Non ci vestiamo più in base all'età, ma la prova costume è ancora un problema
Saltano (quasi) tutte le regole, lo dice un report sulle insicurezze e la moda estiva
22 Luglio 2024
Su G-Club siamo contro le regole troppo restrittive, sia quando si parla di beauty sia quando si parla di skincare sia quando si parla di abbigliamento, soprattutto se sono basate su idee estetiche che vogliono far vergognare le donne, demonizzare l'invecchiamento e i difetti fisici, il peso. Non siamo le uniche. Da anni, ormai, si cerca sui social network di superare certi precetti che si fanno più forti che mai in estate, con il caldo, quando viene il momento di scoprire le braccia e le gambe, di andare in spiaggia.
Gli stereotipi e le insicurezze nell'acquisto di capi estivi: il report che risponde alle nostre domande
Proprio sul tema dell'imbarazzo nello scoprirsi, delle insicurezze e dei modi in cui l'età influisce su queste cose ha indagato Stileo, motore di ricerca di moda, nell'ultima edizione del suo report Fashion Research 2024, che si è concentrato sulle abitudini di consumo degli utenti in Europa e in Italia. In questo report sono riportate le principali insicurezze dei consumatori rispetto alla percezione del proprio corpo e alla loro età. La domanda principale è: questi stereotipi e convinzioni legati all'età influenzano le scelte di acquisto? La risposta, in realtà, è finalmente no. Non più, almeno, soprattutto in Italia.
@stylingwithkenzie we helped her find her spark again
Come vestirsi a 50 anni?
Ben il 79% dei partecipanti al sondaggio con più di 55 anni (e il 73% con meno di 55 anni) ritengono che le persone anziane non dovrebbero vestirsi in base alla loro età, perciò via libera a capi alla moda e colori vivaci. Inoltre, il 79% di loro non si è mai sentito particolarmente limitato dagli stereotipi sull'abbigliamento adatto all'età, e predilige look che esprimano totalmente la propria personalità e originalità. Eppure talvolta è capitato, e in queste occasioni il 58% ha preferito rinunciare a capi particolarmente attillati.
@tamsenfadal Replying to @ahoycptn It’s so important to dress how YOU want and wear what makes you feel good. #midlifefashion #over50fashion #womenover50 #fashion #lifeadvice #confidence Lover - Taylor Swift
Estate e prova costume: una questione ancora calda
Non ci sono solo buone notizie, purtroppo. Stando alla Fashion Research si evince che l’estate è ancora oggi la stagione in cui maggiormente emergono alcune insicurezze sul proprio aspetto fisico. Il 39% degli italiani, infatti, dichiara di sentirsi più sensibile riguardo al proprio corpo durante i mesi più soleggiati, in cui a causa delle alte temperature ci si espone di più. Questo significa che, per ora, la strada da fare verso l’accettazione del proprio corpo è ancora lunga. Ciò è dimostrato anche dai dati, con il 24% degli italiani che rivela di evitare di andare in spiaggia a causa delle insicurezze riguardanti il proprio fisico. Ben il 50% dei partecipanti ha dichiarato che si sente in dovere di modificare la propria forma fisica in vista dell’estate, mentre il 46% non sente particolarmente la pressione di dover modificare il proprio corpo per andare al mare.
@brielleybelly123 Replying to @Shilps Daily dose of fighting the disordered voices #fyp #bodyneutrality #workout #health original sound - BRIELLE
Che cosa è la body neutrality?
Per questo è nato negli ultimi anni - sui social network e non solo - il movimento per la body neutrality, che promuove un atteggiamento appunto neutrale nei confronti del proprio corpo e di quello degli altri. L'idea di base è che il corpo è quello che ci permette di fare (nuotare, camminare, scalare, riposare), non l'aspetto che ha. Si differenzia in questo dalla body positivity, che vuole enfatizzare il positivo. Il suo aspetto non ha importanza, questo dice il movimento. Lo scopo è promuovere un rapporto più equilibrato e meno conflittuale con il nostro corpo, di cui riconosciamo il valore per le sue funzioni e non per come appare.