quadretti; Private Policy ha optato per platform esagerate; mentre Coperni ha scelto un tacco a spillo. Tra i brand che hanno abbinato i loro abiti con le infradito ci sono stati anche Bottega Veneta, Sportmax, Proenza Schouler, Sandy LiangOttolinger, Philosophy di Lorenzo Serafini e molti altri. Ma ci sono anche molti marchi che le propongono in ogni stagione, rendendole il focus del loro business. E non parliamo solo delle iconiche Havaianas o delle altrettanto famose Ipanema. Vediamone alcuni:

Asportuguesas 

Fin dalla sua fondazione nel 2016, Asportuguesas ha lavorato per creare calzature di qualità, sostenibili, ecologiche ed unire queste caratteristiche a un design innovativo ed ergonomico, facile da calzare ed estremamente confortevole. Con questo obiettivo in mente, l’azienda portoghese è diventata il primo marchio al mondo di infradito in sughero. I modelli, infatti, sono realizzati con materia prima naturale al 100% che nasce da un albero e viene recuperata ogni nove anni senza che l'albero venga mai tagliato. Anche quando produce altri stili, dai mocassini alle sneaker, Asportuguesas opta per materiali riciclati o naturali, mostrando una sincera attenzione al benessere del pianeta.

Blipers

L'intuizione vincente di Blipers? Inventare una calzatura aperta, senza cinturini, costruita con un monoblocco di soffice gomma termoplastica, anallergica, atossica, priva di pvc e ftalati, dotata di un aggancio brevettato che permette di indossarla con un semplice gesto. Interamente made in Italy, la scarpa è disponibile in due varianti unisex, sandalo a fascia e infradito, che vengono declinati in una vasta gamma di colorazioni e misure, mettendo in risalto il design studiato sull’ergonomia del piede, che si avvolge morbidamente al tallone impedendogli di scivolare. Perfetta per chi cerca un modello comodo e green, in quanto 100% riciclabile.

Flòwze

Flòwze arriva dalla Toscana per conquistare il mondo a colpi di stile. Da oltre 50 anni il marchio lucchese si distingue per l’unione tra tradizione, design e comfort. Il risultato sono calzature cool, destinate ad arricchire ogni outfit estivo, come il modello Flò, un sandalo realizzato interamente in Italia, utilizzando materiali di alta qualità e lavorato da esperti artigiani. Il dettaglio che lo rende speciale e funny? L’aggiunta di corda dai colori accesi, abbinata alla suola in gomma e alla tomaia in pelle.

YUME YUME

YUME YUME non vende scarpe, ma veri accessori statement. Giocosi, divertenti, esagerati, i modelli del marchio olandese crea pezzi per sognatori che sono alla ricerca di un oggetto speciale che renda unici i propri outfit, persino una semplice jeans abbinato ad una t-shirt monocolore. Il risultato sono sandali "imbottiti" con tacchi a cuore, mules con disegni jacquard o slides con effetto velluto. Tutti si distinguono per le linee futuristiche, voluminose ma minimaliste allo stesso tempo, arricchite da dettagli inaspettati, come la nappa lucida vegana o i cinturini chunky. Le infradito perfette per chi vuole osare e vivere un’estate da protagonista.

Tkees

Il minimalismo chic e la qualità di The Row, ma senza il tocco snob e la pretesa di dispensare in modo elitario coolness. Tkees è questo è molto di più. Tutto è iniziato nel 2009 quando Carly e Jesse Burnettuna coppia di moglie e marito, di ritorno un giorno dalla spiaggia hanno avuto l’intuizione di ricreare l’effetto dei piedi nudi abbronzati che quasi si perdevano nella sabbia, mimetizzandosi fra i granelli. Così è nato il modello Lily, l’incarnazione dell’infradito perfetta secondo il marchio brasiliano. Lanciata in cinque tonalità nude, la scarpa dal beige al caramello, dal black al bianco, ha segnato il passo per le future collezioni che comprendono anche altre tipologie di sandali, tutti raffinatissimi. Il plus? I prezzo abbordabile.

Reef 

La storia di Reef parla dell’amore per la spiaggia e per il surf. È il 1984, quando due fratelli imprenditori del Sud America, Fernando e Santiago Aguerre, fondarono il marchio con l’idea era di creare prodotti di alta qualità e super confortevoli, che si adattassero ad uno stile di vita sportivo, rilassato e libero da ogni costrizione. Il risultato? Sandali che potessero indossare comodamente ovunque: dalla spiaggia alla città. Modelli semplici, con piccoli dettagli come un tocco di colore o una fascetta in tessuto a renderli più accattivanti.

Jappo 

L’ispirazione sono gli zori, le calzature tradizionali giapponesi, ma reinterpretate in chiave moderna con un design unico che cattura l'attenzione. Prodotte al 100% in Italia, le infradito Jappo si distinguono per la linea squadrata, studiata per offrire una stabilità maggiore rispetto ai modelli tradizionali. Basta indossarne un paio per dimenticare la fatica di camminare sulla sabbia nelle lunghe passeggiate sulla spiaggia o mentre giochiamo a racchettoni in riva al mare.